Cono continua a parlare a vanvera, a ripetere le tiritere religiose, tanto per fare colore, facendo finta che non esistano i come ed i perché dei nostri comportamenti.
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Cono continua a parlare a vanvera, a ripetere le tiritere religiose, tanto per fare colore, facendo finta che non esistano i come ed i perché dei nostri comportamenti.
Cono non esiste, o è tipo un vecchio troll.
Risposte a vanvera senza un perché.
Basta soffermarsi un attimo a leggerlo e noti una sua contraddizione su ogni argomento oggetto di discussione.
Se la prende con tutti e senza un perché.
Fastidio come l' utilità di una cimice ronzante e maleodorante se la tocchi.
Pregate e amate i vostri nemici :v
Non posso scriverlo, Adalberto. Neanche posso lasciarti un link. Prenditi solo 5 minuti e leggi la lettera di Paolo ai Romani, capitolo 7, dal versetto 14 al versetto 25: fotografa la nostra situazione. Scatta un'istantanea a tutti noi.
Ciao, un abbraccio.
Era un invito a riflettere, perché l’altruismo è innanzitutto il riconoscimento delle altrui difficoltà nelle proprie. Il fare viene poi.
Comprendo quanto tu desideri essere severo con te stesso, ma questo non sembra una buon motivo per esserlo anche con gli altri.
Altri ancora potrebbero dirti che sei dunque inescusabile mentre giudichi gli altri (Siamo schiavi del Peccato che abita in noi. La sorella di Bumble ne è paradigma vivente.) e fai le medesime cose.
Io invece più modestamente mi scuserei e basta per averlo scritto senza conoscere, solo per proiezione. Meglio non farlo più.
PS
Ho letto. Siamo umani, un po’ bipolari, forse migliorabili, ma dubito ciò possa avvenire attraverso le deresponsabilizzazioni. Ma non è questo il luogo per approfondire, scusami. Ciao.
Ho fatto una riflessione in merito, ma per permettere a tutti di esprimersi a 360° senza spendere una fortuna in sidol per lucidare l'aureola di martire, l'ho pubblicata qui
https://discutere.it/showthread.php?...ca-o-strategia
C'é di positivo che, cosi' facendo, potete evitarla più facilmente :mmh?:
.... nuovo improvviso impulso di abbracciarti. Sei una persona più che corretta, rispettosa, seria. Ci speravo tanto che tu leggessi. In realtà siamo tutti fatti così come Paolo ci descrive. Poi c'è chi ne prende atto e chiede aiuto e c'è chi si illude che tale condizione sia "migliorabile" (uso l'aggettivo che hai scritto) e prova a essere altruista.
Ciao, ti auguro di cuore uno splendido fine settimana, Adalberto!
E ok, allora posso dirti come funziona per me, e ti dico che senza soffermarmi sul gesto altruista che sto facendo tendo a pensare che lo faccio esclusivamente e semplicemente perché è giusto così, e la cosa giusta si fa per giustizia, che è una serie di mie regole che io chiamo valore. Se poi vado a ripensare a quel gesto fatto rispettando i miei valori (le mie regole), realizzo che comportandomi cosi ho rispettato dei miei valori, quindi ho rispettato me stesso a prescindere dall'altro, dato che il valore è il mio.
Morale della favola, se non avessi avuto rispetto di me stesso non avrei rispettato neppure l'altro, quindi è bene che l'altruismo abbia una sorta di tornaconto (quel tornaconto di cui mi ha bacchettato Cono)in questo senso, così che l'atto altruista che andiamo a compiere sia in linea con la nostra reale volontà.
E qua, la chiudo.
Ci speravo tanto che tu invece non ignorassi quanto ora ti ricopio e incollo, perché non sta nè in cielo né in terra che si possa appiccicare l’epiteto di peccatrice a qualcuno.. così, a gratis.
Rileggi bene: guarda che in corsivo ti avevo messo Romani 2.1 per farti risuonare qualcosa.
“Altri ancora potrebbero dirti che sei dunque inescusabile mentre giudichi gli altri (Siamo schiavi del Peccato che abita in noi. La sorella di Bumble ne è paradigma vivente.) e fai le medesime cose.”
Laicamente direi che sarebbe davvero… un “peccato”, se tu non volessi “redimerti” per quell’affermazione così superficiale.
Lascio la parola alla tua coscienza, poi non ti stresserò a riguardo. Né tantomeno gli altri, con i quali mi scuso per l’insistenza.
Siamo nella stessa condizione! Te, io, Kanyu, Vega, la sorella di Bumble, il mondo intero....vorremmo fare il Bene, aderiamo mentalmente al Bene ma poi facciamo il Male. Cosa o Chi ci può liberare Adalberto da questa miserevole condizione? Una Nuova Natura! Lasciare l'uomo vecchio che si corrompe dietro le cose del mondo e farsi rivestire da Cristo. Abbandonare l'uomo di carne e rivestire l'uomo di Spirito.
Per cortesia depennami dall’elenco. Non certo perché non ami la compagnia degli altri che citi, :) ma perché non aderisco a questa dicotomia bene / male.
Peraltro non mi flagello per il lato miserevole della condizione umana solo per il fatto che fortunosamente quest’ultima mi risulta poliedrica.