Ma la percezione oggettiva cosa sarebbe?
Il fatto che tu a Torino non ti senti sicuro?
Ma che significa "tolleranza zero"?Ma dai, Erin, fosse stata applicata per bene ed avesse fallito ti darei ragione. Ma quando mai in italia c'è stata la tolleranza zero?
Dove l'hanno fatta sul serio ha funzionato. Riflettici.
Parla di qualcosa di concreto, non di slogan e trovate elettorali...
Perchè stiamo parlando di reati particolari (la violenza sessuale), non stiamo riscrivendo "Dei delitti e delle pene".Ma come fai a dire che è fuori tema???
Già, la famosa e tua personalissima percezione oggettiva dei fenomeni sociali e criminosi.Decisamente. E secondo me avete anche un pò il complesso del complotto dei media. L'ho ripetuto mille volte...non mi influenzano i giornali. mi influenza quello che vedo.
Veramente dovresti essere tu a dimostrare che la soglia d'impunità di certi delitti (quelli di cui si parla qui) è inferiore a quella di altri o è infima in assoluto, visto che tutte le tue tesi nascono dal presupposto che viviamo più o meno in una terra di nessuno in balia di criminali e stupratori.Minchia, Mat. Uno. Per una volta c'è stata giustizia, amen.
Vienimi a dire che è la norma, però...
La minaccia o la percezione della pena certa può essere un deterrente ma anche no.Io non ho MAI detto che non mi interessa intervenire sullo strato sociale con sessioni mirate di educazione. Ho detto, mille volte credo, che ci deve essere a fronte una percezione di pena certa da parte di chi compie reati. Per aprirgli la mente, non so come altro dirlo.
Con chi non ha nulla da perdere a livello sociale ed economico, ad esempio, funziona poco.