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[QUOTE=riprovo123456;905066]e come sappiamo solo gli uomini soffrono perch
[QUOTE=riprovo123456;905099]un uomo
L'aspetto tanto interessante quanto inquietante è che il sottoscritto non è affatto un personaggio o, meglio, lo sono anche dal vivo quando decido di essere me stesso, spontaneo e genuino, cioè quasi sempre, salvo i casi in cui sono piacevolmente necessari artifici personificati (od oggetti materiali) per relazionarsi con certi individui immorali, scorretti, meschini o stronzi. : O
Potrei dimostrarlo dal vivo rinunciando al mio silenzio vocale e proferendo qualche parola (se nessuno mi interrompe scherzosamente, come al solito) oppure scrivendo un post alla tastiera davanti ai tuoi occhi e con una buona celerità.
In effetti i docenti universitari mi hanno sempre adorato (alcuni sul serio e non sarcasticamente, proponendomi ruoli da "leccapiedi" o sottoposti al loro potere e volontà in modo sgradevole, che ho rifiutato in modo categorico), soprattutto per certe qualità estetiche ed il carattere tanto schivo/silenzioso quanto da rompiscatole e piantagrane.
Certi linguaggi e modi di esprimersi sono piuttosto spontanei, inevitabili ed adatti per determinati contesti, nonchè la loro semplicità o complessità/eleganza/sofisticatezza possono essere anche solo una percezione che dipende dal tipo di lettore.
Lavoro in un'azienda e per me stesso (occupandomi di questioni immateriali e non tangibili), in cui certi ruoli e gerarchie dovrebbero essere invertiti per aumentare l'efficienza, il flusso monetario e finanziario periodico della gestione caratteristica, i risultati economici (intermedi e finali) geografici, divisionali e di prodotto, la soddisfazione/rendimento del personale e la redditività economica generale dell'impresa stessa, oltre che la capacità di investimento lungimirante e proficuo.
Ti sbagli.
Sousuke è forse l'unico in grado di comprendere se stesso pienamente, altrimenti non si esprimerebbe mentalmente spesso solo con se stesso. : O
[QUOTE=Sousuke;905128]In effetti i docenti universitari mi hanno sempre adorato (alcuni sul serio e non sarcasticamente, proponendomi ruoli da "leccapiedi" o sottoposti al loro potere e volont