Ciao, buongiorno a te!
Una cosa � la Parola di Dio, altra la Dottrina ad essa collegata. Se quest'ultima pu� essere anche contestata, ci� che esce dalla bocca del Creatore e da quella del Cristo a pi� riprese, rimane intangibile.
Visualizzazione Stampabile
Ciao, buongiorno a te!
Una cosa � la Parola di Dio, altra la Dottrina ad essa collegata. Se quest'ultima pu� essere anche contestata, ci� che esce dalla bocca del Creatore e da quella del Cristo a pi� riprese, rimane intangibile.
Bravo Cono la Parola di Dio � e rimarr� sempre quella , sono le religioni sopratutto quella cosi detta cristiana che cambiano e si adeguano ai tempi e alle persone, Giovanni 13:27 dice Ges� dopo avendo lavato i piedi agli apostoli (un esempio di umilt� e di servire) CEI " Sapendo queste cose , sarete beati se li metterete in pratica" Ciao Riccardo
"Dopo avendo lavato....." :no:
La tua foga contro la Chiesa � alquanto sospetta, Riccardino :asd:
Hai idea di quante siano nel mondo le persone cattoliche che servono i poveri, gli ultimi e i dimenticati da tutti?
Lo stesso Papa Francesco, poi, ha lavato materialmente i piedi ai giovani reclusi del carcere. Non ricordi?
Forse � vero che tante persone si danno da fare in senso materiale, ma che dire del senso spirituale , purtroppo la chiesa non ha insegnato e non da l'esempio. Mi dici che il papa ha lavato i piedi ai reclusi, ma si sono pentiti hanno cambiata condotta? Non mi pare proprio, che senso ha?
Ges� insegn� spesso con le azioni oltre che con le parole. In quell�occasione sbalord� i discepoli prendendo improvvisamente una bacinella d�acqua e un asciugamano per lavare i piedi a ognuno di loro!
Pietro per� obiett�, dicendo: �Certamente tu non laverai mai i miei piedi�. Ma Ges� lo corresse, lav� i piedi ai fedeli apostoli e poi spieg�: �Vi ho dato il modello�. �*Giovanni 13:8,*15.
S�, Ges� stabiliva il modello della vera fratellanza: uno spirito umile e amorevole, e la prontezza a servire senza parzialit�, per quanto modesto o sgradevole possa essere il lavoro. �*Giovanni 13:1-17
Quale fu il tema principale discusso da Ges� con i suoi discepoli quella notte? L�amore, il vero amore fraterno, il segno che contraddistingue la vera fratellanza umana. Ges� infatti disse: �Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi�. (Giovanni 13:35) Questa � la prova decisiva per riconoscere la vera religione.
Le chiese della cristianit� superano tale prova? E le altre religioni di questo mondo? No, tutt�altro. Come potrebbero quando incoraggiano i loro seguaci a uccidersi nelle guerre nazionalistiche di �Cesare�?
Il vero amore crea unit�, sia nelle famiglie che nelle comunit�. Logicamente dunque un altro tema discusso da Ges� quella memorabile notte fu quello dell�unit�. Egli preg� affinch� i suoi discepoli fossero �uno�. (Giovanni 17:11, 20,*21) In seguito l�apostolo Paolo scrisse similmente: �Rivestitevi d�amore, poich� � un perfetto vincolo d�unione�. (Colossesi 3:14) S�, una vera fratellanza dev�essere unita.
Sotto questo aspetto com�� misera la condizione della cristianit�! Ci sono almeno 4.000 chiese e sette solo nella Repubblica Sudafricana, e tutte affermano d�essere religiosissime! Il semplice fatto che la cristianit� non sia una fratellanza, ma che, invece, sia vergognosamente divisa, � la prova che non � cristiana. Per questo motivo tutti coloro che si dichiarano cristiani dovrebbero riflettere molto seriamente sull�avvertimento di Ges�: �La casa divisa contro se stessa cade�. �*Luca 11:17.
Queste sono realt� caro Cono , le parole sono belle , mai fatti diversi! Ciao Riccardo
La Parola di Dio � una realt� dinamica, Riccardo. Non una bacchetta magica che mette a posto tutto, subito e all'istante.....
Avresti mai detto, durante la segregazione razziale americana, che oggi, nell'anno del Signore 2015, alla Casa Bianca si sarebbe seduto un uomo di colore?
Avresti mai supposto, nell'India colonizzata dagli inglesi e che uccideva il Mahatma Gandhi, che oggi sarebbe diventata una potenza economica emergente?
E cosa avresti detto, ai tempi dell'apartheid sudafricana? Che il prigioniero Mandela sarebbe diventato il padre della nazione? No di certo!
La Chiesa poi.....nata da 12 pescatori semi-analfabeti, privata del Suo Divin Fondatore (morto su un patibolo romano) e martirizzata negli anfiteatri di tutto il mondo....oggi proprio da Roma, la Citt� Eterna, fa udire la sua voce a tutte le nazioni!
Quando dunque parli di realt�, devi necessariamente considerare tutto questo, amico mio. Dio sembra assente dalla Storia. Ma in realt�, la forma e la dispiega. :)
Ciao, buon fine-settimana!
Buon fine-settimana a tutti, gente.
Caro Cono
tu dici che la chiesa � nata da 12 pescatori , mi pare che sei male informato!
Alcuni secoli dopo la morte di Cristo, una forma distorta di cristianesimo divenne religione riconosciuta e privilegiata dell�impero romano. Non essendo pi� considerati sgraditi estranei dalla societ� romana, gli appartenenti a questo gruppo di sedicenti cristiani si trovarono in poco tempo al centro della scena politica e sociale. In conseguenza di questo cambiamento alcuni eminenti ecclesiastici, come Agostino, insegnarono che l�atteso Regno di Dio era ora arrivato. Secondo il loro insegnamento, l�ascendente politico e religioso che avevano da poco acquisito era il mezzo per realizzare la volont� di Dio sulla terra, e questo diede enfasi al valore degli sforzi umani nel dirigere le questioni terrene.
Molti quindi sono giunti alla conclusione che il cristiano deve avere un ruolo nel tessuto politico della societ�. Per far questo, secondo quanto ritiene la maggioranza, il cristiano deve a volte subordinare certi aspetti delle sue convinzioni religiose alla volont� della societ� in cui vive. Per esempio molti a parole seguono gli insegnamenti di amore e pace dati da Cristo, ma contemporaneamente sostengono guerre sanguinose. Per la stessa ragione le chiese possono da un lato incoraggiare i loro seguaci a pregare per il Regno di Dio ma dall�altro appoggiare governanti oppressivi.
Questa contraffatta forma di cristianesimo non � la religione che Ges� istitu�. Piuttosto � una versione di fattura umana ed � praticata dalla maggioranza di chi oggi si professa cristiano. � questa versione di cristianesimo che ha fallito davvero, come � attestato dal disprezzo generale per i princ�pi biblici che si nota oggi in tutto il mondo cristiano.
POi caro Cono non mi pare che questo mondo sia guidato da Ges� e da DIo . 1 Giovanni 5:19 CEI dice" Tutto il mondo giace sotto il potere del maligno" Sono gli uomini che fanno la storia, Dio invece manda avanti il suo proposito , cio� quello di portare presto il Suo REno qu� sulla terra! Ciao Riccardo
Ges� insegn� che il suo governo, o regno, � celeste e che a tempo debito avrebbe distrutto ogni forma di dominio umano e avrebbe regnato su tutta la terra. (Daniele 2:44; Matteo 6:9,*10) Non avrebbe governato tramite sistemi politici umani. �Il mio regno non fa parte di questo mondo�, disse Ges�. (Giovanni 17:16; 18:36) Cos� i suoi discepoli, pur essendo rispettosi della legge, si tennero fuori dalla politica.
Tuttavia nel IV*secolo, all�epoca dell�imperatore romano Costantino, molti sedicenti cristiani si erano stancati di aspettare il ritorno di Cristo e l�istituzione del Regno di Dio. Gradualmente il loro atteggiamento nei confronti della politica cambi�. �Prima di Costantino�, dice un libro, �i cristiani non avevano cercato di conquistare il potere [politico] per promuovere la loro causa. Dopo Costantino il cristianesimo e i capi politici andarono a braccetto�. (Europe�A History) Quel cristianesimo �ammodernato� divenne la religione ufficiale �universale�, o �cattolica�, dell�impero romano.
Secondo un�enciclopedia, a causa di quel connubio fra Chiesa e Stato, �nel 385*d.C., solo 80*anni dopo l�ultima grande ondata di persecuzione contro i cristiani, la Chiesa stessa cominci� a mettere a morte gli eretici, e i suoi ecclesiastici esercitavano un potere quasi pari a quello degli imperatori�. (Great Ages of Man) Ebbe cos� inizio un�era in cui la spada soppiant� la persuasione come strumento di conversione e un clero titolato e avido di potere prese il posto degli umili predicatori del I*secolo. (Matteo 23:9,*10; 28:19,*20) Lo storico Herbert G.*Wells parl� di �profonde differenze� fra il cristianesimo del IV*secolo �e l�insegnamento di Ges� di Nazaret�. Queste �profonde differenze� riguardarono perfino le dottrine fondamentali in merito a Dio e a Cristo.
Ciao Riccardo
Il Maligno � il Principe di questo mondo, ma non pu� niente contro la Croce di Cristo! L'ultima parola sulla vita dell'uomo non � pi� il Male...il Dolore...l'Ingiustizia e la Morte: Ma la Resurrezione e la Vita :love:
Cristo ha vinto il Maligno una volta per tutte. Anche se apparentemente sembra trionfare.....
Bisogna vedere quale uomo, tu la fai troppo facile.
Cristo � morto e risorto per l'Uomo: Per tutti quanti gli uomini Crep. Non per solo una parte di essi....
San Biagio Vescovo e martire
3 febbraio - Memoria Facoltativa
� Sebaste, Armenia, ca. 316
Il martire Biagio � ritenuto dalla tradizione vescovo della comunit� di Sebaste in Armenia al tempo della "pax" costantiniana. Il suo martirio, avvenuto intorno al 316, � perci� spiegato dagli storici con una persecuzione locale dovuta ai contrasti tra l'occidentale Costantino e l'orientale Licinio. Nell'VIII secolo alcuni armeni portarono le reliquie a Maratea (Potenza), di cui � patrono e dove � sorta una basilica sul Monte San Biagio. Il suo nome � frequente nella toponomastica italiana - in provincia di Latina, Imperia, Treviso, Agrigento, Frosinone e Chieti - e di molte nazioni, a conferma della diffusione del culto. Avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola, � invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo. A quell'atto risale il rito della "benedizione della gola", compiuto con due candele incrociate. (Avvenire)
Patronato: Malattie della gola
Etimologia: Biagio = bleso, balbuziente, dal latino
Emblema: Bastone pastorale, Candela, Palma, Pettine per lana
Auguri di buon onomastico a chi porta questo bellissimo nome :)
Caro Cono
e ridagli lo sappiamo che Ges� ha vinto il mondo e il maligno e non c'entra niente, qu� si parla di coloro che dicono ma non fanno, sopratutto la chiesa cattolica . Cerchiamo ivece di seguire l'esempio di Ges� e dei primi cristiani , allora si che avremo la sua approvazione! Ciao Riccardo
A proposito del culto delle reliquie
IL SANGUE di �San Gennaro�, che a quanto pare si liquefa in genere tre volte all�anno, non � che una reliquia tra le tante. Un�altra � la Sindone di Torino, che avrebbe avvolto il corpo di Ges� Cristo. Tra le reliquie legate a Ges� c�� quella che si dice sia stata la sua culla (conservata in una grande basilica romana), c�� il suo sillabario, e ci sono pi� di mille chiodi che sarebbero stati usati alla sua morte! Tra le reliquie ci sono anche numerose teste di Giovanni il Battista e, in diversi luoghi d�Europa, quattro corpi ritenuti di �Santa Lucia�.
Tra le citt� particolarmente note per le loro reliquie vi � quella tedesca di Treviri, dove si conserva una delle tante �tuniche sacre�, il manto senza cuciture di Ges� Cristo. Nella sola Citt� del Vaticano ci sono oltre un migliaio di reliquie in un apposito archivio. Nella chiesa di �Sant�Orsola�, nella citt� tedesca di Colonia, si conservano migliaia e migliaia di reliquie. E l�elenco potrebbe continuare molto a lungo. Solo in Italia ci sono 2.468 luoghi �santi� in cui si conservano reliquie!
Il culto delle reliquie viene fatto risalire al IV*secolo E.V., come il culto dei �santi�. E nel corso dei secoli, per ragioni di prestigio religioso, economico o persino politico, il numero delle reliquie � andato via via salendo fino ad arrivare alle migliaia attuali. Il Concilio Vaticano II ha ribadito che �la Chiesa, secondo la sua tradizione, venera i santi e tiene in onore le loro reliquie autentiche e le loro immagini�. (Costituzione �Sacrosanctum Concilium�, in I Documenti del Concilio Vaticano*II, 1980, Edizioni Paoline) E nel Codice di Diritto Canonico promulgato nel 1983 da Giovanni Paolo*II vengono ricordate �le reliquie insigni, come pure quelle onorate da grande piet� popolare�. (Canone 1190) Anche ortodossi e anglicani tengono in grande considerazione e onore le reliquie.
Dal numero di chiodi che sarebbero stati usati per mettere al palo Cristo e dal numero di teste di Giovanni il Battista attualmente conservate, � evidente che le reliquie sono spesso dei falsi. Ad esempio, la datazione col metodo del radiocarbonio ha dimostrato che la Sindone di Torino � un falso. � interessante notare la domanda posta dal noto vaticanista Marco Tosatti nel 1988, mentre infuriava la polemica sulla Sindone di Torino: �Se l�analisi scientifica applicata alla Sindone fosse estesa anche ad altri oggetti di devozione popolare, quale sarebbe il verdetto?� �*Stampa Sera, 17*ottobre 1988.
� ovvio che nessuna persona saggia vorrebbe venerare una reliquia falsa. Ma � questo l�unico elemento da prendere in considerazione?
Cosa dice la Bibbia?
La Bibbia non dice che gli antichi israeliti, il popolo eletto di Dio, venerassero reliquie mentre erano schiavi in Egitto. � vero che il patriarca Giacobbe mor� in Egitto e che i suoi resti furono portati nel paese di Canaan per essere sepolti �nella caverna che era nel campo di Macpela�. Anche suo figlio Giuseppe mor� in Egitto, e le sue ossa in seguito furono portate in Canaan per esservi sepolte. (Genesi 49:29-33; 50:1-14, 22-26; Esodo 13:19) Tuttavia, le Scritture non dicono nulla che faccia pensare che gli israeliti abbiano mai venerato i resti di Giacobbe e di Giuseppe come reliquie.
Riflettete anche su ci� che accadde nel caso del profeta Mos�. Sotto la guida di Dio, egli condusse gli israeliti per 40*anni. Poi, all�et� di 120 anni, sal� sul monte Nebo, osserv� la Terra Promessa e mor�. L�arcangelo Michele ebbe una disputa con il Diavolo riguardo al corpo di Mos�, e ogni eventuale tentativo di Satana di usare tale corpo per far cadere gli israeliti nel laccio del culto delle reliquie fu sventato. (Giuda*9) Anche se, com�� comprensibile, gli israeliti fecero lutto per la morte di Mos�, non ne venerarono mai i resti. Anzi, Dio imped� che questo potesse succedere seppellendo Mos� in una tomba non contrassegnata, di cui nessun uomo conosce l�ubicazione. �*Deuteronomio 34:1-8.
Alcuni sostenitori del culto delle reliquie citano 2*Re 13:21, che dice: �Avvenne che mentre seppellivano un uomo, ebbene, ecco che videro la banda di predoni. Subito gettarono l�uomo nel luogo di sepoltura [del profeta] Eliseo e se ne andarono. Quando l�uomo tocc� le ossa di Eliseo, immediatamente torn� in vita e si lev� in piedi�. Questo fu un miracolo in cui furono implicate le ossa senza vita di un profeta di Dio. Ma quando il miracolo avvenne Eliseo era morto e �non era conscio di nulla�. (Ecclesiaste 9:5,*10) Questa risurrezione va quindi attribuita al potere miracoloso di Geova Dio, che la effettu� mediante il suo spirito santo, la sua forza attiva. � anche degno di nota che le Scritture non dicono che le ossa di Eliseo siano mai state fatte oggetto di venerazione.
Nella cristianit� alcuni difendono il culto delle reliquie a motivo di ci� che dice Atti 19:11,*12, dove leggiamo: �Dio compiva straordinarie opere di potenza per mezzo delle mani [dell�apostolo] Paolo, cos� che perfino panni e grembiuli erano portati dal suo corpo ai malati, e le malattie li lasciavano, e gli spiriti malvagi uscivano�. Vogliate notare che era Dio a compiere quelle opere straordinarie per mezzo di Paolo. L�apostolo stesso non compiva tali opere in maniera indipendente, n� accett� mai di essere venerato da qualche essere umano. �*Atti 14:8-18.
Va contro gli insegnamenti della Bibbia
In effetti, il culto delle reliquie va contro diversi insegnamenti biblici. Ad esempio, premessa indispensabile di tale culto � il credere nell�immortalit� dell�anima umana. Milioni di fedeli credono che le anime di tutti coloro che sono stati canonizzati e venerati come �santi� vivano in cielo. Queste persone sincere pregano tali �santi�, invocandone la protezione e chiedendo loro di intercedere presso Dio a loro favore. E secondo un�opera di consultazione ecclesiastica, i cattolici attribuiscono alle reliquie �un potere di intercess[ione] del Santo presso Dio�. �*Dizionario Ecclesiastico, cit., p.*488.
Secondo la Bibbia, per�, l�anima umana non � immortale. L�uomo non ha dentro di s� un�anima che non muore e che � in grado di esistere separata dal corpo dopo la morte. Al contrario, le Scritture dicono: �Geova Dio formava l�uomo dalla polvere del suolo e gli soffiava nelle narici l�alito della vita, e l�uomo divenne un�anima vivente�. (Genesi 2:7) Anzich� insegnare che gli uomini abbiano anime immortali, la Bibbia dice: �L�anima che pecca, essa stessa morir��. (Ezechiele 18:4) Questo vale per tutti gli esseri umani, anche quelli che in seguito sono stati canonizzati come �santi�, poich� tutti abbiamo ereditato dal primo uomo, Adamo, il peccato e la morte. �*Romani 5:12.
Il culto dei �santi� va evitato perch� essi non sono stati mai autorizzati a intercedere presso Dio per nessuno. Geova Dio ha stabilito che solo suo Figlio Ges� Cristo possa fare questo. L�apostolo Paolo disse che �Ges�, che � morto, anzi, che � risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi�. �*Romani 8:34, CEI; confronta Giovanni 14:6,*14.
Un altro motivo per evitare il culto dei �santi� e delle loro reliquie sta in ci� che la Bibbia dice dell�idolatria. Uno dei Dieci Comandamenti dati agli israeliti diceva: �Non devi farti immagine scolpita n� forma simile ad alcuna cosa che � nei cieli di sopra o che � sulla terra di sotto o che � nelle acque sotto la terra. Non devi inchinarti davanti a loro n� essere indotto a servirle, perch� io, Geova tuo Dio, sono un Dio che esige esclusiva devozione�. (Esodo 20:4,*5) Secoli dopo l�apostolo Paolo disse ai cristiani: �Diletti miei, fuggite l�idolatria�. (1*Corinti 10:14) Sullo stesso tono, l�apostolo Giovanni scrisse: �Figlioletti, guardatevi dagli idoli�. �*1*Giovanni 5:21.
Il culto dei �santi� canonizzati e delle reliquie � pertanto privo di qualsiasi base biblica. Rivela comunque il desiderio di avere la rassicurante presenza materiale di qualcosa ritenuto santo e salvifico che si possa vedere e toccare. S�, per molti le reliquie sono come un visibile �anello di congiunzione� fra la terra e il cielo. Riflettete un attimo su questo punto.
Non � vedendo e toccando le reliquie che si agisce in conformit� con le parole di Ges� riguardo all�adorazione che Dio desidera. Ges� disse: �L�ora viene, ed � questa, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre con spirito e verit�, poich�, veramente, il Padre cerca tali adoratori. Dio � uno Spirito, e quelli che l�adorano devono adorarlo con spirito e verit��. (Giovanni 4:23,*24) Geova Dio � �uno Spirito�, invisibile agli occhi umani. Adorarlo �con spirito� significa rendergli sacro servizio spinti da un cuore pieno d�amore e di fede. (Matteo 22:37-40; Galati 2:16) E per adorare Dio �con verit�� non possiamo praticare il culto delle reliquie, ma dobbiamo rigettare le falsit� religiose, imparare la Sua volont� com�� rivelata nella Bibbia e metterla in pratica.
Non sorprende, pertanto, che lo studioso James Bentley riconosca che �gli antichi ebrei non praticavano il culto delle reliquie�. Egli dice anche che nei quattro secoli intercorsi fra la morte di Stefano e la sua esumazione da parte di Luciano, l�atteggiamento dei cristiani verso le reliquie era completamente mutato. Nel V secolo E.V., per�, la cristianit� apostata aveva gi� smesso di attenersi ai chiari insegnamenti biblici sull�idolatria, sulla condizione dei morti e sul ruolo di Ges� Cristo come colui che �intercede per noi�. �*Romani 8:34; Ecclesiaste 9:5; Giovanni 11:11-14.
Se vogliamo che la nostra adorazione sia accettevole a Dio dobbiamo accertarci che non implichi alcuna forma di idolatria. Per essere accettevole, la nostra adorazione deve essere rivolta al Creatore, Geova Dio, e non a qualche reliquia o creatura. (Romani 1:24,*25; Rivelazione 19:10) Dobbiamo anche acquistare accurata conoscenza della Bibbia e sviluppare una forte fede. (Romani 10:17; Ebrei 11:6) S�, se cammineremo nella via della vera adorazione, agiremo in armonia con le schiaccianti prove scritturali secondo cui Dio non approva il culto delle reliquie.Ciao Riccardo
eh si....la Chiesa Cattolica dice e non fa.....
"Sono circa 10mila i missionari italiani nel mondo. Religiosi, suore ma anche laici, in tutti gli angoli della terra per dare il loro aiuto ma soprattutto la loro testimonianza cristiana. Sono in Africa, Asia America Latina, Oceania, ma anche nella vicina Europa, divenuta anch'essa, soprattutto a causa della crisi economica, "terra di missione. il numero di laici che vengono inviati dalla chiesa lontani dalle loro case � in costante aumento e anche la loro et� media � decisamente pi� bassa: il 58% � sotto i 40 anni e meno di uno su 4 ha superato la soglia dei 50 anni. Quasi il 56% sono donne e il 60% � sposato. Tanti partono con il coniuge e con i figli. Il 55,7% dei missionari laici � in Africa, il 38,6% in America latina.
Tra coloro che partono ci sono anche sacerdoti diocesani che vengono mandati all'estero per un periodo dal proprio vescovo a svolgere il ministero in una missione".
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine...nel-mondo.aspx
Caro Cono
LA PAROLA �missionario� pu� suscitare forti sentimenti. In alcuni suscita ammirazione, facendo pensare a persone come Teresa di Calcutta o il defunto Albert Schweitzer.
Altri invece reagiscono con indifferenza, disgusto o persino rabbia quando si menzionano i missionari. Per loro questo termine evoca immagini di condizionamento mentale e di colonialismo.
In relazione ai missionari, � appropriato chiedersi: Sono stati portatori di luce o di tenebre?
Che cos�� un missionario?
�Missionario� � �una persona che intraprende una missione�, ovvero �un ministero assegnato da un�organizzazione religiosa per diffonderne la fede o per compiere opere umanitarie�.
La base per l�opera missionaria cristiana la provvide Ges� Cristo quando disse ai suoi seguaci: �Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni�. Questo richiede che il messaggio cristiano venga predicato in tutto il mondo. �*Matteo 28:19.
Ges� stesso fu un missionario che suo Padre, Geova, mand� dal cielo in un territorio straniero, la terra. (Filippesi 2:5-8) Logicamente, dunque, i missionari cristiani dovrebbero seguire da vicino l�esempio lasciato da Ges� Cristo. Un missionario del I*secolo che fece proprio questo fu l�apostolo Paolo, il quale divenne un modello che i successivi missionari cristiani avrebbero dovuto imitare. �*1*Corinti 11:1.
Pur essendo sensibile ai problemi sociali che piagano l�umanit�, mentre fu sulla terra Ges� non diede la precedenza alla loro soluzione. Se l�avesse fatto avrebbe potuto recare, nella migliore delle ipotesi, un miglioramento solo temporaneo. (Giovanni 6:26,*27; 12:8) La cosa pi� importante era un�altra. �Per questo sono nato e per questo son venuto nel mondo�, Ges� disse a Pilato, �per rendere testimonianza alla verit��. Non si ribadir� mai abbastanza quanto � importante conoscere questa verit�, tant�� vero che in precedenza Ges� aveva detto in preghiera: �Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Ges� Cristo�. �*Giovanni 17:3; 18:37.
I missionari della cristianit� si sono dimostrati all�altezza dell�esempio lasciato da Ges�? Hanno dimostrato di essere portatori di luce come lo fu lui, riflettendo la luce della Parola di Dio, la cui conoscenza conduce alla vita eterna? Oppure hanno lasciato la gente nelle tenebre? La risposta a queste domande dovrebbe interessare tutti noi perch� i frutti prodotti nel corso dei secoli da coloro che si sono definiti missionari cristiani ci aiutano a identificare la vera religione, come pure quella falsa.
Cosa hanno fatto i missionari?
I missionari hanno fatto molto per diffondere il messaggio di Cristo. Ad esempio, alcuni hanno tradotto la Bibbia nelle lingue locali, permettendo cos� alla gente di leggerla di persona.
Oggigiorno, per�, sembra che alcuni missionari considerino pi� importante soddisfare i bisogni sociali che darsi da fare per predicare o per tradurre. Un articolo della rivista Time intitolato �Il nuovo missionario� osservava: �I protestanti hanno cominciato a interessarsi maggiormente dei fondamentali problemi economici e sociali delle persone che i missionari cercano di raggiungere�. Quanto ai cattolici, il capo delle missioni gesuite inviate dagli Stati Uniti ha affermato che diffondere la dottrina cristiana �� diventato meno importante che rendere un servizio agli esseri umani�. E il segretario di una missione cattolica ha detto: �In passato eravamo spinti dal cosiddetto motivo di salvare anime. .?.?. Ora, ringraziando Dio, crediamo che tutte le persone e tutte le religioni vivono gi� nella grazia e nell�amore di Dio e saranno salvate per divina misericordia�.
Questo significa forse che non c�� pi� bisogno di insegnare la Parola di Dio come fece Ges�?
Ce n�� ancora bisogno?
Nel 1985 diverse centinaia di volontari telefonarono a circa 18.000 famiglie di Amburgo, in Germania, in quella che un giornale defin� una �massiccia opera missionaria per telefono�. � chiaro che tale iniziativa port� pochi frutti. Lo scorso dicembre The European scrisse: �In Germania la chiesa protestante .?.?. ha visto calare le presenze in chiesa di oltre 500.000 persone dal 1991 a oggi�.
Le chiese tedesche non sono le sole ad avere un gregge sempre pi� ridotto. Milioni di persone in tutto il mondo hanno voltato le spalle alla religione, considerandola ormai inadeguata al pragmatismo degli anni*�90. Ma la conoscenza del cristianesimo � essenziale se vogliamo uscire dalle tenebre del mondo odierno ed essere sostenuti dalla speranza di un futuro mondo migliore. Il comando di Ges� di fare discepoli di persone di tutte le nazioni � un sistema efficace per soddisfare un bisogno urgente.
Tutt�altro che insignificante � il seguente commento fatto da Henry F.*Graff, professore di storia alla Columbia University: �Le attivit� dei missionari cristiani ebbero nello sviluppo dell�imperialismo moderno la stessa influenza che ebbero le attivit� dei propagandisti�. Ma se questi missionari della cristianit� fossero stati veri cristiani, sarebbero rimasti politicamente neutrali sia nella corsa per impossessarsi dell�Africa che nella lotta per costruire altri imperi coloniali, secondo le parole di Ges�: �Essi non fanno parte del mondo come io non faccio parte del mondo�. �*Giovanni 17:16; Giacomo 4:4.
Ges� Cristo voleva che i missionari cristiani fossero portatori di luce, non di tenebre. Cosa hanno fatto i missionari della cristianit�? Quale modello hanno seguito?
Ciao Riccardo
Si � Missionari se si segue Cristo: Dando la vita per gli altri. Secondo te cosa sta succedendo in Nigeria, in Siria e in Iraq? Vedi, non � che si riceva il patentino o la tessera, per definirsi tali.....
Infatti in questi paesi si continua ad uccidersi l'un l'altro , sopratutto tra i cos� detti "cristiani " , mentre Ges� ci ha insegnato ad amarci l'un l'altro. In Matteo 26:52 Ges� disse a Pietro dopo che tir� fuori la spada e tagli� un'orecchio a un centurione CEI " Rimetti la spada nel fodero , perch� tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada" Cosa hanno fatto i cos� detti " Missionari"? Quali sono stati i risultati? La maggior parte di questi paesi , sopratutto l'Africa la religione � intrisa di superstizioni , riti come il voodu, ecc. che non hanno niente di cristiano. Allora cosa hanno" seminato " questi missionari? Mi vuoi rispondere caro COno? ciao Riccardo
Hanno seminato ci� che Ges� stesso descrive stupendamente nella Parabola della zizzania....
Che cosa avr� voluto significare Ges� con questa parabola? A quale situazione desiderava alludere? Non � difficile rispondere se si pensa al tipo di attesa messianica allora largamente diffusa. La letteratura giudaica intertestamentaria parlava di un imminente giudizio divino, che avrebbe nettamente separato gli empi dai giusti (cfr.il Salmo 5, vv.5-7), dato che "il popolo sar� tutto di giusti" (Deut. 60,21). Si aspettava di conseguenza un "giudice" escatologico che subito facesse piazza pulita dei malvagi e instaurasse la comunit� dei puri. Al tempo di Ges� erano soprattutto farisei (termine che significa "separati"), esseni e circoli apocalittici che non tolleravano la convivenza con chi non era puro e incontaminato.
Ora � evidente che il messaggio di questa parabola va in tutt'altra direzione: non si deve avere l'impazienza, lo zelo sia pure buono di togliere subito di mezzo tutti gli operatori di iniquit�; e questo fondamentalmente per due ragioni: prima di tutto � solo Dio che vede fino in fondo nei cuori degli uomini e sa chi sono i giusti e gli empi; in secondo luogo la distinzione tra buoni e cattivi passa pi� nel cuore di ciascuno di noi che nel consorzio degli uomini. L'esperienza del peccato, purtroppo connaturata ad ogni essere umano, ci insegna che � innanzitutto dal nostro cuore che dobbiamo estirpare il loglio/zizzania. E non solo a parole, ma soprattutto con il suo comportamento Ges� ha ribadito tale verit�, tanto da attirarsi l'accusa di connivenza con i malvagi da parte di scribi e farisei.
Dunque l'insegnamento principale della parabola � proprio quello della pazienza, della tolleranza, della fiducia senza mezzi termini in Colui che, solo, scruta i cuori.
Passando all'attualizzazione, � evidente che il racconto della zizzania mostra come, in tutti i tempi, la compresenza di bene e male nella storia degli uomini fa sorgere l'inquietante interrogativo: "Perch� Dio permette tutto ci�?" Vengono in mente le famose parole di Epicuro: "Se Dio vuole togliere il male e non pu�, � debole; se pu� e non vuole, � ostile nei nostri confronti; se vuole e pu�, perch� non lo elimina?"
Una prima risposta ci viene dalla stessa parabola, successivamente spiegata ai discepoli da Ges� (vv.36-43): "Il Figlio dell'uomo mander� i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquit� e li getteranno nella fornace ardente dove sar� pianto e stridore di denti." (vv.41-42).
Cio�: � solo alla fine del mondo che verr� attuata quella giustizia divina che la nostra impazienza vorrebbe vedere in atto immediatamente.
Ma la risposta pi� importante ed esaustiva ci viene dalla vita stessa di Ges�, che incarna la pazienza di Dio e la vive in s�; ed � particolarmente nell'ora della passione che tale pazienza si rivela mirabilmente: "Padre, perdonali, perch� non sanno quello che fanno" (Luca, 23, 34). Piuttosto che fare immediatamente piazza pulita di tutti gli operatori di iniquit�, Ges� ha preferito subire Lui il male fino alla morte di croce. Attraverso il Figlio Ges�, Dio stesso � passato attraverso il male, il dolore e la morte, assumendoli, vivendoli, unendoli a s�. Ed � proprio in questo modo, dall'interno, che li ha sconfitti.
La resurrezione di Ges� � la risposta eclatante, da parte di Dio, all'interrogativo di cui sopra circa la presenza del male. In Lui esso � radicalmente sconfitto, anche se gli � concesso, ancora, di imperversare sulla terra per il tempo della storia umana.
Caro Cono
Ti dai proprio la zappa sui piedi
Ges� disse che in un tempo particolare il grano(seminato da Ges�) e la zizzania ( seminata dal Diavolo) sarebbero cresciuti insieme. Chi sono costoro? Nel capitolo 13:37-39 di Matteo Ges� spiega CEI " Il grano sono i figli del Regno e la zizzania i figli del malvagio. In Atti 20: 29-30 dice CEI " IO so che dopo la mia partenza entreranno tra voi (i primi cristiani) lupi rapaci , che non risparmieranno il gregge ; perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse (immortalit� dell'anima , inferno , purgatorio ecc ecc) per attirare discepoli dietro di se " 2 Tessalonicesi 3:3.6-8 CEI " Nessuno vi inganni in alcun modo ! Prima infatti dovr� avvenire l'apostasia . l'uomo iniquo , il figlio della perdizione " 2 Pietro 2:1-3 CEi diceva " Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo m, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introduranno eresie perniciose (ecco qu� di nuovo ) ... Nella loro cupidici vi sfrutteranno con parole false ; ma la loro condanna � gi� da molto tempo all'opera e la loro rovina � in agguato " Cosa dice la storia scritta?
Gli �oppressivi lupi� fecero la loro comparsa alla fine del I*secolo. Verso il 98*E.V. l�apostolo Giovanni scrisse: �Sono sorti molti anticristi*.?.?. Sono usciti da noi, ma non erano della nostra sorta; poich� se fossero stati della nostra sorta, sarebbero rimasti con noi�. (1*Giov. 2:18,*19) Gi� nel III*secolo l�apostasia aveva portato alla nascita della classe clericale della cristianit�, e nel IV*secolo l�imperatore Costantino concesse il riconoscimento ufficiale a questa corrotta forma di �cristianesimo�. Adottando riti pagani e dando loro una parvenza �cristiana�, i capi religiosi dissero veramente �cose storte�. Gli effetti di quella apostasia si vedono ancora nelle dottrine e nelle usanze della cristianit�.
Alcuni secoli dopo la morte di Cristo, una forma distorta di cristianesimo divenne religione riconosciuta e privilegiata dell�impero romano. Non essendo pi� considerati sgraditi estranei dalla societ� romana, gli appartenenti a questo gruppo di sedicenti cristiani si trovarono in poco tempo al centro della scena politica e sociale. In conseguenza di questo cambiamento alcuni eminenti ecclesiastici, come Agostino, insegnarono che l�atteso Regno di Dio era ora arrivato. Secondo il loro insegnamento, l�ascendente politico e religioso che avevano da poco acquisito era il mezzo per realizzare la volont� di Dio sulla terra, e questo diede enfasi al valore degli sforzi umani nel dirigere le questioni terrene.
Molti quindi sono giunti alla conclusione che il cristiano deve avere un ruolo nel tessuto politico della societ�. Per far questo, secondo quanto ritiene la maggioranza, il cristiano deve a volte subordinare certi aspetti delle sue convinzioni religiose alla volont� della societ� in cui vive. Per esempio molti a parole seguono gli insegnamenti di amore e pace dati da Cristo, ma contemporaneamente sostengono guerre sanguinose. Per la stessa ragione le chiese possono da un lato incoraggiare i loro seguaci a pregare per il Regno di Dio ma dall�altro appoggiare governanti oppressivi.
Questa contraffatta forma di cristianesimo non � la religione che Ges� istitu�. Piuttosto � una versione di fattura umana ed � praticata dalla maggioranza di chi oggi si professa cristiano. � questa versione di cristianesimo che ha fallito davvero, come � attestato dal disprezzo generale per i princ�pi biblici che si nota oggi in tutto il mondo cristiano.
4 Oggi nella cristianit� esiste una situazione simile. I membri delle chiese si dicono cristiani, eppure le loro feste, la loro condotta e le loro credenze sono in contrasto con ci� che insegna la Bibbia. Il clero della cristianit�, proprio come la regina Izebel, istiga la persecuzione dei testimoni di Geova. Com�� attestato dalla storia, il clero della cristianit� ha appoggiato molte guerre, ed � quindi responsabile della morte di milioni di appartenenti alle chiese. Secondo la Bibbia tale sostegno religioso ai governi del mondo � fornicazione spirituale. (Rivelazione [Apocalisse] 18:2,*3) Inoltre la cristianit� � sempre pi� tollerante nei confronti della fornicazione letterale, perfino quando � praticata dagli ecclesiastici. Ges� Cristo e gli apostoli avevano predetto questa grande apostasia. (Matteo 13:36-43; Atti 20:29,*30; 2*Pietro 2:1,*2)
Questi sono fatti non parole caro Cono, attendo tua risposta ciao Riccardo
Comunque da quello che io ho capito Ges� non sarebbe il seminatore ma il grano seminato da Dio, che ovviamente � il seminatore. Pu� essere che ho capito male.
Dopo averla proclamata, poi Ges� stesso la spiega, Crepuscolo....
Poi Ges� lasci� la folla ed entr� in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: �Spiegaci la parabola della zizzania nel campo�. 37 Ed egli rispose: �Colui che semina il buon seme � il Figlio dell'uomo. 38 Il campo � il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, 39 e il nemico che l'ha seminata � il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, cos� avverr� alla fine del mondo. 41 Il Figlio dell'uomo mander� i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquit� 42 e li getteranno nella fornace ardente dove sar� pianto e stridore di denti. 43 Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!
Mi dispiace che tu confonda il seme, che figurativamente rappresenta Ges�, con il seminatore, che rappresenta Dio. Sia il vecchio che il nuovo testamento lo confermano, specialmente il nuovo, in un contesto ovviamente escatologico, dove Ges�, essendo la Parola, � paragonato al buon seme, e noi umani siamo la terra, dove buona e dove cattiva, anzi ti dir� di pi�, appena il seminatore getta la semente gli uccelli voraci cercano subito di divorarlo, e gli uccelli rappresentano ovviamente il diavolo.
Caro Cono chi sono la zizzania che il Diavolo ha seminato? Chi sono i figli del Regno?Cosa � la mietitura?E cosa significa fine del mondo, se come dite voi , andiamo tutti in cielo?Chi sono tutti gli scandali e gli operatori di iniquit�? Chi sono i giusti che risplendono e cosa � il Reno di Dio? Io ti avevo gi� dato risposta , ma tu proprio non mi pare! Ciao Riccardo
Caro Crep
Il seminatore � Ges� , che ha iniziato l'opera di predicazione e proseguita poi dagli apostoli e i primi cristiani. Matteo 4 :17 CEI Ges� disse " Da allora Ges� incominci� a predicare dicendo :pentitevi perch� il Regno dei cieli � vicino" Poi il grano (i veri cristiani) e la zizzania (i finti cristiani) sarebbero cresciuti insieme , sino ai nostri giorni e presto gli angeli raccoglieranno il grano alla vita nel Regno e la zizzania gettati nel fuoco (distruzione eterna) Fatto interessante che gli schiavi del padrone (Ges�) dicono " Non hai seminato seme nel TUO campo" qu� si parla di cristiani veri cristiani falsi. Disse anche "lasciate che crescano insieme sino alla mietitura" Questa sta per arrivare e presto eliminer� la zizzania che ha corrotto il vero cristianesimo .
Come dice Malachia il profeta 318 CEI " voi vedrete la differenza tra l'empio e il giusto, fra chi serve Dio e non lo serve"Come ho ampiamente dimostrato con i fatti , la cristianit�, sopratutto il clero,dimostra di essere zizzania non certo grano eccellente
Ciao Riccardo
L�illustrazione � la seguente: �Il regno dei cieli � divenuto simile a un uomo che semin� seme eccellente nel suo campo. Mentre gli uomini dormivano, il suo nemico venne e semin� zizzanie in mezzo al grano, e se ne and�. Quando l�erba germogli� e produsse frutto, allora comparvero anche le zizzanie. E gli schiavi del padrone di casa vennero a dirgli: �Signore, non hai seminato seme eccellente nel tuo campo? Come mai ha dunque le zizzanie?� Egli disse loro: �Un nemico, un uomo, ha fatto questo�. Essi gli dissero: �Vuoi dunque che andiamo a raccoglierle?� Egli disse: �No; affinch�, raccogliendo le zizzanie, non sradichiate per caso con esse anche il grano. Lasciate che entrambi crescano insieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura dir� ai mietitori: Prima raccogliete le zizzanie e legatele in fasci per bruciarle, quindi andate a radunare il grano nel mio deposito��. �*Matt. 13:24-30.
Chi � l�uomo che semin� il seme eccellente nel suo campo? Ges� fornisce la risposta poco dopo, quando spiega ai discepoli: �Il seminatore del seme eccellente � il Figlio dell�uomo�. (Matt. 13:37) Durante i tre anni e mezzo del suo ministero terreno Ges�, il �Figlio dell�uomo�, prepar� il campo per la semina. (Matt. 8:20; 25:31; 26:64) Quindi, dalla Pentecoste del 33*E.V. in poi cominci� a seminare il seme eccellente, �i figli del regno�. Ci� ebbe luogo evidentemente quando Ges�, in qualit� di rappresentante di Geova, inizi� a versare lo spirito santo sui discepoli, ungendoli in questo modo come figli di Dio. (Atti 2:33) Il seme eccellente crebbe fino a diventare grano maturo. Pertanto, l�obiettivo della semina del seme eccellente era quello di radunare infine il numero completo di coloro che sarebbero diventati coeredi di Ges� e avrebbero governato con lui nel suo Regno.
Chi � il nemico, e chi sono le zizzanie? Ges� dice che il nemico �� il Diavolo� e che le zizzanie sono �i figli del malvagio�. (Matt. 13:25, 38,*39) Probabilmente quando parl� di zizzanie Ges� si riferiva al loglio. Negli stadi iniziali, prima di raggiungere la maturazione, questa pianta velenosa � molto simile al grano. Che immagine appropriata dei finti cristiani, coloro che asseriscono di essere figli del Regno ma non producono i frutti del vero cristianesimo! Questi ipocriti che si dichiarano seguaci di Cristo fanno davvero parte del �seme� di Satana il Diavolo. �*Gen. 3:15.
Quando comparvero questi cristiani paragonabili a zizzanie? �Mentre gli uomini dormivano�, dice Ges�. (Matt. 13:25) A che periodo si riferiva? Troviamo la risposta nelle parole dell�apostolo Paolo agli anziani di Efeso: �So che dopo la mia partenza entreranno fra voi oppressivi lupi i quali non tratteranno il gregge con tenerezza, e che fra voi stessi sorgeranno uomini che diranno cose storte per trarsi dietro i discepoli�. (Atti 20:29,*30) Paolo prosegu� esortando quegli anziani a rimanere spiritualmente svegli. Quando gli apostoli, che agivano da �restrizione� contro l�apostasia, cominciarono ad addormentarsi nella morte, molti cristiani si addormentarono in senso spirituale. (Leggi 2*Tessalonicesi 2:3, 6-8). Fu allora che inizi� la grande apostasia.
Ges� non disse che il grano si sarebbe trasformato in zizzanie, ma che le zizzanie erano state seminate in mezzo al grano. Perci� questa illustrazione non rappresenta i veri cristiani che si allontanano dalla verit�. Piuttosto descrive il tentativo compiuto deliberatamente da Satana per corrompere la congregazione cristiana introducendo persone malvage al suo interno. Quando l�ultimo apostolo, Giovanni, era molto avanti negli anni questa apostasia era ormai evidente. �*2*Piet. 2:1-3; 1*Giov. 2:18.
Ciao Riccardo
Gerarchicamente non mi convince affatto; Dio � il vertice, Ges� e Lucifero scendono obliquamente alla base, solo che Ges� scende come buon seme ( la parola) il Diavolo invece come seme cattivo, la zizzania. Gli Angeli buoni saranno addetti alla raccolta con la mietitura, ma non ci sar� chicco di grano e quindi nessuna raccolta se la terra, che figurativamente siamo noi, non � terra cattiva. Le cose sono sempre tre sia da una parte che dall'altra: Dio ( seminatore), Ges� buon seme, noi (buona terra); dall'altra Dio ( sempre seminatore) Diavolo ( cattivo seme ) e sempre noi ( cattiva terra).
E ridai , ma non hai altri argomenti? Mi pare che sia tu che io e gli altri , per ora siamo sulla terra , non in cielo, continui a non rispondere alle mie domande, circa la parabola del grano e della zizzania ! Mi puoi dare una risposta? ciao Riccardo
Ma non sai leggere, Riccardino? E' Ges� stesso che la spiega, nel Vangelo. E parla CHIARAMENTE di una fine, del mondo.
Poi Ges� lasci� la folla ed entr� in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: �Spiegaci la parabola della zizzania nel campo�. 37 Ed egli rispose: �Colui che semina il buon seme � il Figlio dell'uomo. 38 Il campo � il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, 39 e il nemico che l'ha seminata � il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, cos� avverr� alla fine del mondo. 41 Il Figlio dell'uomo mander� i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquit� 42 e li getteranno nella fornace ardente dove sar� pianto e stridore di denti. 43 Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!