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Originariamente Scritto da
Gloucester
Non perdo occasione, e sia. Non sarebbe la prima volta che si confonde l'identità etnica con quella religiosa, spesso si tende a non considerare il termine musulmano come intollerabilmente generalizzante,
Grazie.
Come accennavo sopra, mi ero sbagliato nello scrivere razziale, intendendo con tale parola l'accezione di "totalizzante". Il resto della frase spero confermasse il senso del mio parlare.
Certo, se vai a scavare nell'islam più formale e aderente ai dettati, la risposta del padre non era "islamica".
Ma in nessun luogo del mondo alcuno va a scavare i libri religiosi per eseguire un'azione di odio etnico/religioso.
Per esempio, i fascistoidi di Forza nuova, si rifanno alla religione cattolica nei loro proclami?
Si, ma non cercano certo nella bibbia le modalità pratiche per stroncare le gambe all'islamico di turno, così come Edmondo de Amicis non lesse la bibbia per scrivere le sue minchiate pseudoreligiose, così come il classico razzista italiano non avrebbe bisogno di leggere la bibbia per impedire alla figlia di fidanzarsi con un marocchino.
Magari tutti leggessero i propri testi sacri con tanta sollecitudine.
Sta di fatto che vedo abbastanza evidente come, nel caso specifico e non valevole per tutti gli islamici (dio! quante volte sarà dimenticata questa mia frase!), il padre vedeva il convivente della figlia come un elemento estraneo, per caratteri etnico-religiosi (elementi legati indissolubilmente in quasi tutte le civiltà-religioni di origine non moderna) aldilà della sua conoscenza della sua stessa religione, di cui poteva essere abbondantemente ignorante, come magari quasi tutti i crociati o gli aderenti a forza nuova o la maggioranza degli islamici e dei cattolici, appunto.
E' la storia del mondo. "moglie e buoi dei paesi tuoi", per quanto puoi storcerci il naso intorno, è uno dei detti più abbracciati dall'umanità. Le religioni non sono altro che pretesti per giustificare l'universale diffidenza verso lo straniero.
Mi secca solo vedere persino questi sparuti e deprecabili avvenimenti, utilizzati come esempi di scuola per difendere i poveri "altri".
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[QUOTE=Acquerapide;1038690]La madre della ragazza uccisa ha gi
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Citazione:
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conogelato
Non e' questione di religione o di razza. In questo mondo manca il rispetto verso l'altro, verso chi non la pensa come noi.
Qui quoto all'
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Ho aperto la discussione in un altro fourm e una ragazza ha scritto questo :
Un ragazzo che conosco per motivi lavorativo-sentimentali si è trasferito in danimarca: tra le varie carte ha dovuto firmare una specie di 'impegno morale' a rispettare le leggi della nazione ed a parlarne la lingua: per fare questo ha partecipato a dei corsi gratuiti che lo stato gli ha fatto fare. In questo modo lui conosce le leggi, impara la lingua e si integrerà molto presto ed in maniera equilibrata, presso la nazione che ora lo ospita.
Mi pare abbastanza logica come cosa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Artemis
Ma che questi siano dei fondamentalisti mi pare fuori di dubbio.
Fondamentalisti?
Scusa la domanda,
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Xilinx23
Appunto perché sembra più un fatto da "mogli e buoi dei paesi tuoi", non riesco a capire il movente di carattere religioso.
O meglio, si può darsi che la componente religiose ci sia, ma non credo sia un omicidio di stampo religioso.
La religione corrente, dall'inizio dei secoli, fa spesso molto più parte del proprio modo di sentirsi "gruppo" della terra su cui si cammina.
E non poco.
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Quindi, dato che fa "sentire gruppo" si declina ogni azione come dettata da motivazioni religiose?
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Etnico-religiose, in questo caso.
Ma parlo, appunto, di questo caso.
A che pro negare la natura di questo fatto eccezionale, che depone solo del fanatismo di quelle persone?
Casi del genere, altrettanto eccezionali, si ritrovano in tutti i gruppi etnici e religiosi.
Stavo invece obiettando alla chiave di lettura unica, forzata, globalizzata, del "solito" caso di predominio sessuale, supposto uguale dappertutto nonostante alcune differenze puramente esteriori, facendo notare che la chiave di lettura in questo caso è un'altra.
Non m'interessa a mia volta generalizzare in altre direzioni.
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[QUOTE=Artemis;1038806]Quoto, e aggiungo che in ogni caso, se non il fattore religioso, quello culturale sta alla base della vicenda in maniera assolutamente palese.
E, inoltre, non ho mai pensato che tutti i musulmani siano cos
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[QUOTE=mat612000;1038470]La discordanza di opinioni dimostra che di chiaro c'
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1) Non ho lamentato nessuna offesa alla "libertà di espressione";
2) "vi saluto" non andava inteso in senso assoluto (bevo la cicuta) perchè alcuni utenti non sono d'accordo con me.
Fine della precisazione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Acquerapide
Ma in nessun luogo del mondo alcuno va a scavare i libri religiosi per eseguire un'azione di odio etnico/religioso.
Tengo a rilevare che hai portato come esempi tutti i casi in cui la religione non
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Vero. E cio' soprattutto avviene (ed e' palese) dopo le Torri Gemelle. Quella tragedia ha accelerato l'automatica equazione Musulmano = Terrorista.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
libero
La madre di Sanaa ha giustificato il gesto del marito,bene,che se ne vada...ci fossero state regole magari in Italia non ci avrebbero messo piede.
Eh?
Ma sempre su sta storia andate a parare?
Non sapete pensare ad altro?
E poi devi spiegarmi cosa ne facciamo di tutte i casi italiani di violenze domestiche e moglie che giustifica il marito... li mandiamo tutti al confino, con la consapevolezza che qui poi non ci rimarr
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[QUOTE=erin;1039040]Eh?
Ma sempre su sta storia andate a parare?
Non sapete pensare ad altro?
E poi devi spiegarmi cosa ne facciamo di tutte i casi italiani di violenze domestiche e moglie che giustifica il marito... li mandiamo tutti al confino, con la consapevolezza che qui poi non ci rimarr
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[QUOTE=exhile;1038911](.............)
lo zio della ragazza (fratello dell'assassino) ha dichiarato che la religione non c'entra nulla - facendo cos
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Citazione:
Originariamente Scritto da
libero
Ho aperto la discussione in un altro fourm e una ragazza ha scritto questo :
Un ragazzo che conosco per motivi lavorativo-sentimentali si è trasferito in danimarca: tra le varie carte ha dovuto firmare una specie di 'impegno morale' a rispettare le leggi della nazione ed a parlarne la lingua: per fare questo ha partecipato a dei corsi gratuiti che lo stato gli ha fatto fare. In questo modo lui conosce le leggi, impara la lingua e si integrerà molto presto ed in maniera equilibrata, presso la nazione che ora lo ospita.
Mi pare abbastanza logica come cosa.
Che ci azzecca col tizio che e´uscito fuori di testa?:mumble:
...ah!intendi dire che se firmava "l´impegno morale" non usciva di testa?!:rolleyes:
:no:
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[QUOTE=Xilinx23;1038849]Fondamentalisti?
Scusa la domanda,
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Gloucester
Tengo a rilevare che hai portato come esempi tutti i casi in cui la religione non è cagione sufficiente di un delitto ma giustificazione strumentale...
Citazione:
Originariamente Scritto da
erin
Sarà che effettivamente è proprio questo il motivo?
Anche perchè di come questa famigerata motivazione etnico-religiosa funzioni non hai ancora saputo dare spiegazioni.
Nè tantomeno al perchè episodi di questo tipo siano così diffusi indipendentemente dalla religione e dall'etnia (parola che per altro non ha il senso che intendi tu).
Bene, la religione era solo una scusa. Prendiamola per buona.
Bisogna quindi concludere che il padre di Sanaa l'avrebbe uccisa comunque, prima o poi, appena si fosse presentato un pretesto qualsiasi. Parafrasando le sue parole, era una vita che pensava di farlo.
Plausibile?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Acquerapide
Bene, la religione era solo una scusa. Prendiamola per buona.
Bisogna quindi concludere che il padre di Sanaa l'avrebbe uccisa comunque, prima o poi, appena si fosse presentato un pretesto qualsiasi. Parafrasando le sue parole, era una vita che pensava di farlo.
Plausibile?
No l'ha uccisa perch
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Citazione:
Originariamente Scritto da
exhile
No l'ha uccisa perchè non voleva che convivesse con il fidanzato
E' evidente.
Che fosse altrettanto contrario che la figlia convivesse con UN qualsiasi fidanzato, è un po' un azzardo sai.
E, epiloghi paradossi del genere a parte, generalmente nessun musulmano praticante è contento che la figlia sposi un occidentale, così come nessun cattolico è contento che la figlia sposi un musulmano.
Crea quasi sempre tensioni in famiglia, quando poi finisce così però, bisogna dire che non c'entrava niente :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Acquerapide
Bene, la religione era solo una scusa. Prendiamola per buona.
Bisogna quindi concludere che il padre di Sanaa l'avrebbe uccisa comunque, prima o poi, appena si fosse presentato un pretesto qualsiasi. Parafrasando le sue parole, era una vita che pensava di farlo.
Plausibile?
Ovviamente no, ma che potesse giungere alla stessa cosa perch
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[QUOTE=erin;1039185]Ovviamente no, ma che potesse giungere alla stessa cosa perch
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[OT]Hem hem... posso richiamare l'attenzione sul punto principale, per me?
L'assurdo
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[QUOTE=erin;1039185]Ovviamente no, ma che potesse giungere alla stessa cosa perch
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[QUOTE=Acquerapide;1039239][OT]Hem hem... posso richiamare l'attenzione sul punto principale, per me?
L'assurdo
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mat612000
Certo, ciò che a me a ad altri pare evidente a te e ad altri pare più dubbio, però di fronte ad un informazione mediatica così distorta è sempre meglio sbilanciarsi in una direzione "garantista" e "politicamente corretta" piuttosto che seguire i miraggi (molto pericolosi) di un'informazione serva della politica e pronta a strumentalizzare qualunque notizia veda coinvolti stranieri o fedeli di altre religioni.
Ehm, dissento un po'.
Come convieni, la questione è dubbia. E giungi alla conclusione che è meglio andare in direzione garantista per questo. D'accordo.
Ma garantista significa dire che non sappiamo quali siano stati i motivi, non sposare l'ipotesi favorevole, fuori dai tribunali.
Nei tribunali, dove si deve decidere in un senso o nell'altro non si può sbagliare, qui non si deve decidere ma esprimere un'idea.
Un giudice che proscioglie un imputato per insufficienza di prove non è automaticamente convinto della sua innocenza, concorderai. Se lo fosse sarebbe a detrimento del suo discernimento.
Ed è sbagliato dire, in questa sede, che i fatti sono dubbi e quindi, tanto per non sbagliare, la matrice religiosa non c'è. E' una scorciatoia mentale.
A me questa matrice culturale pare evidente, ma per un ragionamento, degli elementi che ho portato.
Il coinvolgimento della madre ne è la riprova, secondo il mio modo di vedere certo.
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A me sembra che il fatto non sia in discussione nel senso che nessuno dubiti che il padre ha ucciso la figlia.
Ad un futuro processo il padre risponderà di omicidio aggravato per averlo commesso in danno della figlia, non perchè l'ha commesso per "motivi religiosi": giuridicamente il movente religioso o meno è abbastanza irrilevante, quindi il grosso polverone mediatico è evidentemente stato sollevato per motivi che nulla hanno a che vedere con la sorte giudiziaria del padre.
E' per questo che prima di formulare certe ipotesi io andrei molto cauto...
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Non pensavo che si negasse che il padre ha ucciso la figlia infatti. Ma che i motivi fossero etnico-religiosi (elementi particolarmente connessi nella tradizione musulmana, e questo non è certo un male almeno finché non toccano la forma di stato o di governo, insomma finché non toccano la laicità della società).
In questo caso, a ricevere una tutela abnorme non è il padre, ma la motivazione, come se affermare che i motivi sono religiosi sia un chissà che tipo di attacco alla religione stessa.
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penso che
fino al secolo scorso anche qui in Italia i padri ammazzavano di botte la figlia che scappava di casa cn il moroso e nn si sposava- Inutile stare a fare distinguo religiosi- E' una questione di arretratezza culturale quella che fa considerare i figli proprie espansioni da annientare se questi, contraddicendo il proverbio, cascano lontano dal ceppo-