Nanni Delbecchi - Il Signor Ikea: una favola democratica.
Visualizzazione Stampabile
Nanni Delbecchi - Il Signor Ikea: una favola democratica.
Ho appena aperto il libro "Storie di vagabondaggio" di Hesse...
Di Piergiorgio Odifreddi:
"Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)"
Non male, si legge bene, è denso, ma soffre di un paio di pecche e d'imprecisioni.
"Il Vangelo secondo la scienza"
Il nome trae in inganno, l'argomento sono i concetti mitologici alla luce delle recenti scoperte fisiche e matematiche, senza molti intenti polemici.
"La scienza espresso"
Un libro che parla di altri libri. Non poteva non piacermi.
"Le menzogne di Ulisse"
Un libro di storia della logica, né più né meno.
[QUOTE=Mr. D.;760077]Di Piergiorgio Odifreddi:
[B]"Perch
Sicuramente sarà più leggibile del suo "Classical Recursion Theory".
"IL DELTA DI VENERE" - Anais Nin
Amo Anais Nin.
Sto leggendo "a sangue freddo" di truman capote.
Una cosa che ho trovato buffa, adatta ad oggi: quando cita Hallowen c'è una nota a pie' pagina che spiega di che si tratta.
Bei tempi...
in effetti ho letto solo cose erotiche o comunque molto passionali.
E' per questo che la amo.
Ma forse la amerei anche se leggessi altro.
Consigli?
Sì, se ne parlava anche nel film Henry & June.
Ho letto, ovviamente, storia di una passione.
Comunque, per denaro, per amore o per predisposizione, la scrittura erotica le veniva proprio bene.
Sto leggendo "Vita segreta di Pico" di Deschodt e Lattes, romanzo storico sulla morte di Pico della Mirandola.
il libro che sto leggendo si chiama Colazione da Starbucks ed
"Mezzanotte e cinque a Bhopal" di Dominique Lapierre e Javier Moro.
Giuseppe Berto - Il male oscuro
"Sostiene Pereira" - Tabucchi.
Dietro consiglio di qualcuno.
Mario Rigoni Stern - "Ritorno sul Don"
l'onda perfetta - sergio bambarén (lo adoro)
Charles Diehl, Figure bizantine
Jurgis Baltrušaitis, Il medioevo fantastico. Antichità ed esotismo nell'arte gotica
bella l'arte gotica
Pseudomorfosi di rutilo da cloromelanite nelle rocce eclogitiche di Monte Tarme presso S. Pietro d’Olba (Appennino settentrionale) .
Cosa sappiamo della mente - Vilayanur Ramachandran.
Giorgio Ruffolo - Lo specchio del diavolo
Howard Zinn - A people' s history of the United States
Hans Delbrück - Warfare in antiquity
Philippe Contamine - La guerra nel Medioevo
Deh, l'hai 'n italico idioma, o è in francese anche il tuo?
Questo mi manca. Com'è?
Traduzione a cura dell'Einaudi uscita tre giorni fa.
La prima edizione, in francese, è del 1955, ed è considerato il testo fondativo sull'argomento. Prende in esame il grottesco, l'orrifico, il demoniaco ed il fantastico proprio dell'arte gotica, ne analizza gli aspetti connotanti, ne illustra gli esempi maggiormente significativi; e per ogni elemento ne traccia la genesi, riconducendolo alle radici della tradizione artistica greco-romana oppure alle influenze esercitate di volta in volta dalla cultura musulmana, indiana, cinese et cetera. Insomma, illuminante, divertente, una miniera di spunti di riflessione impensabili. Appena concluso credo che comprerò tutte le opere di Baltrušaitis pubblicate dall'Adelphi.Citazione:
Questo mi manca. Com'è?
Tu, piuttosto, fammi sapere com'è il Delbrück, alla fine; ho sempre meditato di acquistarlo senza mai decidermi a farlo. Mi servono un incentivo od una definitiva dissuasione.
Beh, han tradotto un libro. Caso più unico che raro, io ho appena scoperto che l'opera somma di Bourbaki ancora aspetta...
Fiiigo...
Medio. Almeno così su due piedi, mi è parso tratti un po' di tutto senza entrare mai nello specifico. D'altronde è una guida generale, il primo volume copre i Greci, i Macedoni, i Seleucidi, i Romani, i Cartaginesi... Compralo se vuoi uno sguardo d'insieme, ecco cosa penso.
Poi, non me ne intendo molto di storiografia militare, è solo un interesse secondario. Molto, molto secondario.
per Qfwfq
AND YOU MAY BE CERTAIN that never did a king hold as great court or great festival as did Arthur. Nor ever was there a king who made himself so much loved by his nobles as he did; and he himself was the most handsome man and the best knight that one might know. And because he was so valiant a king and because of the beautiful gifts-- that he gave, he was so renowned that no one spoke throughout the whole world but of him only, so that all the knighthood took themselves to his court in order to behold and know him. And one did not value the knightly deeds that anyone might perform if he had not first been a year in the household of Arthur or if he had neither token nor pennon with his arms. And everywhere in the world one spoke of him.
azz ne ho iniziato uno mesi fa e poi mi son fermato... azzz
Piero Chiara - "VEDRO' SINGAPORE?"