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Scusa Dark, io non ho mai visto, tranne una volta in un bar, una donna con un occhio nero, né truccata a nasconderlo che sappiamo tuti i risultati, se è nero.
Efua ti sta dicendo che lei, 40 anni, non ha mai conosciuto uomini così. vissuta a Salerno, Napoli, Pisa e Londra. Conosciuto sicuramente un gran numero di coppie. Io uguale, vissuto anch'io ovunque. Come è possibile? E' come se qualcuno ti dicesse che va nelle tangenziali ogni giorno da 10 anni ma non ci ha mai visto una macchina. Qui ci sono delle notizie faziose sui giornali che hanno creato una realtà distorta.
Se le aggressioni maschili sono così frequenti, come mai nessuno di noi può citare donne picchiate regolarmente, che si vedrebbe al lavoro, mentre chiunque può citare gente che ha avuto un tumore, che si è operata al seno, che ama i cavalli? Non ti pare strano? Chi conosce coppie del genere ne conosce una, certo a meno che lavorare nei servizi sociali, ma lì c'è una concentrazione creata artificialmente. Come andare in chiesa la domenica e pensare che tuti gli italiani vanno in chiesa.
beh, una statistica criminale ti direbbe l'opposto; anzi, lo dice proprio; non è che l'omicidio sia l'esito isolato in una realtà altrimenti tranquilla, ma la manifestazione estrema di un modello di relazione "proprietario", una cultura; ed è per quello che in Danimarca, Germania, ecc... hai molti meno episodi;
vabbè, si son scelti loro quella roba, che è la solita cultura dei ruoli, il prezzo da pagare per la "famiglia", se non si hanno idee più chiare e disponibilità a praticarle, coi relativi oneri;Citazione:
Di prevaricazione e asservimento psicologico del maschio, posso citarti il 75% degli amici, per come cambiano, per il "devo parlarne con mia moglie" a seguito di un invito fuori, eravamo una compagnia e ora 3 su 4 devono litigare con le donne per uscire fuori una volta ogni sei mesi.
appunto, è più debole, non educata a manifestare l'ira e la minaccia; ti pare poco in termini di potere ? è come una bambina coi genitori - infatti, piange, ma poi subisce l'autorità - laddove si suppone che un rapporto sia paritario; ha'detto nulla...Citazione:
La donna non uccide l'uomo per sua natura, diversa da quella dell'uomo, che quando soffre per un litigio s'incazza, la donna piange.
è che a te sembra "normale"; non cogli il lato sperequato della formula; il resto sono le denunce, omicidi, stalking, molestie, ecc...Citazione:
Io vedo solo esempi del genere, devo essere una singolarità statistica che magicamente salta da eccezione a eccezione senza vedere la regola :v
è per questo che ho sempre rifuggito la donna-donna, come la intendono certi, quella educata a manipolare perché si sente in soggezione, tipo bambina; lo faccio solo per egoismo, intendiamoci, perché una adulta mi tira di più e mi stressa di meno; sta meglio lei e dà più soddisfazione a me;
e si perde meno tempo a leticare, ché comunque i'tempo l'è sempre po'o...
Io invece posso dire di averne conosciute di situazioni simili, e parecchie.
Senza contare tutte quelle di cui sono venuta a conoscenza nell'ambito del mio lavoro. E pure i dati sono piuttosto chiari in merito. Che non è che ci si possa basare,nelle valutazioni, solo delle persone che si incontrano nel quotidiano.
Così come conosco parecchie situazioni di donne sottomesse ai mariti, che devono chiedere il permesso. Solo che magari spesso non lo dicono in giro perché se ne vergognano. Così come nascondono violenze e soprusi per lo stesso motivo.
Ah, per la cronaca: solo sulla Gazzetta di PArma, notizie di questi giorni
http://www.parmatoday.it/cronaca/pic...e-manette.html
http://www.parmatoday.it/cronaca/mar...attamenti.html
Le cronache locai sono piene di ste cose. Anche nella mia piccola cittadina ne succedono quasi quotidianamente. E un paio di mesi fa il caso del marito che ha ammazzato la moglie a colpi di mannaia.
E ripeto, queste sono solo le punte dell'iceberg.
Mah, aspetto anch'io esperienze simili. Sicuramente di storiacce raccontate da donne sugli uomini se ne sentono, ma finora non ho sentito molti. I casi del genere attirano l'occhio e magari alcuni ne hanno sentita una di storia del genere, ma non credo che possa arrivare qualcuno a dire che conosce più mariti che picchiano le donne che persone che hanno avuto un tumore per esempio, che succede in ogni famiglia. E poi arrivano statistiche sul 60% delle donne che hanno subito violenza sui cartelloni. Come mai nessuno conosce meta delle amiche violentate e picchiate? Poi che nell'hinteland milanese o in quartieri degradati del sud possa succedere, sono d'accordo ma non sono l'Italia.
Per quanto riguarda le violenze psicologiche di cui tu parli. Ti metti in un ginepraio. Pensi davvero che gli uomini abbiano da insegnare qualcosa alle donne sulla violenza psicologica?
Le donne per natura dicono le cose in modo indiretto. E' spesso un test.
La peggiore violenza psicologica, molti uomini potranno confermare: "Cos'hai amore?" "Nulla"
Quel nulla violenta la coppia. E' l'inizio della fine, quando si dice spesso la coppia è già frantumata, che lo dicano o meno.
Vogliamo parlare degli argomenti che tutti gli uomini vorrebbero disperatamente parlare con la moglie ma è sempre il momento sbagliato? Spesso riguardano cose fondamentali, ma se un problema dell'uomo, per quanto grave, va a cozzare contro l'orgoglio femminile, non se ne parla.
Avere da una donna una risposta diretta, anche a una yes/no question, è quasi sempre impossibile.
E' chiaro che quando siete incazzate tutti questi trucchi li possiate usare per la rabbia che avete. E' sbagliato. E' sbagliato quanto per un uomo usare i muscoli, ma di donne che con silenzi e ripicche portano l'uomo a vivere il loro concetto di vita ce ne sono milioni, per vedere donne che subiscono violenze, che hanno il massimo del rispetto ma non per questo rispecchiano l'Italia, bisogna andare in televisione a vederle mentre ci raccontano cifre tali che dovrebbe essere sufficiente aprire la finestra.
Non torna da nessuna parte questa cosa.
è che non lo dicono, anche perché educate a considerare certe situazioni come la normalità; più spesso nei ceti popolari, ma non sempre; io, la differenza di personalità e remissività la noto sempre;
'bbi pazienza, eh... ma questa è la prova del nove di una condizione assoggettata, per educazione, cultura, circostanze materiali;Citazione:
Per quanto riguarda le violenze psicologiche di cui tu parli. Ti metti in un ginepraio. Pensi davvero che gli uomini abbiano da insegnare qualcosa alle donne sulla violenza psicologica?
Le donne per natura dicono le cose in modo indiretto. E' spesso un test.
La peggiore violenza psicologica, molti uomini potranno confermare: "Cos'hai amore?" "Nulla"
...
E' chiaro che quando siete incazzate tutti questi trucchi li possiate usare per la rabbia che avete.
altrimenti, perché mai una persona dovrebbe ricorrere ad una comunicazione di questo tipo e non alla manifestazione diretta del dissenso, se non per il timore della reazione; l'ira e la forza fisica sono un deterrente potente; immaginati in coppia con una Scianèl, la camorrista di Gomorra, ché se le fai uno sgarro ti fa sparare sulle palle e ti lascia a crepare dissanguato; vedrai che sei tu a piagnucolare e dire "nulla" :D
Quindi, le donne che quotidianamente vengono picchiate / violentate / sfregiate / bruciate / uccise nei modi più brutali dai loro uomini sono un'invenzione o un'esagerazione della stampa scandalistica??? Forse è il caso di informarti meglio...
Ogni due giorni una donna viene uccisa dal compagno. I numeri della violenza di genere
Ma che cazzo dici Axe.... le donne hanno una comunicazione sempre indiretta e spesso subdola (scusate, ho fatto il linguistico maschi 3-femmine 24...) per paura della reazione del marito? Ma dove vivi?
Lo fanno dai 2 anni così, oggi sono donne a 13 anni, ma chi le picchia... dai!
E i maschi che sono stati picchiati parlano come le donne?
Boh, io sono allibito.
Siamo un paese di 60 milioni di abitanti. Due donne meritano rispetto ma non rappresentano le italiane. Ma gli uomini rovinati, che danno alimenti a donne che hanno già un nuovo compagno ma non lo dicono sono milioni, sono depressi. E poi ci si stupisce che un marito non paghi gli alimenti. Se divorzi oggi ti tolgono anche la casa per darla alla moglie, torni da mammà nella tua vecchia camera e non hai soldi. E devi dare 600 euro al mese alla moglie in alimenti, che è spropositato rispetto a chi ha una famiglia e non spende tanto perché non ne ha.
Non scomodo neanche i giornali, nel mio casamento tre uomini divorziati e nella merda. Oh, caso, nessuna vittima di violenze nel mio casamento.
Al contrario, i giornali parlano di cose drammatiche, magari a una donna bella e bionda sfigurata, che succedono quotidianamente in un paese di 60 milioni di abitanti, che sono cifre uguali a quelle della Germania, dove vige un'uguaglianza assoluta, nel bene e nel male, uomini e donne. E ci si figura un mondo fatto di uomini mostri, che nessuno però qui conosce, che dovrebbero essere la maggioranza degli uomini dato che il 60% delle donne sarebbe stato oggetto di violenze. Dove sono? Qualcuno mi dice se vive tra uomini mostri?
Se i giornali cominciassero a focalizzarsi sui bambini che quotidianamente cadono dalla sedia fratturandosi il cranio, saremmo tutti qui timorosi ad aprire 3d sulla pericolosità delle sedie. Mentre i politici farebbero qualche legge cavalcando la credulità popolare. Proprio come oggi si esagera con questa cosa della violenza femminile.
Il caso è straziante quindi è scomodo liquidarlo ma non lo faccio: la ragazza morta mi fa dolore, il risalto mediatico pure...
Non è propriamente così. E' una piaga reale, e non è che lo dicono i media (e ti parlo da addetta ai lavori), lo dicono le forze dell'ordine, le associazioni che si occupano di questi casi, ecc ecc.
Tu gli uomini violenti non li vedi perché certo se lo sono non lo vengono a dire a te, così come non lo vanno a raccontare le donne. Eppure si, ce ne sono, tantissimi. Non è che esistono solo i "mostri". Ma ci sono tante situazioni intermedie. Come appunto quella della donna che non può uscire perché il marito non vuole. Anche quella è una forma di violenza.
Ma scusa Dark, lo diconole forze dell'ordine... le mandano lì apposta!
Le associazioni che se ne occupano... se ne occupano, vuoi che non dicano che è una situazione drammatica? E lo è, come lo sono le donne uccise. Quello che non va bene e farne una questione sessista perché c'è sempre l'immagine del maschio che deve espiare qualcosa che serpeggia.
Anche mio fratello volontario alla misericordia ha visto migliaia di persone con la faccia spaccata e può dire in un'intervista che è una condizione drammatica italiana, ma se poi si dà a intendere che ci siano persone con la faccia spaccata ovunque non va bene. Idem per il giornalista che viene chiamato sul posto della disgrazia. Vedi macchine ribaltate, segni di sparatoria... e tante altre cose che noialtri non giornalisti probabilmente non abbiamo visto mai.
Ma tu come giornalista, insieme a altre decine di migliaia di girnalisti, se create il caso allora diventa nazionale e bisogna parlarne. Vedi i vaccini contro la meningite da me. E la gente "Uh! un altro a Campi Bisenzio! andiamo a vaccinarci!"
Ecco, più o meno.
tu sei allibito, ma confermi; cosa, se non l'educazione alla soggezione, alla mitezza e alla remissività, dovrebbe indurre le donne a quella modalità di comunicazione ?
c'è anche una minima componente innata, ma, appunto si possono vedere importanti differenze tra una cultura e l'altra;
non è che le donne comunicano in quel modo perché minacciate, ma perché educate ad un ruolo che implica la soggezione alla minaccia;
e, sì; i maschi educati alla remissività elaborano facilmente strategie laterali di comunicazione; non identiche a quelle femminili, ma equivalenti in termini funzionali.
Oh mamma.
Tu non hai visto certe bambine di due anni imitare la madre.
Con quel liguaggio ambiguo e due segnali sessuali a 10 anni cominciano a fare le zozzate con il compagno di classe.
E tu fiiguri un mondo dove le ragazze sono educate alla mitezza, ma di chi parli delle sorelle brontë? Erano altri tempi quelli amico mio.
Beh ma lo è una questione sessista. E' figlia di un Paese dove anche solo l'impostazione della famiglia è spesso sbagliata.
Io non parlo del caso che finisce su tutti i giornali. Ma guarda quanti singoli casi finiscono sulla cronaca locale. E tu pensa a tutti quelli di cui invece nessuno saprà mai. Se tutto quello di cui le associazioni e le forze dell'ordine vengono a conoscenza è solo la punta dell'iceberg, immaginati quanto ancora di sommerso c'è!
Se frigni perché devi dare 600 euro al mese alla tua ex moglie e non ti fa alcun effetto che un giorno sì e uno non una donna sia vittima della violenza maschile a vari livelli (fino alle estreme conseguenze, in molti casi), è inutile perder tempo a discutere: è un dialogo fra sordi.
Io in 25 case che ho cambiato a giro ho sentito solo una volta dei vicini gridare. E quando c'è violenza domestica gli urli ci sono sempre. Capisco che nel rione sanità o a cinisello balsamo possa non essere così, ma sono un po' casi limite
Non è che sia necessario che la gente urli perché ci siano le violenze suvvia. Ripeto, la maggior parte delle donne fa finta di nulla.
Se in una città come la mia, piccola e tranquilla, un paio di volte al giorno vengono fuori casi di aggressioni di uomini verso donne e mariti violenti, e sono solo quelle che emergono, tu pensa cosa ci può essere in tutta Italia. E al nord le cose comunque oggigiorno emergono di più. Al sud c'è ancora una mentalità più antiquata in quel senso, per cui le cose non emergono proprio.
Si Dark, se ci sono segni ripetuti sul corpo per litigi minori, prima o durante la colluttazione le urla ci sono, fidati.
Ma ci vedi due che si picchiano in silenzio? Di solito si urtano sedia, tavoli, si scappa, ci si butta a terra e si urla. Queste cose i vicini le sanno sempre. Se non delle violenze, dei litigi.
Mi sento di dissentire
Nel Rione Sanità ci ho vissuto
Certo si sparavano tra di loro, ma di litigi in famiglia non ne ho mai sentiti
Sarà stato pure un caso eh
Una notte ci affacciammo solo tutti in cortile perché a più riprese pensavamo si azzuffassero i gatti :D
Mentre era solo il figlio del professore che enjoiava la vita :v
Sono basita, Acque: lasciami capire, tu credi solo a quello che vedi di persona e non ai dati nazionali del Ministero dell’Interno, che riportano in media 150 femminicidi all’anno?
Proprio no. Guarda che non è che le violenze sono solo risse. C'è l'uomo che ti prende il braccio e te lo stringe con forza, c'è quello che ti da una sberla, quello che ti prende a calci, quello che magari non ti picchia proprio ma ti inchioda contro il muro perchè magari lo hai contraddetto, quello che ti insulta... i casi sono migliaia. Nessuno sapeva che mia zia veniva menata dal marito, ad esempio. Nè nessuno ha mai saputo che mio padre tornava ubriaco e metteva le mani addosso a mia madre con la sottoscritta che si metteva in mezzo per dividerli. Tu non puoi sapere da fuori cosa accade all'interno delle mura domestiche.
No follemente, io credo che quelle 150 donne l'anno siano una tragedia immane che non dice niente sul maschio medio italiano.
E che ci sia lavorato per arrivare a situazioni tali che se dico stronzo a uno, ho offeso una persona. Se dico stronza a una, ho offeso tutte le donne e le vittime di violenza bla bla. Sono nate stronzate a livello sessista su questo.
E leggo ogni giorno su facebook ragazze che scrivono sugli uomini in generale cose che un ragazzo non potrebbe scrivere senza essere divorato da insegnanti e genitori per maschilismo militante.
Mi danno noia le stronzate, insomma :)
Cmq riguardo alla mentalità della quale parlava Dark, al sud ecc
Credo che questa riguardi determinate realtà che si trovano ovunque
Molte cose le vedo bene o male ovunque ma nel sole fa più eco
Io non nego nulla: la violenza fisica, psicologica
Penso di sapere solo che tutto questo è scaturito dal fatto che abbiamo, in molti, abbandonato la retta via di Cono
Se la donna se ne stava tranquilla, l'uomo virile non aveva bisogno di sentirsi ferito nell'orgoglio e di reagire di conseguenza.