Originariamente Scritto da
axeUgene
non è questione di farsi paladini della monogamia seriale, ma di prendere atto della natura umana hardware, strutturatasi in milioni di anni di evoluzione, dal software recentissimo e in continuo aggiornamento della cultura di coppia;
se sai che una scheda video dopo un tot di anni si rompe, oppure che è inadatta a far lavorare un software più avanzato graficamente, ti regoli di conseguenza;
un conto è modulare la passione in forme diverse dopo una parte importante dell'esistenza in cui si sono fatte esperienze importanti e appaganti;
altro è ritenere possibile che a 30, 40, ma pure a 50 anni sia realisticamente possibile concepire la sepoltura di emozioni importanti;
se a 30, 35, 40 anni, tua sorella o la tua migliore amica ti dicono che dopo 3, 6 o 10 anni col marito sono più o meno come fratello e sorella, vanno d'accordo, ma fanno sesso svogliato una volta o due al mese, puoi raccontartela come ti pare, ma dentro di te sai perfettamente che è una cosa che non regge, o se regge è malata;
io per diversi decenni ho fatto da amico-paciere ad una coppia di amici che conosco da quando eravamo poco più che bambini; stanno insieme da 40 anni, ne avevano 15 quando si sono messi insieme, al liceo, e hanno tre figlie a cui voglio bene come fossero mie;
non ci vediamo più da anni, perché ad un certo punto, dopo decenni di rapporto nevrotico, lei mi ha raccontato che lui la picchiava; io ero perplesso; l'ho ascoltata, ma non ho parlato con lui, perché sia la cosa fosse stata vera, sia nel caso contrario, avrei forzato lui a rompere, viso che la cosa, vera o falsa, era uscita dalle mura domestiche; e parlo di persone dolcissime, ottimi genitori, professionisti e funzionari di altissimo livello, realizzati;
ma mi sono esaurito, anche perché il tutto è avvenuto al culmine di alcuni anni terrificanti in cui a mia volta avevo subito perdite gravissime di ogni genere, lutti, ecc...
la verità è che, un po' per amicizia, un po' per un mio egoismo conservatore di relazionarmi con una specie di mulino bianco, ho fatto da puntello a qualcosa che razionalmente uno psicologo di coppia avrebbe probabilmente ritenuto meglio scindere;
un'altra osservazione, sia con loro, sia con altri amici storici di quella banda del liceo, riguarda il comportamento istintivo degli accoppiati; io per anni sono stato il single del gruppo, che con più o meno successo, ogni tanto aveva una; se era particolarmente bella, l'aggressività degli altri maschi si tagliava col coltello e si manifestava in inspiegabili, pretestuose e violente polemiche; comprensibile e umana invidia; che però non proverebbe nessuna persona innamorata o appagata;
nell'ultimo caso, una donna molto bella e non libera, era un atteggiamento di boicottaggio quasi fisso dei maschi, mentre le donne sembravano più intenerite ma anche immalinconite; era ovvio che la circostanza sollecitava fastidiosamente le rimozioni di molti, producendo quelle reazioni;
se qualcuno avesse filmato questi decenni di amicizia, con primi piani dei volti e del linguaggio del corpo, coi sottotitoli delle circostanze, sarebbe uscito un best seller, tra Allen e Bergman :asd:
]tutto questo solo per dire che la natura umana, anche di persone assolutamente stimabili, irreprensibili, è settata su necessità di appagamento che quando vengono meno producono aggressività nella cerchia intima, fino a livelli non sostenibili.