Cos'è, con l'estate i fake proliferano meglio?
Visualizzazione Stampabile
Cos'è, con l'estate i fake proliferano meglio?
Taglio per comodità, chi vuole può tornare alla pagina precedente e leggere tutta sentenza.
Io ti contrappongo mooooolto meno :asd: E sempre la sentenza di Cassazione citata ad inizio articolo. Pensa, infinitamente meno parole, ma che credo tu non abbia letto ;)
[...]Per questo la Cassazione, con la sentenza 28482 che ha annullato la condanna a 7 mesi di reclusione della Corte d'appello dell'Aquila nei confronti del magistrato di Camerino, spiega che la questione sollevata dal giudice Tosti "ha una sua dignità e merita approfondimento"
[...]
La questione infatti, a parere della Corte, riguarda più genericamente "l'esposizione dei simboli religiosi nei luoghi pubblici". Un tema, ricorda la Cassazione, "vivacemente dibattuto non solo in Italia ma anche in altri paesi dell'Unione Europea". In particolare la Corte sottolinea che la circolare del 1926 che prevede l'esposizione del crocifisso in tutte le aule di udienza è un "atto amministrativo generale che appare però privo di fondamento normativo e quindi in contrasto con il principio di legalità dell'azione amministrativa". Questi i motivi che hanno indotto la Cassazione ad annullare senza rinvio la sentenza di condanna a 7 mesi di reclusione che la Corte d'appello dell'Aquila aveva inflitto al giudice Tosti. [...]
Quindi, come la mettiamo?
Decidi che vinci tu perché hai la sentenza più lunga? :asd:
Edit:
Ah, e per i Patti Lateranensi:
I Patti garantirono alla Chiesa il riconoscimento di religione di Stato in Italia, con importanti conseguenze sul sistema scolastico pubblico, come l'istituzione dell'insegnamento della religione cattolica, già presente dal '23 e tuttora esistente seppure con modalità diverse.
Ma se oggi lo status di religione di Stato non esiste più, che senso ha esporre suddetti simboli religiosi? :)
Come al solito in Italia anche a livello giurisprudenziale vige il casino pi
In effetti, piu' delle aride carte bollate e dei cavilli legali, basterebbe il buon senso.
Non lo so', Serena. Certo e' che quando si parla di Lui molti lo smarriscono.
Amico... mi permetto un inciso OT, che va un pò fuori dal discorso crocifissi (che a me non danno fastidio e mi sanno molto più di tradizione in alcuni casi, e che in altri casi per chi li vuole rimuovere a forza facendone una crociata mi sa invece di eccessivo puntiglio tanto per avere sempre qualcosa a cui andare contro... parere personale e fine del NON OT... :asd:).
Io sono credente. Non credo nella Chiesa e partendo dal Papa, lo manderei in afghanistan a dare aiuto ai malati, mettendo al suo posto un prete che dalla periferia sta cercando di aiutare giovani e disadattati ad affrontare la vita, senza paroloni idioti ma con le maniche tirate su.
Detto ciò, credo in Dio ma non nelle istituzioni terrene.
Ma rispetto e capisco chi non ci crede.
E sono dell'idea che sia sciocco combattere un quadro in un'aula (che questo sia di picasso o che sia un legno con un simbolo) ma che sia ancor peggio scrivere che quando si parla di Lui molti lo smarriscono.
Molti, cono, non Lo smarriscono... perché non Lo riconoscono e non sono soggetti alle Sue parole, leggi o scritture.
Devi capire che siamo in un mondo vario. E che l'Italia non è più quella degli anni '40.
Che ciò ti sembri giusto o sbagliato, la gente ha il sacrosanto (per l'appunto.. :asd:) diritto di scegliere se credere, non credere o in CHI credere.
Quindi si può parlare di crocifisso, di religione e di qualunque cosa, ma diventa ossessivo e fastidioso (anche per me credente, figurati per chi non crede) il continuo sbandierare la parola di Dio o la Sua presenza data per certa, quando Essa per certa non lo è per il 100% della popolazione mondiale.
Se riesci ad entrare in questa ottica, vedrai molta meno gente accanirsi contro le tue parole e anche tu potrai dialogare di religione senza "imporre" scritture e figure che gli altri non riconoscono di base.
E quindi inutile dire, per esempio, che Dio ha detto di non commettere atti impuri ... se qui ci sono persone che non sono credenti e per loro (stiamo sempre facendo un esempio) la masturbazione, il sesso fuori dal matrimonio, il sesso di gruppo o il sadomaso sono cose normali, non puoi (continuo con l'esempio, non dico che sia avvenuto) continuare con "avete perso la fede" o "non seguite le scritture" o "non ci sono più i valori" o "avete smarrito Dio".
Loro non ci si riconoscono, perché imporgli un pensiero?
Scusate il lungo OT.
Ma ogni discussione aperta qui, finisce con una guerriglia tra i non credenti e Cono, che poi è sempre la solita storia...
Evil non bannarmi. Chiudo l'OT! :D
A parte che non ero da solo (anche Falco e Pace hanno detto la loro) la questione e' stata affrontata sia dal punto di vista legale e giudiziario e sia dal punto di vista etico e religioso. Mica puo' essere equiparato a un soprammobile o ad uno stemma qualsiasi, il Crocifisso. C'e tanto di sentenza che abbiamo commentato. Sono nel contempo daccordo sull'inutilità delle reciproche "crociate" pro e anti.
Ah no.
E' questo il punto Cono!
Cono... per qualcuno il crocifisso può essere uguale ad un soprammobile o ad un quadro.
Finché non accetterai questo e non parlerai ogni volta dicendo: per me il crocifisso non è un soprammobile, senza dare per scontato che anche per gli altri DEBBA essere così, qui si continuerà a darsi addosso senza motivo.
Accetta che gli altri non lo accettino.
Poi si può parlare di ogni cosa. Ma frasi del genere fanno sclerare chi invece vede il crocifisso solo come un brutto pezzo di legno.. e cavolo Cono, c'ha il diritto di farlo!
Ma infatti l'hanno fatto, come da dibattito civile. Certo ignorando o tagliando tout-court secoli di storia e di cultura. Ma ne hanno ben donde, ci mancherebbe. L'asettica legge e' dalla loro parte, non fà una grinza.....
[QUOTE=conogelato;1021413]Ma infatti l'hanno fatto, come da dibattito civile. Certo ignorando o tagliando tout-court secoli di storia e di cultura. Ma ne hanno ben donde, ci mancherebbe. L'asettica legge e' dalla loro parte, non f
Evil. Io non demordo.
Cono... secoli di storia e cultura non significa che la gente debba sopportare ciò che per te è naturale.
Cerca di capirlo. PROVACI almeno.
Se domani qualcuno si sveglia e decide di diventare un testimone di geova, non sta a te né a nessun altro dirgli che la nostra cultura non è questa.
Devi rispettarlo e non imporgli qualcosa.
Così che lui non la imponga a te.
Ti sembro il tipo che impone qualcosa? Cento e piu' volte ho detto che la questione non mi fà strappare i capelli. L'essere rifiutato ha sempre fatto parte del retaggio del Cristo. Non stà avvenendo niente di particolarmente strano. Non brandisco il Crocifisso come un'arma o come, al limite, potrebbe farlo Falcopellegrino.....
[QUOTE=conogelato;1021424]Ti sembro il tipo che impone qualcosa? Cento e piu' volte ho detto che la questione non mi f
Il punto d'incontro sarebbe il buonsenso, il rispetto reciproco. E la soluzione agli istinti suicidi ridare un senso alla vita, capire perche' siamo al mondo. Il guaio e' che, in nome di un non ben chiarito concetto di equiparazione, stiamo perdendo certi tipi di valori, non necessariamente legati al religioso, Serena.
Se la metti sul discorso che stiamo perdendo i valori (e possiamo parlare di quali, di quanti e come mai) è un conto, se dici che "molti LO smarriscono" è ben diverso. Allora stanno perdendo QUEI valori e QUEI valori non sono i valori di tutti.
Dai su.
Non dirmi che non capisci la differenza.
Se parli di fare una chiesa in africa e poi dici che serve a curare lo spirito e di pensare ai suicidi in occidente, stai dando per scontato che tutti si debba essere d'accordo che una chiesa risolve detti problemi e quindi siamo punto e a capo.
Vuoi un punto di incontro? Parla più di idee e di valori e meno di Dio... parla più di cosa ti sembra giusto o meno e meno citazioni di bibbia o di Signore.... e troverai il punto di incontro.
E' quello che chiedono tutti.
Perché qui ci saranno senz'altro persone buddiste, islamiche, induiste o atee... ma nessuna scrive di continuo facendo riferimento alla propria fede come se grazie a quella tutti si starebbe meglio.
E' unproprio pensiero che non può e non deve prevaricare sulle idee altrui.
Argh.
Mi fermo.
[QUOTE=The Evil Twin;1021438]Fammi capire. A cosa ti riferisci con "non chiarito senso di equiparazione"?
E di quali valori parli? E vogliamo scommettere che per me non c'entrano con la religione mentre per te si?
Ser
[QUOTE=conogelato;1021443]A parte il linguaggio oxfordiano, questo e' induzione all'arrabbiatura gratuita :D
Giustamente Falco parlava degli Stati Uniti, dove in ambito giudiziario si giura sulla Bibbia. Perche' quello non fa' scandalo e il nostro Crocifisso si? Non c'e' qualcosa di CULTURALE che v
[QUOTE=conogelato;1021445]L'ha fatto Serena. Ci sono valori condivisibili da tutti, non solo in ambito cattolico, Anto. Per non urtare la sensibilit
[QUOTE=Renella;1021442]Se la metti sul discorso che stiamo perdendo i valori (e possiamo parlare di quali, di quanti e come mai)
Tu e Cono (spero in buona fede) state spostando il discorso dalla presenza di un oggetto specifico (crocifisso) in un preciso luogo (aula di giustizia) e dai motivi che dovrebbero giustificarla a tutt'altro e non rispondete al quesito specifico.
A casa mia state menando il can per l'aia...
Misenbra che avete dimenticato che in ITALIA la maggioparte siamo cattolici ,ma nella vita ogniuno crede a quello che crede ,basta solo rispettarlo ,e adeguarsi al luogo in cui ci si trova in questo caso una nazzione di maggioranza cattolica ,GRAZIE,SEMPRE ,E COMENQUE,
[QUOTE=conogelato;1021714]Buon pomeriggio. Sicura che non sia tu a sentirti vittima? Ti senti oppressa e limitata nella tua libert