Scusa axeUgene, non avevo visto che il tuo era un dialogo con Arcobaleno.
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Scusa axeUgene, non avevo visto che il tuo era un dialogo con Arcobaleno.
sai, se si tratta di un dio personale, ognuno si fa la logica che vuole;
ma se si tratta di un dio religioso, cioè cui si aggancia un tratto di convinzioni comuni a più persone, che si riconoscono accomunate, è ovvio che debba esserci una logica, se non altro perché si intendano tra loro;
se due persone dichiarassero di credere in un testo sacro dove sono scritte cose contraddittorie e la cosa non fosse diretta logicamente, arbitrata, chiarita, avresti due persone che in nome dello stesso Dio adottano comportamenti opposti, col risultato di negare lo stesso status divino, che dovrebbe imporsi come tale in modo chiaro, quindi razionale.
Perfetto! Ti ringrazio, Arcobaleno.
Non si vuol capire che tutto si è svolto secondo un ORDINE. Dio si dispiace del rifiuto di Israele, ma và oltre! Egli sempre, scrive diritto anche nelle righe storte degli uomini. Sempre, sà trarre il Bene anche dal Male...
"Ora io domando: Forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta ai pagani, per suscitare la loro gelosia. [12]Se pertanto la loro caduta è stata ricchezza del mondo e il loro fallimento ricchezza dei pagani, che cosa non sarà la loro partecipazione totale! Se le primizie sono sante, lo sarà anche tutta la pasta; se è santa la radice, lo saranno anche i rami. [17]Se però alcuni rami sono stati tagliati e tu, essendo oleastro, sei stato innestato al loro posto, diventando così partecipe della radice e della linfa dell'olivo, [18]non menar tanto vanto contro i rami! Se ti vuoi proprio vantare, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.
[19]Dirai certamente: Ma i rami sono stati tagliati perché vi fossi innestato io! [20]Bene; essi però sono stati tagliati a causa dell'infedeltà, mentre tu resti lì in ragione della fede. Non montare dunque in superbia, ma temi! [21]Se infatti Dio non ha risparmiato quelli che erano rami naturali, tanto meno risparmierà te! Quanto al vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla elezione, sono amati, a causa dei padri, [29]perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili! [30]Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia per la loro disobbedienza, [31]così anch'essi ora sono diventati disobbedienti in vista della misericordia usata verso di voi, perché anch'essi ottengano misericordia. [32]Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia!"
ROMANI 11
Come mai allora il Vangelo di Matteo si conclude con l'invito di Cristo a predicare la Buona Novella in tutto il mondo, secondo te? :mumble:
Se il tema centrale fosse stato quello dell'esclusività di Israele, come mai conclude invece con l'apertura a tutte le Nazioni?
beh, il problema non è mio e non sono certo io a dover dare delle risposte;
tu hai:
a) un testo sacro redatto decenni dopo la predicazione originale e sulla base della tradizione orale dei seguaci di Gesù, in cui figurano de precetti divini opposti tra loro;
b) un'evidenza storica - questa sì, documentata - che al tempo della redazione dei vangeli i seguaci di Gesù erano divisi in due fazioni, una giudaizzante, l'altra paladina della predicazione ai pagani; e già questo dovrebbe rendere assai sospetto il secondo precetto, quello che citi e di cui mi chiedi conto;
perché se Gesù avesse effettivamente precettato in quel senso non si spiegherebbero seguaci, credenti in Lui, nella Sua resurrezione e divinità, che lo contraddicono;
visto il cambio di rotta in corso d'opera, ci sta che sia intervenuta una "manina"; del resto, abbiamo qui il filologo Esterno, che ha appreso dai padri salesiani - parrocchia tua, eh... - la storia delle aggiunte e rimaneggiamenti dei testi, e potrebbe utilmente descrivere quanto riconosciuto come manipolazione dalla stessa Chiesa, nonché la storia dei dogmi che hanno nei secoli costituito ex-novo una figura a partire da qualcosa di storicamente assai diverso;
ma, dopo tutto questo, anche volendo accettare la tua versione, ti resterebbe da spiegare come sia possibile e sensato che un Dio/Gesù, onnipotente, onnisciente e presciente, in grado di sapere cosa penserà e farà l'apostolo Pietro nelle ore successive, sia costretto a cambiare parere in corso d'opera sui destinatari della predicazione perché "colto alla sprovvista" dall'inatteso rifiuto dei suoi correligionari;
che senso avrebbe mai quel divieto di predicare ai non-ebrei da parte di un dio presciente, che sa ogni cosa ? quei passi, con quel concetto reiterato chiaramente, non dovrebbe proprio esserci, sarebbe privo di alcun senso; invece c'è, testimoniato;
poi, uno se ne può anche fregare e ignorarlo, come più torna comodo; ma questo non rende certo convincenti argomentazioni apologetiche tanto ingenue.
Tu continui a voler mettere sullo stesso piano il mio operato e il tuo. Ma non è così.
Ne "La chiesa del rimanente" di sorella White:
Essi cercano di demolire quello che Dio vuole restaurare mediante il messaggio di Laodicea. Il Signore ferisce per curare e non per distruggere. Egli non affida mai ad un uomo un messaggio che possa scoraggiare o abbattere una chiesa. Egli rimprovera, corregge, castiga, ma ciò allo scopo di rialzare per poi approvare.{CR 13.1}
Quindi: tu demolisci per cercare di distruggere, io correggo per restaurare, curare e rialzare.
Nello stesso testo:
Egli vuol disciplinare e preparare il suo popolo, così che non vi siano discrepanze nel senso che uno crede una cosa, mentre un altro ha una fede e delle opinioni diametralmente opposte. {CR 20.2}
Solo Dio ed il cielo sono infallibili. Coloro che credono di non dover mai abbandonare un’opinione preferita, di non dover avere mai l’occasione di cambiare opinione, saranno disillusi. Finché ci terremo attaccati alle nostre idee ed alle nostre opinioni con persistente tenacia, non raggiungeremo quella unità per la quale Cristo pregava. {CR 21.2}
Questo è esattamente ciò che sto facendo io: preparare un popolo per una fede comune, facendogli abbandonare opinioni personali o settarie errate, o non più adeguate ai tempi presenti.
sì, certificato da sorella White;
tu vuoi traviare i cattolici e distoglierli dalla loro fede per portarli alla tua, e chiami questo restaurare, curare e rialzare , perché ti autorizza sorella White;
io non mi scandalizzo di certo; ma mi chiedo come puoi essere tanto ingenuo da non capire che gli interlocutori non sono tanto stupidi da non capire;
ti ho colto così tante volte con le mani nella marmellata, quando accusi altri di fare esattamente ciò che vorresti fosse tua prerogativa esclusiva, ma insisti a fare queste figure barbine e infantili; mah...
Bisognerebbe allora concludere che l' iddioTribale.. quello stesso che gli autori biblici hanno elevato in quanto "unico e soprattutto vero" (sempre secondo "loro") potrebbe Non aver PRE-visto la dottrina "In divenire" (poiché NON sarebbe Onnisciente-Onniveggente).
Eppure in tutto il Tanak l' iddioEtnico rivolge la sua particolarissima attenzione, la sua compassionevole Benevolenza (al pari dei suoi terrificanti castighi) - sempre e SOLO - al "suo" popolo PRIMO-genito !!
Gli autori erano cosi' orgogliosi di tale speciale Elezione _ da essere considerati.. nientemeno che l' Esclusiva Proprieta' dell' Abba'celeste !
Infatti ai (soli) discendenti del mitico-fantasioso Giacobbe-Israele "Egli avrebbe" addirittura consegnato la "sua" volonta' (la divina Torah _ il piu' sublime Insegnamento esistente)
per far si' che detto popolo nomade (quello rozzo che vagava nel deserto) si "potesse santificare" _ essendo luiStesso santo (ovviamente NON tradotto alla cristiana).
Semmai erano gli "Altri" popoli (!) che dovevano seguire il comportamento dei "veri" figli dell' iddioTribale, coloro che fungevano come modello ai "Figliastri" in quanto:
- la Luce delle genti e/o Faro delle Nazioni !
Infatti solo quando TUTTE le nazioni Lo avrebbero riconosciuto come il solo e Unico Abba' _ allora.. e solo allora si sarebbe realizzata la tanto enfatizzata Gerusalemme "celeste" !!
Questo lo hanno sempre ribadito sia gli autori del Pentateuco che gli ispirati autori dei Libri dei profeti (siano essi Maggiori e/o Minori), gli autori del Salterio _ e altrettanto il Gesu' terreno.
Ma al pagan-fariseo della diaspora, l' eccelso SauloTarso tutto la vigente dottrina giudaica era obsoleta e dunque sarebbe stata superata.. tanto che l' autobeatificatosi apostolo la considerava emerita "spazzatura" (sic !).
Ora grazie alla Nuova RI-velazione, quella stessa che avrebbe espressamente ricevuto "direttamente" dall' Abba'celeste, si introduce il concetto di uomo Nuovo, indipendentemente che esso sia giallo, bianco, nero, viola...
In tal modo il NEO-convertito alla verita' dell' estroverso SauloTarso verebbe riconosciuto, Dal divinAbba', come figlio.. e non solo: ma compartecipante della favolosa Eredita' celeste !
Questo Nuovo figlio fara' cosi' parte del Nuovo Israele, la (futura) santa ekklesia, elevata, dall'araldo, come sublime corpo mistico del (suo) Messia/Cristo Pneumatico.
Scopiazzando gli autori biblici (esempio Osea..) il dottrinario, campione indiscusso della tecnica del copia-incolla, non esita ad equiparare la sua creatura (la santa ekklesia) come la sposa celeste del (suo) Messia/Cristo divinizzato - come infatti i profeti consideravano Israele la mogliettina (seppur infedele) del divinGeloso..eccc..ecc...
Per dare autorevolezza alla sua dottrina (rivelata !) l' ingegnoso SauloTarso.. prese a modello i poetici passi di Isaia e Geremia facendo credere, ai suoi uditori, che l' Abba'celeste lo avrebbe "Chiamato" sin da quando era nel grembo materno ! E perchè mai ??
In quanto essere umano piu' privilegiato dei privilegiati.. il divinAbba' gli avrebbe confidato-RIvelato, unico caso in tutta la storia dell' umanita', il piu' sublime mistero dei misteri _ occultato per secoli, secoli e secoli / ovvero l' esistenza del divinfiglio !!
SOLO a SauloTarso venne affidata (dice "lui") l' esclusiva nobilissima missione:
- divulgare a tutte le genti circa l' esistenza di questo divinfiglio _ appositamente disceso quaggiu' per l' espiazione e Re-denzione a favore di Tutto il genere umano !!
E' quello che verra' conosciuto come il suo cavallo di battaglia _ ovvero la mitica "Parola della croce" - quella che costituira' il PRIMO pilastro fondante della NUOVA religione !!
E' da qui che bisogna partire (secondo gli "specialisti" della santa ekklesia), poichè proprio da "questa" morte (e relativa motivazione mistica _ elaborata dalla feconda mente del fariseo di Tarso) seguiranno Tutti gli altri "mattoni" dell' imponente castello dottrinario:
- Incarnazione, consustanzialita', trinita', verginita', madre divina, 2 nature + 2 volonta', transub-stanziazione..eccc...eccc... e tutta quella zavorra dogmatica che ha rimbambito anche i sassi -
Ecco allora spiegato come, nel finale di quel mitico Matteo, è stata Aggiunta (nel II secolo !) quella curiosa formulazione.. quella stessa che verra' sancita nel 2 concilio di Costantinopoli - la triade divina _ l' assoluta verita' per Tutto il genero umano !
alleluja, alleluja
Gli inviati di Dio, di regola, non traviano nessuno. Dio stesso e la storia insegnano che a traviare sono spesso i capi religiosi, come avviene in questo tempo.
Nel "Secondo libro di Nefi" (28:10-14):
Ed il sangue dei santi griderà dalla terra contro di loro. Sì, tutti si sono sviati, si sono tutti corrotti. A causa dell’orgoglio, dei falsi istruttori e delle false dottrine le loro chiese si sono corrotte ed esaltate; gli uomini sono pieni d’orgoglio. Essi derubano i poveri a prò dei loro ricchi santuari, spogliano i poveri per le loro vesti sontuose e perseguitano i miti ed i poveri, che sono veramente tali, essendo gonfi d’orgoglio. Vanno con il collo rigido ed il capo eretto, sì, e per l’orgoglio, la malvagità, le abominazioni e le fornicazioni si sono tutti sviati, salvo un piccolo numero, che sono gli umili seguaci di Cristo; ciononostante questi sono condotti in modo da errare ben sovente, essendo istruiti con precetti umani.
A parte che da piccoli si andava a lezione di ortografia e bella scrittura, quindi perfino i bambini sapevano scrivere dritto:D.
A parte questa ironica introduzione alla tua solita frase, io non credo che Dio voglia tanto trarre il bene dal male ma c'è chi sta nel bene e c'è chi sta nel male, basta con questa apocalittica, come se rimandassimo noi stessi ad un giudizio insindacabile nel tempo; è come se noi esseri umani non potessimo far nulla; pensiamo alla nostra morte invece che una morte generale all'ora 0.
Il male c'è come c'è il bene, e c'è pure chi fa il bene e chi fa il male, sarà la vita a dimostrare qual'era o qual'è la strada giusta per ognuno di noi.
Se devo essere sincero oltre la personale esperienza, non trasmissibile se non a parole, per me non c'è altro modo per capire bene ed il male.
no, io ragiono su quello che mi raccontano gli altri del loro dio;
se quelli si contraddicono, che ci posso fare ?
ma non è che vengo a casa tua, o vado a casa loro a dirglielo; capita solo se qualcuno viene a fare catechismo in pubblico con idee sgangherate.
E dàgli! Il cambio di rotta lo vedi solo tu: Nell'economia della Salvezza c'è un disegno divino perfettamente logico, invece. Esplicitato magnificamente nella Parabola dei vignaioli omicidi. E chi la racconta tale Parabola? Gesù Cristo in persona. Idem in quella del Buon Samaritano, dove scribi e farisei non accolgono e il Pagano si.
Ma cosa dici? Molti dei Discepoli e degli Apostoli son morti martiri predicando il Vangelo ai 4 angoli del mondo. Non solo San Paolo.
Riguardo poi al Vangelo di Matteo, non è certo solo l'ultimo versetto a parlare dei Pagani che accolgono più volentieri dei Giudei la Buona Novella, amico Esterno. Rileggiti il capitolo 15. Vi si narra della guarigione della figlia di una donna cananea. Oppure il 20, dove Cristo afferma perentoriamente che i primi (Israele) saranno gli ultimi e gli ultimi (i popoli pagani) i primi.
Ciao.
o Cono, ma ci pigli tutti per il c... ? o hai spento proprio il cervello ?
questi passi me li invento io, o è il Vangelo di Matteo ???
- NON andate tra i pagani E inoltre NON entrate in Nessuna città dei samaritani !
- Piuttosto attivatevi per le pecorelle perdute della casa di Israele !! (10.5/6)
- Io NON sono stato inviato CHE alle pecore perdute della casa di Israele !! 15.24
sai leggere l'italiano, o no ? leggi quello che è scritto, o no ???
se successivamente, nello stesso testo si fa dire a Gesù:
"Andate e fate discepoli fra tutte le Nazioni, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Ecco, io sono con voi sempre. Fino alla fine del mondo!"
cioè un precetto opposto, tu non vedi un cambiamento di rotta ?
questo sarebbe perfettamente logico per te e per me, soggetti umani che possono sbagliare, ricredersi, cambiare opinione e progetto per un motivo di cui si fosse ignari;
ma qui parliamo del Figlio divino che enuncia la Volontà del (se stesso, consustanziale) Padre: Io NON sono stato inviato CHE alle pecore perdute della casa di Israele, per poi smentirla: Andate e fate discepoli fra tutte le Nazioni;
quale Dio si rappresenta con due precetti opposti di questo tipo ? non certo quello onnipotente e onnisciente, né il Figlio presciente in grado di sapere cosa pensano e faranno gli apostoli;
chi postuli il Vangelo come "verità", non può sottrarsi ad una spiegazione teologica o filologica di questa incongruenza; perché se fa come te, anziché propagandare la fede, la sminuisce a condizione di incapacità di intendere.
Non sei tu né nessun altro che può decidere cosa può fare o non fare un Dio onnisciente e onnipotente.
Il cambiamento di rotta c'è, come nel caso della sostituzione della circoncisione col battesimo, ma ciò non inficia minimamente le caratteristiche di Dio, come vorreste far intendere tu ed Esterno.
I cambiamenti di rotta hanno una motivazione razionale, non si tratta di capricci di Dio o di atteggiamenti di un Dio insicuro.
Se un medico ha in casa un parente malato, la sua priorità è curare il parente, poi si dedicherà agli altri pazienti. E' andata così.
Nel "Secondo libro di Nefi" (29:9):
E perché io ho detto una parola, non dovete supporre che non posso dirne un’altra; poiché la mia opera non è ancora finita né lo sarà fino alla fine dell’umanità né dopo quel tempo ed eternamente.
appunto, nel tuo sistema, del Libro di Nefi, la cosa funziona, e a me non passa nemmeno per l'anticamera del cervello di contestartela;
se tu postuli un dio fatto in un certo modo, è questione che riguarda la tua fede, cosa su cui non mi permetto di commentare;
ma se - come nel nostro caso - si tratta del sistema teologico-dottrinario cattolico - dove il Libro di Nefi non è contemplato, ma in cui figura un'imponente e plurisecolare tradizione teologica - assunta o espressa dalla Chiesa stessa, non "esterna" alla dottrina - in cui sono enunciate prerogative divine incompatibili con i "cambiamenti di rotta", la tua spiegazione non trova applicazione;
qui s leggono assurdità e strafalcioni, e la cosa al più può far sorridere; ma se un teologo - cattolico, o generalmente cristiano - se ne uscisse pubblicamente col dio che cambia idea, verrebbe spernacchiato dai suoi colleghi fino alla fine dei tempi;
qui, ogni parola è delicatissima e ponderatissima; una questione come la nuova formulazione del Padre nostro per un fedele qualsiasi si chiude con la nuova codificazione; per il teologo, al contrario, è appena l'inizio di una dolorosissima strada da ripercorrere sulla teodicea, perché si va a dissotterrare una concezione in cui quell'indurre in tentazione chiede una nuova disamina, che non si risolve tanto facilmente.
Spesso invece è la logica nell'illogico.
L'unica cosa che unisce chi crede in Gesù è credere in Gesù.
Che poi i Cristiani credano più a Gesù che a Budda o Maometto è scontato; per quanto riguarda invece il Dio biblico, cioè la religione professata dagli Ebrei, i cristiani si discostano solo perché credono che quel Dio si è incarnato in Gesù di Nazareth come Figlio.
Non credo ci sia altro per descrivere il cristiano in sé, che sia cattolico, ortodosso o luterano, o quant'altra confessione.
ma è umanamente logico che a parlare di Dio ci si contraddice, molto di più che a negarlo:asd:;evidentemente c'è la tendenza da parte del credente a personalizzarlo, ma ciò è naturale poiché le teste che comprendono in quel modo hanno le loro ombre che, nel parlare di Dio oscurano, la visione; infine c'è anche un notevole sforzo, e buona educazione, nel dover sempre giustificare o controbattere ciò in cui uno crede.
Infine nell'osmosi tra idee credenti e non ho potuto notare che le stesse, anche se vengono spesso a contatto, non riescono a diluirsi e rimangono com'erano, anzi a volte diventano ancora più dense:rotfl:.
logicamente, non fa una piega; quindi ?
beh, certo è ovvio; ma poi, in concreto, che te ne fai se arrivato al punto non siete d'accordo su come ci si dovrebbe comportare e ciascuno rimprovera all'altro di non essere autenticamente cristiano ?
sei tornato esattamente allo stesso punto di quegli ebrei, e per lo stesso motivo: da un mono-Dio hai tratto una pluralità di dii che precettano cose diverse e innescato una reazione a catena che fatto tabula rasa di qualsiasi norma e senso.
[QUOTE=crepuscolo;1619995]ma è umanamente logico che a parlare di Dio ci si contraddice, molto di più che a negarlo:asd:;
pensa che invece (l'esistenza del) l'ateismo e il suo argomentare in teologia è spesso usato come argomentazione a conferma .asd: per motivi logico-filosofici che puoi anche intuire, ma che sarebbe lungo riepilogare.
Curioso.. che il Gesu' storico MAI si sia permesso di stravolgere/modificare/annullare/sostituire quel perentorio ordine riportato dall' "Ispirato" autore di Gn. 17.13:
- il Mio patto nella vs.carne sara' patto "Perpetuo" !!
Dello stesso tenore i Gia' citati imperativi tratti dal Libro di Ezechiele: - Nessun IN-circonciso si permetta accostarsi al santuario dell' Iddiobiblico (cap.44)
e/o Isaia (cap. 52) + Num. (cap.9) + Lev. (cap. 24)..eccc..eccc....
Altrettanto eloquenti sono quegli ammonimenti dell' Illuminato Mose' affiche' Nessuno osi modificare, cambiare, sostituire quanto l' iddioTribale consegno' al Suo popolo Primo-genito !! (Deut. 4.2 + 13.1 + Prov. capitolo 30). - - E cosi' fu mantenuto, per secoli, secoli e secoli il consolidatissimo rito iniziatico, Marchio di appartenenza "visibile ed incancellabile (!)" dei devoti appartenenti all' esclusiva proprieta' divina !
Quanto al (Nuovo) rito dell' Immersione nell' acqua, quello che soppiantera' l' ordine dell' Iddio-israelita.. DA dove pro-viene ?
CHI, per primo, nella costituenda Nuova religione, lo prospetta quale rito Sostitutivo (!) al posto di quello arcaico.. dei rozzi e barbari nomadi vaganti nella penisola arabica, i leggendari discendenti della poetica triade Abramo/Isacco/Giacobbe ?
Ovviamente l' eccelso quanto impareggiabile esperto architetto dottrinario / il pagan-fariseo della diaspora SauloTarso!
Da osservare come i successivi evoluti circoncisi contemplavano anche il rito dell' Immersione nell' acqua / per via dell' alto valore simbolico dell' acqua !
Infatti l' acqua _ proprio per il suo sublime valore - tu Regenbogen, da quella miriade di libri letti, dovresti saperlo !
Per i monoteisti ebraici essa fungeva come atto "purificatore" del devoto.. per via delle sue continue e perduranti azioni Impure (che offendevano-turbavano il divinGeloso), siano esse volontarie e/o "involontarie" (!) -
Come (per esempio nel Levitico _ i vari autori (illuminati ? da CHI ?) prescrivono, in modo perentorio, "Alla Donna" l' assoluta necessita' della "purificazione" post-parto e/o dopo il ciclo ( Lev. capitolo 12) ! (poveretta sempre "lei" giudicata, dal vanaglorioso quanto supponente imperante maschilismo, come LA massima Imperfezione e causa di Tutti i Mali).
Orbene tra gli stessi dottori della Torah vi erano continue dispute sulla necessita' di ottemperare detto rito purificatore _ rappresentato dall' Immersione (tale è la definizione di battesimo !)
Per alcuni sapientoni del tempo.. il neo convertito (all' ebraismo !) oltre al taglio del suo prezioso Prepuzio _ il passaporto per essere ammesso+riconosciuto vero membro della comunita' cosi' come (ovviamente ) anche "figlio" dell' Iddioisraelita, doveva sottoporsi alla Purificazione consistente proprio nella Totale Immersione nell' acqua _ a simboleggiare la sua ri-nascita spirituale !
Fautori di questo ulteriore (!) obbligo era la componente guidata dal figlio di Anania, il padre del quale, l' appartenente alla corrente dei "Penitenti di Israele, avrebbe operato l' incredibile miracolo all' accecato SauloTarso (dopo quella indicibile visione del - suo - Messia/Cristo Pneumatico sulla celeberrima via di Damasco _ Atti cap. 9).
Da non confondere con Anania, il sommo sacerdote, quello citato in Atti (cap.24).
Per altri ancora - come la corrente di rabbi Eliezer - invece l' Immersione NON era cosi' determinante _ prioritario invece, era che davanti a tutta la comunita', fosse pronunciata l' abiura solenne dei "falsi dei" e riconoscere invece come "vero" l' iddioEtnico _ quale Unico/Solo creatore della Realta' !!
Come dire ogni corrente aveva la sua propria interpretazione...
Ma come gia' citato.. al Nuovo apostolo, all' illuminato dottrinario, colui che Mai nella sua esistenza ebbe occasione di conoscere il Gesu' della storia (il personaggio somatico _ Non quello "pneumatico") _ da quella Poetica investitura che avrebbe RI-cevuto del divinGeloso tutto quanto odorava di giudaismo .. andava sostituito, cancellato - ri-formulato..eccc..eccc...
Dai Primi scritti della Nuova religione (le sue famose lettere-epistole) vien riportato come il nuovo convertito che si sottopone al Nuovissimo rito iniziatico, quel lavacro gli permetterebbe non solo di conseguire la santificazione ma anche la giustificazione (qui i Paroloni abbondano assai..) nel nome del (Nuovo!) Signore _ 1 Corinzi cap. 6 -
Voglioso di ampliare la portata del Nuovo significato all' Immersione, il dottrinario riporta (nella sua Romani _ cap.6) un capitolo dedicato al morire NEL Messia/Cristo _ ma in quanto Immersi.. si RI-nascerebbe (insiema AL MessiaPneumatico).
Ulteriori passi dello stesso tenore della Romani (con l' Immersione si verrebbe sepolti CON il Messia/Cristo MA ma dalla quale si RI-sorgerebbe "insieme a Lui"..eccc..eccc..) compaiono anche in altre sue lettere (come nella Colossesi _ cap. 2).
Ecco la visione vincente di SauloTarso che si impone _ da qui il Nuovo rito del "tuffo" nell' acqua, senza dubbio: piu' accattivante ma, soprattutto, Meno doloroso di quel fatidico "taglio" che privava, per sempre a Er Macho, del suo (prezioso) lembo !
Che poi per i (soli) credenti tutto questo è il conseguente cambiamento di rotta (che gli specialisti.. per via dei loro "paroloni" identificano come: Dottrina In Divenire) va bene cosi'... e tutti vissero felici e contenti .
[QUOTE=axeUgene;1620007]
sei tornato esattamente allo stesso punto di quegli ebrei, e per lo stesso motivo: da un mono-Dio hai tratto una pluralità di dii che precettano cose diverse e innescato una reazione a catena che fatto tabula rasa di qualsiasi norma e senso.
Non sono arrivato da nessuna parte perché non parto; poi, se la conferma non viene da me non so che farmene; mi aiuterà a capire ciò che non è e che potrebbe essere, ma io sono alla ricerca di ciò che è subito.
Non è un precetto opposto, Axe. Ma conseguente!
L'indurimento di Israele doveva forse porre un limite all'annuncio universale di Salvezza?
Il Disegno di Dio doveva andare avanti.
Mt 21,28-32 In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: 28«Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: «Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna». 29Ed egli rispose: «Non ne ho voglia». Ma poi si pentì e vi andò. 30Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: «Sì, signore». Ma non vi andò. 31Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. 32Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
Più chiaro di così...:sticazzi:
appunto: ti pare che Dio dovesse "aspettare" l'indurimento di Israele e smentire il primo precetto, che è Vangelo, mica lo invento io, eh...
perché mai Gesù avrebbe pronunciate queste parole ?
- NON andate tra i pagani E inoltre NON entrate in Nessuna città dei samaritani !
- Piuttosto attivatevi per le pecorelle perdute della casa di Israele !! (10.5/6)
- Io NON sono stato inviato CHE alle pecore perdute della casa di Israele !! 15.24
se ci fosse stato un originario Disegno dell'Onnisciente, che motivo avrebbero queste parole ?
non è che arrampicarsi sugli specchi per rimuovere un'evidenza così plateale ti renda convincente, eh...
A me sembra si stia esagerando; semplicemente Gesù parlava e c'era chi l'ascoltava e chi non l'ascoltava; i modi del perché, per come, e per quando sono rimasti per la maggior parte misteriosi, e quando c'è il mistero c'è anche chi lo vuole per forza risolvere.
A me sembra che tu abbia appiattito il Vangelo, eppure il Vangelo descrive circa tre anni di vita di Gesù nei quali si riscontra che non si è comportato allo stesso modo o non ha detto le stesse cose; ti sembra possibile che in quegli anni cruciali per lui non sia cambiato affatto? Non trovi modi e risposte tipiche a stati d'animo di Gesù diversi?
Quindi all'inizio potrebbe pur aver iniziato in un modo o con certa gente e poi si sia rivolto ad altri, e di motivi ce ne sarebbero parecchi.
Molti esseri umani che si sono trovati in situazioni come la sua lo potrebbero approvare, e ciò non significa solo incoerenza o superficialità ma spesso è incomprensione da parte di chi avrebbe dovuto comprenderlo.
beh, se ti piace pensarlo così, nessuna obiezione;
ma quello è Dio, eh... inviato da Dio Padre con un mandato, dichiarato in quel modo; può aver mentito, o peggio, cambiato idea, visto che è sempre se steso, sotto forma di Figlio ?
ora, all'epoca non pensavano troppo a queste contraddizioni, perché nessuno andava a sfruculiarli con la teologia cristiana, che è divenuta necessaria dopo, per spiegare e dimostrare tutto il Disegno;
se credi al dio di Arco, che negozia, non può fare, è costretto a qualcosa, ecc... fai pure;
ma nella tradizione teologica cristiana e cattolica questo non è possibile, perché la creazione e il giudizio richiedono un dio che non può sbagliare, cambiare opinione, visto che gli devi attribuire prerogative di onniscienza e prescienza, che vedi ritratte e operative anche nello stesso Gesù evangelico; perché senza non può giudicare;
se rimuovi questa circostanza, sul momento ti sembra tornare tutto; ma solo finché non arriva qualcuno a farti presente il punto;
e tutto questo senza voler nemmeno ragionare in termini storici, dove la disputa tra giudaizzanti e paolini all'epoca della redazione dei vangeli davvero farebbe sospettare chiunque di un'aggiunta da parte della "manina".
Infatti perchè mai allora l' IddiodelleTribu', nel corso dei secoli, continuava (?) ad inviare quaggiu' - tra il "suo" popolo - i vari Illuminati/Chiamati/Unti/Consacrati ... e/o i diversi Profeti (gli annunciatori della sacra Parola) ? - Per Quale motivo ??
Infatti sin dagli autori ispirati del Pentateuco e dai successivi dell' intero (!) Tanak, si voleva far intendere come l' Onnisciente-Onniveggente (!) divinAbba',
"Conoscendo" la perdurante durezza "cervicale" dei suoi Pre-scelti Figli, purtuttavia MAI e poi mai li avrebbe abbandonati e Per Sempre (!) sarebbero stati (da lui) amati; (tradotto: a Loro (!) sarebbe stato rivolto - sempre e comunque - il suo divin Volto).
Questa Poetica espressione degli autori significava come quella sua paterna Benevolenza-provvidenza, Mai + mai sarebbe stata abolita ! (alla faccia dell' eccelso pagan-dottrinario, l' autore del nefasto 1 Tess. 2.15/16).
Purtuttavia il divinGeloso non esitava a castigare duramente la puttanella-Infedele sposa (tradotto: l' essenza della teologia di Isaia su quel mitico "Resto" _ ovvero quella riguardante gli Scampati, i pochi Superstiti/Sopravvissuti al terrificante: Giorno di Yahwè !).
Infatti dopo averli semi-sterminati (!) veniva stipulato, tra il divin-Sposo e i "Rimanenti", un' ennesima Alleanza, ovvero "egli" infondeva al "Resto" (del Suo divin-sterminio) un Nuovo cuore _ non di carne, e il tutto si concludeva con la solita ripetitiva quanto petulante litania:
- IO saro' il vs. iddio e - voi - sarete il MIO popolo (e cosi' fino alla prossima puntata..! )-
Questa suggestiva frase infatti compare per la prima volta in Esodo, ove il trascendente-ineffabile iddioEtnico "parla" per comunicare a Mosè quello slogan / ripreso poi dai successivi autori dei sacri Libri:
( Es. (cap.6 ) + Lev. (cap.26) + Deut. (cap.26) + Ger. (cap.11) + Ezec.(cap. 36) + Baruc(capitolo 2) + Sofon. (cap. 3)...eccc.. e addirittura fino all' eccelso dottrinario (meglio a lui attribuita - la II Cor. cap.6 _ seppur con l' usuale tecnica copia-incolla da Es. 6.7..eccc.).
E comunque il Rabbi storico non poteva che seguire i suoi illustri Predecessori.. quello di rivolgersi "Unicamente" al popolo dei figli del divinPadre !!
Oltre ai citati passi (Mt. 10.5/ + 15.24) a significare quanto la missione/ruolo/funzione del Rabbi storico fosse indirizzata - esclusivamente - verso i suoi correligionari.. viene espressa anche dai suoi stessi compatrioti, connazionali, confratelli della fede (nel Vero-Iddio): gli studiosi monoteisti ebrei !
Anche loro _ in quanto monoteisti Israeliti (ben diverso Da israeliano) _ sono intervenuti attivamente in quell' epico Jesu-Forschung.. mirante a scindere-separare il sacro binomio (Messia+ Signore) attribuito, dagli illuminati costruttori della nuova religione, al "mistico" Gesu' terreno !
Uno di questi è David Flusser _ docente di teologia del II Tempio, presso l' universita' di Gerusalemme.
Detto studioso (seppur ben consapevole di NON detenere l' assoluta verita' _ come invece ribadiscono i baldanzosi illuminati cristiani) prende in esame sia i passi dell'(avatar) Matteo + Luca _ rimarcando come il Rabbi storico SOLO in 2 (due) occasioni sarebbe intervenuto a "favore" dei Cani-figliastri politesti.
E precisamente verso la donna sirofenicia e quel leggendario centurione.. che lo implorava a beneficio del suo fedele servo. (Mt. 15.24 + Lc. 7.1/10). Seppur quest'ultimo fosse un "Timorato" dell' Iddio del Rabbi (in quanto si sarebbe adoperato a favore dei Figli dell' Abba' _ Lc. 7.5)-
Ora il docente evidenzia il passo (Mt.23.15) che avrebbe espresso lo stesso Gesu' terreno a conferma di come - egli - rivolgesse la sua attenzione (sempre e comunque) solo PER/verso i suoi correligionari e NON verso i Cani politeisti !!
- Guai a voi scribi + farisei... per fare un proselito fate mare + terra..ecc... eccc...
Questa espressione cosi' la commenta il com-patriota-correligionario Flusser:
-un NON monoteista che segue e pratica l' insegnamento morale (quello contemplato nella Torah) sarebbe "salvato".. seppur non appartiene alla Proprieta' divina _ cosi' come un Proselito, che è stato riconosciuto "figlio" a tutti gli effetti !
Ma proprio in quanto "figlio" egli è tenuto ad osservare TUTTI i precetti! Se invece "quel" proselito NON ottemperasse Tutto quanto prescrive la Torah (cio' a cui egli Prima Non era obbligato - in quanto Cane-figliastro ) è a causa della sua (fittizia)conversione all' ebraismo e pertanto un "figlio della Geenna" (!), bruciando in tal modo la sua agognata salvezza.
In altri termini _ il Rabbi voleva evidenziare come la sua venuta quaggiu' era mirata (COME i suoi predecessori) unicamente a rinsaldare la fedelta' all' Alleanza con l' Iddiobiblico, perchè imminente si sarebbe concretizzato quel (futuribile) Regno teocratico, che era poi la specificita' propria del giudaismo, la sua esclusivita'.. risalente addirittura dal mitico profeta Natan (!!) - stop !
E sara' proprio quell' enfatizzato "regno" il chiodo fisso del Rabbi _ tanto che nel testo di Matteo compare per ben 49 (quaranta-nove) volte !!
Che poi il suo messaggio (PER gli israeliti) sia stato tutto Stravolto dall'eccelso esperto architetto dottrinario.. lo sanno anche i sassi !
- David Flusser _ Jesus / editor Morcelliana (- pag. 87/88)