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Citazione:
Io credo che non si siano sprecati piu di tanto PERCHE' NON AVEVANO I MEZZI PER FARLO.
Beh, insomma. Neanch'io credo nel mito del buon selvaggio, ma non penso nemmeno che fossero 'sto branco di grezzoni. Non è che una civiltà abbia alcune tappe obbligatorie per la ricerca. Gli aztechi non conoscevano la ruota. Noi "europei" abbiamo saccheggiato a man bassa dai cinesi e dagli arabi. Spesso, rientra nell'equazione anche il rapporto dell'uomo con l'ambiente circostante. Noi abbiamo sempre avuto un'etica di "dominio" e controllo. Altre popolazioni (vedi i succitati nativi americani) possedevano uno stampo mentale che preconizzava un diverso inserimento nell'ambiente. E non credo che le diverse visioni siano più o meno innaturali. I bonobo utilizzano la sessualità come collante sociale. E sono SCIMPANZE'. I leoni maschi si ingroppano a vicenda per ribadire le gerarchie e l'omosessualità è testimoniata in natura. Le formiche allevano acari per mungerli. I vulcani liberano monossido di carbonio nell'atmosfera. Et ceteram et ceteram et ceteram...
No. Non credo che si possa predicare un concetto come quello di "innaturalità".
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[QUOTE=Mr. D.] l'omosessualit
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[QUOTE=Matthias]Anche il DDT, ma nessuno si
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Ultimamente stavo ripensando all'argomento e ho deciso di riuppare il thread per chiedere il vostro parere: c'è effettivamente un comportamento umano che in natura non trova spazio.
Il mantenimento degli individui inabili o deformi o vecchi.
Mi spiego meglio.
Che io sappia, nessuna specie animale mantiene i propri membri anziani, a meno che questi ultimi non sopravvivano di sciacallaggio sui cadaveri, né la natura permette ad individui, per così dire, sotto dotati di sopravvivere. Sia ben chiaro che con tutta probabilità io rientro nell'ultima categoria in quanto orbo come una talpa... Però, come si diceva, questo è innaturale.
O pensabile come tale. Voi cosa pensate?
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[QUOTE=Mr. D.;500138]Ultimamente stavo ripensando all'argomento e ho deciso di riuppare il thread per chiedere il vostro parere: c'
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Si ritorna lì...l'uomo si distingue dal resto del regno animale perche', direi provvidenzialmente, ha un'anima.
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[QUOTE=conogelato;500372]Si ritorna l
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In questo caso non lo e' ?
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Come ci comportiamo con gli anziani e come si comporta un gatto...
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Ma guarda, non essendoci prova tangibile di un'anima, questi effetti di altruismo potrebbero essere semplicemente caratterisitiche della nostra specie, più sviluppate che nelle altre.
Praticamente se ho ben capito, l'avere un'anima comporta certe caratterisitiche e le dà all'essere che la porta.
Ma potrebbe averla anche un elefante o uno scimpanzè viste le cure parentali sui cuccioli o altri atteggiamenti verso la morte o i compagni del branco.
Noi abbiamo anche dalla nostra parte una maggiore manualità e certe conoscenze oltre alla disposizone altruistica.
Forse se uno scimpanzè sapesse curare una frattura lo farebbe anche lui. Chissà....
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[QUOTE=Vega;500379]Ma guarda, non essendoci prova tangibile di un'anima, questi effetti di altruismo potrebbero essere semplicemente caratterisitiche della nostra specie, pi
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[QUOTE=conogelato;500381]Ahahahahaha ok...ok Laura, mettiamola cos
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Ma allora a questo punto occorrerebbe trovare una distinzione fra le pulsioni istintive e quelle date dall'anima. Con che metodo e criterio possiamo farlo?
1) Col discernimento
2) Col cuore
Ti faccio un esempio banale. Una ragazza avvenente si offre di venire a letto con me. L'istinto e' quello di cedere alle pulsioni sessuali, ma + forte e' l'amore verso mia moglie, che mi f
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[QUOTE=conogelato;500386]1) Col discernimento
2) Col cuore
Ti faccio un esempio banale. Una ragazza avvenente si offre di venire a letto con me. L'istinto e' quello di cedere alle pulsioni sessuali, ma + forte e' l'amore verso mia moglie, che mi f