Stupri e umorismo? Possibile?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Kyra

Quale sarebbe lo stupratore occasionale? Quello che prende di mira una sconosciuta?
O quello del branco?
Chiedo perche' non e' esplicito. Presumo di si, dal tuo esempio.

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Quello che non

[QUOTE=mat612000;974722]Evil, ma tu te la suoni e te la canti.
Nessuno, ma proprio nessuno, si quelli che non d'accordo con te ha mai sostenuto clemenza o altro per chi commette tali reati.
Smentiscimi con qualche citazione in senso contrario se puoi.
Tutti (quasi tutti) abbiamo sorelle, mamme, fidanzate, mogli e amiche, come puoi pensare che si sia indulgenti con certi fatti?
Si dice semplicemente che fissarsi sul singolo caso arrivando a giustificare i tentativi di linciaggio, oltre che illegale,

[QUOTE=The Evil Twin;974716]E ci sta, ma, in primis,

[QUOTE=erin;974728]Se speri di educare i genitori non vai molto lontano, temo.
E' dai ragazzi che devi partire, dai bambini.
E i bambini apprendono a 360

[QUOTE=The Evil Twin;974727]Fate fatica a capire la rabbia di chi "vive" con trasporto queste cose, ma cercate con ansia le cause che giustifichino un crimine simile. Sar

Citazione:

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Originariamente Scritto da Kyra

Io non faccio fatica a capire il trasporto e la rabbia, ma semplicemente non li vedo ne' una cosa nobile, ne' una cosa opportuna, ed anzi analizzo questi sentimenti esattamente come analizzo tutto il resto.
La tua sete di giustizia e' il diretto sfogo al tuo senso di impotenza.

Se sei in grado di vederlo o meno non ha alcuna importanza, ognuno e' solo quello che e'.
E nient'altro.

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Ancora con questo senso di impotenza. Non

[QUOTE=The Evil Twin;974739]Ancora con questo senso di impotenza. Non

Citazione:

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Originariamente Scritto da Kyra

Prima dovresti far pace con le tue stesse idee a riguardo, perche' da un lato dici che i bambini non hanno scampo dall'impostazione di valori che danno loro i propri genitori, dall'altro non tolleri che i criminali possano essere anche prodotti sociali.

Il tuo unico obiettivo e' mietere giustizia. La giustizia giusta, ovviamente.

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Ho capito, oggi hai adottato un'altra tattica.
Con le mie idee sono in pace, te l'assicuro, e gradirei che non ne facessi una questione personale perchè ti pizzica il culo. Stiamo parlando di una cosa che va al di la della tua antipatia nei miei confronti, e cercare di sminuire la mia posizione asserendo che sono confuso, non aiuta.
Detto questo, non ho detto che i bambini non hanno scampo. Ho detto che, nella situazione in cui vivono, è assurdo pensare che un'educazione scolastica possa confrontarsi, e vincere, con quello che vivono ogni giorno.
I bambini dei quartieri, come quelli della 167, sanno che è figo rubare, drogarsi, spacciare. Che quelli tosti non vanno in galera, che in Italia fai che cazzo vuoi....e tu vuoi dire ad uno di questi "studia, non guadagnerai 3000 euro al giorno spacciando, ma vuoi mettere?".
L'educazione, passo imprescindibile, è successiva alla smitizzazione dei "grandi". Quando un bambino inizia a vedere che i suoi miti vanno dentro per anni, senza coglionate, senza cavilli....ebeh, magari due conti se li fa, perchè le percentuali di successo cambiano.
Questo lo dico perchè, non tollero come giustificazione il discorso dello sfondo sociale in termini di "è nato li non poteva fare altro", perchè non è vero....ma ne tengo conto quando parlo in generale di future soluzioni.
La differenza tra questo e l'esser confusi è evidente, e l'hai notata di sicuro...solo che era più fico tacciarmi di incoerenza. O magari davvero non avevi capito. Più chiaro ora?

[QUOTE=The Evil Twin;974748]Ho capito, oggi hai adottato un'altra tattica.
Con le mie idee sono in pace, te l'assicuro, e gradirei che non ne facessi una questione personale perch

Citazione:

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Originariamente Scritto da Kyra

Non c'e' bisogno di sminuire alcunche', le cose che hai scritto possono leggerle tutti.
Oltretutto nelle mie parole non c'e' nessuna antipatia, sei tu a portare continuamente il dibatitto ad un livello personale, vedi la questione del se capitasse a te vorrei vedere, ed io non posso farci granche', salvo prendere atto della tua mancanza di argomentazioni alternative.

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Chiaro. Io non ho argomenti. Tu mi sei antipatico, mentre io ti sono simpatico. Sono io che ne faccio sempre una questione personale....Dio che noia, ragazzo.
Madonna.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Kyra

Sei partito per la tangente, qui non si parla dell'educazione al rispetto della legalita', ma di un'educazione che dia in prospettiva la giusta dimensione alla figura femminile, al significato della prevaricazione e della violenza sociale in generale.
Le due possono essere collegate, ma non sono la medesima cosa, infatti io ti considero una persona sostanzialmente violenta, anche se rispettosa delle leggi. Come anche Renella, ad esempio, o borgo_pio, o Solomon, o il degenerato Piotr.
Gli esempi non mancano.

Non ho detto che sei confuso, ho detto che dovresti mettere pace tra due prospettive in contrasto senza ricorrere ad una spicciola accetta terra-terra.

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Le due cose sono collegate, non

[QUOTE=The Evil Twin;974762]Chiaro. Io non ho argomenti. Tu mi sei antipatico, mentre io ti sono simpatico. Sono io che ne faccio sempre una questione personale....Dio che noia, ragazzo.
Madonna.

Le due cose sono collegate, non

Citazione:

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Originariamente Scritto da Pulsar

quando voi (non voi insomma..empatia) incontrate un romeno sozzo, lurido che al semaforo insiste per lavarvi i vetri e cercate di togliervelo dai piedi ostentando il massimo disprezzo, vi ponete mai il dubbio che potrebbe capitare il giro in cui questo vi apre la portiera e vi ammazza, e poi senza troppa resistenza accetta di andarsi a pagarsi pegno in carcere?

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mah. indipendentemente dal fatto che potrebbe uccidermi, a questo punto potrebbe uccidermi chiunque in un momento strage alla bowling a columbine, non vedo perché ostentare disprezzo.

cioè non è che adesso bisogna avere un minimo di umiltà, educazione e rispetto solo perché l'altro è potenzialmente pericoloso, bisognerebbe averle a prescindere e - direi - senza sforzo alcuno.

[QUOTE=The Evil Twin;974733]Mi sa che anche tu, se speri di educare i bambini a prescindere dall'ambiente in cui vivono, giri a vuoto.
I bambini, in determinate condizioni, danno per "normali" cose che per noi due non lo sartebbero mai.
Ti ripeto, parlo di realt

Citazione:

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Originariamente Scritto da The Evil Twin

Fosse come dici non staremmo discutendo, a parte i casi di Solomon (in parte) e Borgo, non ho letto altri che chiedevano linciaggi.
Solo leggi applicate e pene severe.

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Scusa ma mi ripeto.
Qualcuno ha spezzato mai una lancia a favore di leggi da non applicare e pene lievi per i reati di violenza sessuale?
Io no.
Erin tantomeno.
Kyra nemmeno lontanamente.
A chi ti riferisci esattamente?
Le leggi ci sono e prevedono pene tutt'altro che lievi per simili fatti (a meno che si considerino 6/7 o 10 anni di reclusione una passeggiata), però uno che pensa quasto, secondo me, è completamente avulso dalla realtà.
Opinione mia, comunque.
La pena severa dunque c'è.
Legge applicata.
Nessuno sostiene il contrario, o forse volevi dire pena effettivamente scontata per intero?
Se è così (pena effettiva), andiamo però completamente fuori tema perchè il discorso riguarda tutti i reati, ed è un problema di politica legislativa e di politica criminale generale veramente difficile da affrontare adesso in modo non superficiale.
Stiamo parlando di un reato particolare e dei modi per affrontare questa realtà che purtroppo esiste e di cui i fatti accertati e puniti costituiscono una percentuale molto bassa, quando interviene la pena, il processo e il carcere, purtroppo il danno è già stato fatto ed è irrimediabile, difficilmente risarcibile, è evidente che la punizione del colpevole è solo un aspetto della faccenda.
I discorsi di Erin che tu tanto contesti sono dovuti a un pregiudizio tuo e di altri che vuole qualunque altra forma di approccio al fenomeno stupro, quasi come una giustificazione del reato, ed è un pregiudizio su cui i venditori di fumo marciano alla grande per raccattare un po' di voti.
Così come sono abilmente gestiti dai media (servili a questa esigenza di ordine fasullo) i casi del rom ai domiciliari, dell'etnia degli stupratori e di tutte le pseudonotizie che sono elargite a piene mani.
La vox populi è manipolata, a me sembra evidente.
A te probabilmente un po' meno.

Citazione:

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Ho letto invece, Erin se non sbaglio, che parlava di cause, di società, di cultura, come combustibile per uno stupro...e non sono giustificazioni. C'è tanta gente che vive al limite ma resta nella legalità.....e se non lo fa, di sicuro non mette in atto uno stupro ma si limita a rubare qualcosa da mangiare.

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Questo è conferma di quanto ho appena scritto: indagare sulle cause, capire gli aspetti più ampi di un singolo fatto criminoso, per te significa automaticamente giustificare, fornire attenuanti.
Ma chi te l'ha detto?
Se poi c'è tanta gente che vive ai margini e non commette certi reati (tipo la violenza sessuale) ma preferisce rubare, per me significa che anche tu prendi atto del fatto che certi comportamenti (piccoli furti di quasi sopravvivenza) provengono più facilmente da persone disagiate che da altre, per quanto riguarda la violenza sulle donne a quanto pare è un comportamento diffuso tra ogni situazione sociale ed economica, quindi, per me è evidente che l'atto criminoso è condizionato da fattori culturali.
Il discorso che fai tu "sono bestie" e come tali vanno trattati, in realtà non significa proprio nulla perchè non aiuta nessuno, non permette di prevenire, è un puro sfogo di rabbia e frustrazione ed è (per fortuna tua) basato non su esperienza diretta ma su pure fantasie, quindi non ha doppiamente senso.

Citazione:

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Fate fatica a capire la rabbia di chi "vive" con trasporto queste cose, ma cercate con ansia le cause che giustifichino un crimine simile. Sarò strano io, ma a fronte di una violenza, prima mi preoccupo di punire, poi, magari, cerco di capire come mai è successo e cosa è scattato nella testa del reo. Dopo.

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Guarda, giusto ieri ho pranzato con una persona che 10 anni fa ha subito un sequestro di persona e una violenza sessuale e ho toccato con mano la sofferenza che si protrae all'infinito, quindi capisco e conosco benissimo quello di cui stiamo parlando, probabilmente meglio di quelli che si improvvisano giustizieri dietro a una tastiera berciando che "bisognerebbe appenderli per le palle quei maiali".
Per inciso, l'autore del reato in danno della persona di cui ho parlato è stato condannato a 6 anni e li ha scontati interamente.
Quindi l'idea che qualcuno si è fatto che vuole l'Italia come il paese di Bengodi riguardo a certi delitti, andrebbe confrontata con dati un po' più attendibili rispetto alla cattiva informazione.

Intanto, per far meglio capire a questi romeni che sono bestie buone a nulla di lanciano molotov contro esercizi commerciali gestiti da romeni.
Poco importa se nemmeno siano del campo rom da dove arrivavano gli stupratori.
Mi lascia sempre addosso un senso di freddo la sete di vendetta.

In un paese come l'Italia gi

Quoto mat in toto.

E aggiungo un'analisi di Enza Panebianco che mostra abbastanza bene la strumentalizzazione a cui sono sottoposti i casi di stupro.

[QUOTE]Decalogo per donne stuprate
di Enza Panebianco, domenica 25 gennaio 2009, 19:02
Archiviato in: Femminicidi, Italia, Primo piano, Societ

Evil, e' giusto, giustissimo affrontare l'emergenza con misure drastiche ad hoc, ma le radici del problema affondano su terreni ben piu' profondi di sottocultura di massa, che per essere sradicate hanno bisogno di un lavoro a lungo termine, duro, faticoso, spossante....che ci coinvolga in prima persona, senza demandare ai politici. Andare oltre, voglio dire, il senso di vendetta e d'impotenza e lavorare sulle giovani generazioni.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Pulsar

Svolta di pensiero.

A proposito di empatia, a mettersi nei panni dello stupratore io non riesco, è sicuramente patologico, ma nell'occasionale stupratore potrei provarci.

Mettiamo caso che, e vale solo come esempio, nulla a che fare con il caso in questione, un gruppo di stranieri appena giunti nel nostro paese, un pò goffi impacciati, guardinghi e diffidenti aggirandosi per locali si scontri col ripetuto disprezzo di tanti sguardi nostrani, bevono un pò, accumulano disagio, cresce l'aggressività e poi per caso incontrano una coppietta dove casualmente dal labbiale interpretano un "romeni di merda" e - sia ben chiaro che non è una giustificazione - l'educazione a loro disposizione fa si che prendano lui e lo riempiano di botte e poi prendano lei e la stuprino.
Semplicemente disdicevole (per noi), ma semplicemente un semplice e logico agire (per loro).

Era per introdurre questa questione:

noi per educazione siamo quelli del "lei non sa chi sono io", siamo molto proiettati alla salvaguardia di ciò che abbiamo, ci esponiamo sempre a metà tra il provocare e il ritrarsi, siamo timorosi di perdere e - forse - quando incontriamo persone che invece non hanno nulla da perdere rimaniamo spiazzati, mazziati e cazzuliati come dicono da qualche parte..

Vale solo come esempio, del resto la cronaca ci fornisce solo notizie d'effetto, forse nei tribunali emergono questi aspetti, noi per abitudine ci fermiamo al giudizio iniziale e il giorno dopo siamo già pronti a giudicare il successivo episodio.

Spero si sia capito cosa intendevo dire, ma lo sottolineo con una domanda:
quando voi (non voi insomma..empatia) incontrate un romeno sozzo, lurido che al semaforo insiste per lavarvi i vetri e cercate di togliervelo dai piedi ostentando il massimo disprezzo, vi ponete mai il dubbio che potrebbe capitare il giro in cui questo vi apre la portiera e vi ammazza, e poi senza troppa resistenza accetta di andarsi a pagarsi pegno in carcere?

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Qui siamo al delirio puro, io ti posso disprezzare perchè voti Berlusconi, perchè sei un nazi-skin, perchè sei un tossico o perchè hai i capelli rossi, o per 10 miliardi di altri motivi al mondo, il massimo che puoi fare è disprezzare me.
In quanto al "rumeno di merda" letto dal labbiale siamo arrivati a spararle grosse, perchè credo che mentre fa sesso con la propia donna perfino Larussa smette di insultare gli immigrati, se invece vuole insultarli penso che se li vede armati di cacciaviti e sprange non gli dice rumeno di merda per poi fermarsi a fare sesso in un posto isolato a pochi passi da loro non credi?
Quanto al tuo discorso di prima è vero, la maggior parte degli italian se incontra qualcuno senza nulla da perdere resta spiazzato, ma per fortuna ci sono gli italiani che li sistemano comunque, di sicuro non quelli che esordiscono "lei non sa chi sono io..." tanto meno quelli che difendono l' immigrazione sregolata che abbiamo. Se qualche immigrato viene trattato male umanamente, mi può dispiacere ma lui qui da clandestino non ci doveva stare. Quindi che si faccia rodere il deretano lascia il tempo che trova, e spero che incontri un italiano che fa parte di quel 20% che non si fanno mettere i piedi in testa quando decide che per lui è troppo umiliante.

Borgo, vuoi finirla con sta storia degli immigrati?

Citazione:

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Originariamente Scritto da erin

Quoto mat in toto.

E aggiungo un'analisi di Enza Panebianco che mostra abbastanza bene la strumentalizzazione a cui sono sottoposti i casi di stupro.



http://femminismo-a-sud.noblogs.org/

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Non sono d'accordo n

Permettetemi di sdramamtizzare con questo OT:

Ragazze...impariamo dai procioni!!
http://www.ticinonews.ch/articolo.as...663&rubrica=22

[QUOTE=erin;974769]Ma guarda che cos

Citazione:

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Originariamente Scritto da The Evil Twin

Possiamo anche ribaltare la cosa. Tu che le studi, non vuoi sentire pareri che non combaciano con le statistiche che conosci e con i libri che leggi.
Per me la percezione oggettiva è una santa cosa.

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Ma la percezione oggettiva cosa sarebbe?
Il fatto che tu a Torino non ti senti sicuro?

Citazione:

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Ma dai, Erin, fosse stata applicata per bene ed avesse fallito ti darei ragione. Ma quando mai in italia c'è stata la tolleranza zero?
Dove l'hanno fatta sul serio ha funzionato. Riflettici.

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Ma che significa "tolleranza zero"?
Parla di qualcosa di concreto, non di slogan e trovate elettorali...

Citazione:

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Ma come fai a dire che è fuori tema???

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Perchè stiamo parlando di reati particolari (la violenza sessuale), non stiamo riscrivendo "Dei delitti e delle pene".

Citazione:

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Decisamente. E secondo me avete anche un pò il complesso del complotto dei media. L'ho ripetuto mille volte...non mi influenzano i giornali. mi influenza quello che vedo.

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Già, la famosa e tua personalissima percezione oggettiva dei fenomeni sociali e criminosi.

Citazione:

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Minchia, Mat. Uno. Per una volta c'è stata giustizia, amen.
Vienimi a dire che è la norma, però...

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Veramente dovresti essere tu a dimostrare che la soglia d'impunità di certi delitti (quelli di cui si parla qui) è inferiore a quella di altri o è infima in assoluto, visto che tutte le tue tesi nascono dal presupposto che viviamo più o meno in una terra di nessuno in balia di criminali e stupratori.

Citazione:

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Io non ho MAI detto che non mi interessa intervenire sullo strato sociale con sessioni mirate di educazione. Ho detto, mille volte credo, che ci deve essere a fronte una percezione di pena certa da parte di chi compie reati. Per aprirgli la mente, non so come altro dirlo.

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La minaccia o la percezione della pena certa può essere un deterrente ma anche no.
Con chi non ha nulla da perdere a livello sociale ed economico, ad esempio, funziona poco.

Citazione:

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Originariamente Scritto da mat612000

Ma la percezione oggettiva cosa sarebbe?
Il fatto che tu a Torino non ti senti sicuro?

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Si e no, perch

[QUOTE=mat612000;974880]Ma la percezione oggettiva cosa sarebbe?
Il fatto che tu a Torino non ti senti sicuro?



Ma che significa "tolleranza zero"?
Parla di qualcosa di concreto, non di slogan e trovate elettorali...




Perch

Citazione:

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Originariamente Scritto da The Evil Twin

Si e no, perchè non mi riferisco solo a me.
Parlando con i miei amici, con i colleghi....se ci si trova tutti concordi, se si arriva tutti o quasi ad evitare il centro...voglio dire, non siamo impaziti in bloicco e non è stato qualche fantomatico giornalista a farci un ricco "brain washing"




Vuoi dirmi davvero che non hai capito cosa intendo?
Va bene che la frase "non parlare per slogan" fa figo, ma dai, non è così oscuro come concetto.
In ogni caso: tolleranza zero significa, prendi il cattivone, processalo in fretta, mandalo in galera se lo merita, non scontare nulla sfruttando gli innumerevoli cavilli legali a disposizione degli avvocati.



Eh si, dai. Non possiamo fare un discorso più generale?
Prendendo spunto da questo fatto....visto che gli argomenti sono legati non mi sembra tanto campata in aria come associazione eh.



Che noia Mat. Che noia.
Tu vuoi litigare, non discutere. Come al solito.




E quando mai ho detto che siamo una terra di stupratori?
Parlo di impunità generale....e se tu vivi a Topolinia e vuoi negare che in italia sia così non so che farci. Davvero.



Invece la sola educazione gli aprirebbe nuovi orizzonti.

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dimentichi che lo stai dicendo per l' appunto ad un avvocato. Cosa vuoi che ti risponda? IL SISTEMA FUNZIONA!!!!!!

Borgo, fammi solo un piacere, evitiamo di provocare. La discussione

[QUOTE=The Evil Twin;974899]Borgo, fammi solo un piacere, evitiamo di provocare. La discussione

[QUOTE=borgo_pio;974900]Non era una provocazione personale...per