Originariamente Scritto da
axeUgene
certo; una dottrina dei carismi è reazionaria, perché postula la disparità di fatto, anche se tu non lo capisci;
certo; la non drammatizzazione del sesso intacca l'ordine conservatore che si serve di una morale sessuale diversa da quella della legge per imporre ruoli;
comunque, veloce l'hai aggiunto tu, non so in base a quali esperienze; io sono per i tempi lunghi, di solito, non sempre, più propizi alle esigenze femminili :asd:
avresti anche l'età per sapere chi è Franca Viola, la prima ragazza siciliana che 50 anni fa ebbe il coraggio di rifiutare il matrimonio riparatore e assoggettarsi ad una morale che considerava la perdita dell'illibatezza un minus irreparabile;
mai scritta una cosa del genere; il che mostra ancora una volta questo tuo deplorevole tratto dell'attribuire idee all'interlocutore come ti fa comodo;
perché, la convivenza deve essere pure forzosa ? non basta da sé ad essere una croce ? :asd:
tu metti le faccette che ridono, ma siccome hai deciso di offuscare l'intelligenza che ti è stata data, non ti accorgi che le cose sono esattamente come te le ho descritte, e te lo dimostro:
tu postuli la verginità prima del matrimonio e la castità in caso non ci si sposi; questa era la morale predominante 50 o 60 anni fa; la gente non conviveva liberamente; oggi non più; che altro di serve per dimostrare che una morale è nuova e l'altra vecchia ? e non ho detto migliore o peggiore, beninteso...
tu vorresti che si tornasse indietro e ripristinasse quella morale, con tutte le relative implicazioni sociali;
questo, come ti ho precisato, non è essere conservatore, ma proprio reazionario, perché si vuol tornare indietro; e io non ho nulla in contrario alla tua libertà di esserlo; anzi, la difendo a spada tratta, proprio perché sono un liberale e libertario, e mi piace il pluralismo;
comunque, stai tranquillo, perché essere definito reazionario non può peggiorare ulteriormente l'impressione di ilarità frammista ad orrore che le tue idee suscitano nella quasi totalità di coloro che ti leggono; cosa di cui forse ti rendi conto da te.