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Citazione:
La Chiesa insegna che tale distinzione non introduce una dualità nell'anima. « Spirito » significa che sin dalla sua creazione l'uomo è ordinato al suo fine soprannaturale, e che la sua anima è capace di essere gratuitamente elevata alla comunione con Dio.
Fondamento della teologia cattolica, una fra altre teologie diverse.
Solo che, quanto affermato, perché di sola affermazione si tratta, e' vero?
Ovviamente, per atto di fede, chi ne e" convinto lo ritiene vero e tangibile, solo che tale realta' e' cosa reale solo per lui che nemmeno concepisce realtà" diverse per chi non ha la fede nei suoi misteri imperscrutabili ai vivi chiamati a risolvere altri problemi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Il cervello dà l'input visivo iniziale. Poi (...omissis.. per Restodelcarlino) entrano in gioco le diverse sensibilità, percezioni, caratteri, indoli eccetera.
E se tenessi gli occhi chiusi? E se fossi cieco dalla nascita? Per piacere, Cono, lasciami fuori dalle tue "metafisiche'. Sii gentile, dai. Grazie. Olive (saclà) pagate al bar, a profusione.
:D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Pero' la teoria dell'anima come creativita', emozioni, discriminazione fra il bene e il male, espressioni di pensiero complesso etc ha i suoi risvolti.
Ovvero chi non ha le caratteristiche proprie dell'anime per conseguenza di tale teoria e' senza anima, quindi non e' una persona, ma solo un involucro
biologico, un rifiuto speciale ospedaliero.
Per esemplificare soggetti in stato vegetativo, feti, persino neonati.
E, se cosi' non fosse, la teoria dell'anima posta e' sbagliata.
Ritengo che proprio per il fatto di avere lo spirito ogni persona ha un particolare valore.Il malato nel cervello per nascita o per avvenuto incidente ha la sua dignità di essere umano pur avendo perso le capacità relazionali o produttive.Se ragioniamo solo di cervello potrebbe sembrare un essere inutile ma proviamo a pensare se un nostro caro fosse colpito da ictus cerebrale lo riterremmo un vuoto involucro o sarebbe sempre il nostro caro? Qui entra in gioco la dignità dell'anima!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Io a volte penso veramente che tu lo faccia apposta, che ti piace provocare o provocarti la situazione. Come adesso, dove per l'ennesima volta ripeti la tiritera, stupida e falsa.
Non hai altro nella vita o lo fai apposta. Sia quel che sia, anche oggi non ti sei potuto esimere dal dare fiato alla dentiera, dal fare i distinguo campati in aria.
Vega, ti chiedo per favore di moderarti. Puoi non essere d'accordo con quanto dice Cono, e va benissimo, ma manteniamoci su un dialogo costruttivo, senza offese. Ho riscontrato questa cosa anche altrove, per cui mi preme fartela notare. Grazie.
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Citazione:
Come dicevo settimana scorsa, se non coltiviamo la parte spirituale che Dio ci ha dato (attraverso la preghiera, l'ascolto della parola, l'accostarsi ai Sacramenti eccetera) si rimane allo stato carnale e materiale: mangiare, bere, divertirsi e pensare solo a sé stessi. Una cosa ben triste. L'Uomo, creato per essere immagine di Dio, che si riduce a una larva.
Ma Cono sa benissimo che non sta dicendo la verità, che non è tutto bianco e nero, che chi non prega ecc..non è vero che è una larva. Ancora una volta siamo all'equazione, sciocca e falsa lo ripeto, che chi non crede è senza valori, egoista, materialista e basta. Tiritera che ogni tanto ritorna a galla (che lo dica lui o un altro poi è indifferente) nonostante sia stato già fatto presente altre volte, con confutazioni ed esempi, che non è così. Perché col riferimento preciso che ha fatto, ha automaticamente dato di esseri meschini a mezzo mondo, a chiunque non preghi, non prenda i sacramenti, non ascolti la parola di dio, si presume il suo.
Alla fine viene da pensare davvero che uno lo faccia apposta a ripetere certe cose, soprattutto dopo le svariate volte che gli utenti hanno replicato a certe idee.
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Come se poi una vita da "larva" fosse cosi' spiacevole.
In ogni caso meglio larva che predicatore errante, che erra.
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E poi, qualunque cosa pensi e fai, ci saranno sempre tanti a ritenerti larva perche' non ti accodi a lor maestri di vita altrui che, non avendo risolto la vita propria, distribuiscono luci e insegnamenti veri:D
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Se si continua ad identificare la Chiesa con Gesù purtroppo non si riconosce la contraddizione tra la ricchezza e oscenità della Chiesa con la povertà e la purezza di Gesù.
La Chiesa è un'istituzione e come tutte le istituzioni ha poco da dire oltre il contingente: o è così o è pomì.
Il fatto che gli ecclesiastici si sforzino in ogni modo di mantenere a galla la zattera indica che non è certo lo spirito divino a farla navigare ma la volontà umana di non affogare.
E' quindi logico e razionale che tale Chiesa non anticipi il futuro ma posticipi il presente; l'ignoto è un salto nel buio, invece la continuazione del presente è di enorme comodità, se poi ci aggiungiamo un pizzico di futuro in un eventuale Dio, identificandolo con la parola "fede", la Chiesa avrà lavoro e stipendi assicurati nel presente e nel futuro; finché dura.
E pensare che Gesù viveva alla giornata, giorno per giorno, affidandosi alla benevolenza di un Dio padre; un coraggio che quasi nessuno ha saputo avere.
A parte il presunto messaggio cristiano che la Chiesa avanza continuamente, quello che non mi convince soni i 2.000 anni di giudizi , ovviamente negativi, verso chiunque sia esterno alla sua istituzione.
Alla fine quello che voglio dire è che c'è una bella differenza tra Gesù e la Chiesa, e difendere la Chiesa non è certo difendere Gesù, che non ne ha certo bisogno.
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Spesso sembra che le chiese cristiane e coloro che le amministrano auspichino che quell'importuno di Gesù non ci sia, per poter vivere alla grande con le imposte ecclesiastiche e con le offerte. Ma è per la pace che Gesù importuna, importuna per amore e per un mondo migliore.
Lo spirito di Dio e lo spirito di Gesù non dappertutto, Dio sia lodato, trovano le difficoltà che incontrano in Vaticano.
Così mentre le chiese diventano sempre più insignificanti, Gesù acquista un'importanza sempre maggiore.
A milioni i fedeli scappano dalle Chiese. E' un fenomeno allarmante.
Ma le Chiese, invece di dar loro una mano, si mostrano offese. Allora, sono le persone che devono sottostare alle Chiese o è la Chiesa che deve essere al servizio delle persone?
L'erotismo della vita reale che Gesù m'insegna è molto più eccitante, molto meno estraneo all'umana natura, se lo confrontiamo col paradiso perduto o futuro sognato dai teologi.
Un cristianesimo che non aiuta concretamente e praticamente a vivere non ha niente in comune con Gesù.
E' assurdo, addirittura dannoso e fa ammalare, perché gli esseri umani ingannano se stessi con una religione soltanto creduta.
Già nel 1962 Paul Tillich diceva: " Oggi la parola "fede" ha seminato più malattia che salute ".
Ernst Bloch ha giustamente osservato che Gesù non ha considerato se stesso "come uno che prepara gli alloggiamenti per un regno dei cieli completamente trascendente".
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Originariamente Scritto da
Rachele Giacobi
Ritengo che proprio per il fatto di avere lo spirito ogni persona ha un particolare valore.Il malato nel cervello per nascita o per avvenuto incidente ha la sua dignità di essere umano pur avendo perso le capacità relazionali o produttive.Se ragioniamo solo di cervello potrebbe sembrare un essere inutile ma proviamo a pensare se un nostro caro fosse colpito da ictus cerebrale lo riterremmo un vuoto involucro o sarebbe sempre il nostro caro? Qui entra in gioco la dignità dell'anima!
Una dignita' autoattribuita alla specie e in via di estensione ad altre.
Comunque riconosco che, nell'ottica cattolica, l'anima non puo' identificarsi con alcuna caratteristica fisica, cerebrale, materiale e immateriale, come propone cono, in quanto tale idea si scontrerebbe con le eccezioni dette ĺdecadendo nella sua validita' di sostanza.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
E se tenessi gli occhi chiusi? E se fossi cieco dalla nascita? Per piacere, Cono, lasciami fuori dalle tue "metafisiche'. Sii gentile, dai. Grazie. Olive (saclà) pagate al bar, a profusione.
:D
Cono è rimasto secoli indietro, a Cartesio ed al suo dualismo è stato fatto ciao ciao dalla scienza, medicina compresa.
Tu pensa cosa deve arrivare uno ad inventarsi pur di dire qualcosa, di tirare l'acqua al mulino...input visivi al cervello ed elucubrazioni altrove!:rotfl:
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Una volta appurato che idee e (soprattutto) metodiche e processo comunicativo sono inconciliabili, inutile perder tempo. Non é dialogo, ma puro spreco: come giocare a monopoli su una scacchiera, con le regole dello scopone scientifico per uno e quelle della canasta (di vetusta memoria) per l'altro, usando le tessere dello scrabble in aramaico preistorico con per riferimento le tavole delle mantisse.
:D
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Basterebbe un decodificatore, ma nel frattempo qualcuno potrebbe aver perso pure le mutande:asd:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
E se tenessi gli occhi chiusi?
Come ha spiegato bene Rachele, la sensibilità d'animo di una persona non dipende dalla sua mente o dai suoi sensi. Si è insensibili o crudeli, a volte, nonostante una grande intelligenza. E' sempre lo Spirito, che fa da distinguo. Se uno è cattivo, lo è nel profondo...lo è di default. Non perchè ha un cervello peggiore. Fra un Hitler e un Gandhi la differenza sta in molto altro che nel cervello....
Quello che uno è dentro, poi lo estrinseca fuori. L'Uomo è fatto così: Scrive trattati scientifici, teoremi, formule, algoritmi. Ma avverte anche il bisogno di scrivere versi, poemi, liriche e romanzi. Dipende sempre da ciò che è! Non da ciò che ha.
La sua Anima non può essere racchiusa in una formula o in un grafico, eppure esiste. Ed è immortale. E' la parte di te che non morirà mai. La tua ESSENZA, per dirla ancora con Battiato. :)
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Originariamente Scritto da
meogatto
Fondamento della teologia cattolica, una fra altre teologie diverse.
Solo che, quanto affermato, perché di sola affermazione si tratta, e' vero?
Ovviamente, per atto di fede, chi ne e" convinto lo ritiene vero e tangibile, solo che tale realta' e' cosa reale solo per lui che nemmeno concepisce realtà" diverse per chi non ha la fede nei suoi misteri imperscrutabili ai vivi chiamati a risolvere altri problemi.
Come mai Gatto, tanti che non sono credenti si interessano a questi temi? Proprio perchè all'Uomo non basta sapere com'è fatto fisicamente. Ha bisogno d'altro! Anche se non lo ammette, va in realtà sempre alla ricerca di qualche riscattante significato al suo vivere, lottare, gioire e soffrire quaggiù, sotto le stelle. Va in cerca di senso. Di significato. Di conoscenza. Di sapere perchè, vive. Da dove viene. Dove è diretto. Se tutto finisce con la Morte oppure no.
Non si tratta dunque di aderire a una fede, visto che tutte le Religioni credono nell'immortalità dell'Anima: Si tratta di comprendere chi noi siamo veramente. Che cosa ci fa così PROFONDAMENTE diversi dal resto del Creato. Come mai abbiamo una nozione di Bene e di Male, di Giusto ed Ingiusto, di Bello e di Brutto. Come mai sentiamo il bisogno di mettere su carta, su tela, su marmo le nostre emozioni. Perchè avvertiamo il conflitto fra Amore e Odio. Nella Società e dentro noi stessi. Com'è che ci commuoviamo, a volte fino alle lacrime, davanti a un tramonto autunnale, a un'opera d'arte, al mare in tempesta eccetera.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Come mai Gatto, tanti che non sono credenti si interessano a questi temi?
essenzialmente perché costretti dai credenti a difendersi dalle loro pretese di assoluto;
tu ti interessi allo scintoismo o al culto cinese degli antenati ?
direi di no, perché nessuno scintoista o cinese viene a dirti come devi credere e vivere; però sai, o comunque vieni informato, dell'eventualità che il Corano prometta vergini ai martiri e la sharia prescriva questo o quello, perché la tua strada si incrocia con quella di gente che può condizionare la tua vita, laddove puoi fare a meno di sapere che dicono gli Hare Krishna;
Citazione:
Proprio perchè all'Uomo non basta sapere com'è fatto fisicamente. Ha bisogno d'altro! Anche se non lo ammette, va in realtà sempre alla ricerca di qualche riscattante significato al suo vivere, lottare, gioire e soffrire quaggiù, sotto le stelle. Va in cerca di senso. Di significato. Di conoscenza. Di sapere perchè, vive. Da dove viene. Dove è diretto. Se tutto finisce con la Morte oppure no.
non è certo qui che trova eventuali risposte;
la misura in cui l'argomento è frequentato, invece
Citazione:
Non si tratta dunque di aderire a una fede...
è proprio il rapporto col desiderio, che le religioni mediano;
questa sezione diventa interessante solo nel momento in cui si parla di desiderio e relativa censura; è la vera sezione in cui si parla di sesso e sentimenti;
dove l'argomento è esplicito, finisce subito per noia; e quando qui si parla di dottrine e teologia dopo due post finisce tutto il seguito, per palese mancanza di interesse e/o preparazione specifica di chi interviene.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Come ha spiegato bene Rachele, la sensibilità d'animo di una persona non dipende dalla sua mente o dai suoi sensi. Si è insensibili o crudeli, a volte, nonostante una grande intelligenza. E' sempre lo Spirito, che fa da distinguo. Se uno è cattivo, lo è nel profondo...lo è di default. Non perchè ha un cervello peggiore. Fra un Hitler e un Gandhi la differenza sta in molto altro che nel cervello....
Quello che uno è dentro, poi lo estrinseca fuori. L'Uomo è fatto così: Scrive trattati scientifici, teoremi, formule, algoritmi. Ma avverte anche il bisogno di scrivere versi, poemi, liriche e romanzi. Dipende sempre da ciò che è! Non da ciò che ha.
La sua Anima non può essere racchiusa in una formula o in un grafico, eppure esiste. Ed è immortale. E' la parte di te che non morirà mai. La tua ESSENZA, per dirla ancora con Battiato. :)
Rachele non ha spiegato bene, sta facendo il tuo solito errore, quello di attribuire sensibilità, sentimenti, io profondo come lo chiami tu, sempre come non prodotti dal corpo.
Ma che senso ha continuare a raccontare nozioni inventate e raffazzonate sul corpo e l'anima, citare termini a sproposito in ambito psicologico?
Che senso ha farlo quando uno ha figli laureati in medicina?
La tiritera sulle formule fredde ed i grafici è solo una ripicca e/o un'incomprensione/ignoranza del problema e della materia. Già ti è stato accennato che ciò che non vedi (pensieri, sentimenti), avviene a livello microscopico nei neuroni. E Battiato lascialo fare dove sta, che neanche lui ha contribuito ad apportare prove di quanto credi tu o credeva lui.
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Citazione:
Se tutto finisce con la Morte oppure no.
E guarda un pò, son spuntate credenze come funghi!
Citazione:
Che cosa ci fa così PROFONDAMENTE diversi dal resto del Creato.
Sicuro? Proprio, proprio sicuro?
Se fai il sordo che non vuol sentire, ripeterai sempre gli stessi concetti nonostante ti sia stato e ti venga fatto ancora notare altro.
Se devi fare i paragoni con gli animali, in altre occasioni ti ho detto di fare attenzione a fare le hit parade.
Il tuo gatto ha il suo bene e male da cercare, difendere o cui sfuggire.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
essenzialmente perché costretti dai credenti a difendersi dalle loro pretese di assoluto;
tu ti interessi allo scintoismo o al culto cinese degli antenati ?
direi di no, perché nessuno scintoista o cinese viene a dirti come devi credere e vivere; però sai, o comunque vieni informato, dell'eventualità che il Corano prometta vergini ai martiri e la sharia prescriva questo o quello, perché la tua strada si incrocia con quella di gente che può condizionare la tua vita, laddove puoi fare a meno di sapere che dicono gli Hare Krishna;
non è certo qui che trova eventuali risposte;
la misura in cui l'argomento è frequentato, invece
è proprio il rapporto col desiderio, che le religioni mediano;
questa sezione diventa interessante solo nel momento in cui si parla di desiderio e relativa censura; è la vera sezione in cui si parla di sesso e sentimenti;
dove l'argomento è esplicito, finisce subito per noia; e quando qui si parla di dottrine e teologia dopo due post finisce tutto il seguito, per palese mancanza di interesse e/o preparazione specifica di chi interviene.
Mi interessano tutte, le Religioni. E pur essendo l'una diversa dall'altra, tutte hanno come comun denominatore l'esistenza di ALTRO, oltre la materia. Ti sei mai chiesto come mai, ad uno come Gandhi, sia stato dato l'appellativo di MAHATMA? Grande Anima? Perché ciò che era nel profondo, lo identificava perfettamente come Persona! Ogni Persona infatti si comporta ed agisce assecondando o rinnegando la legge morale che ha dentro. E' il nostro retaggio, il nostro background di fondo, la legge morale. Se si limitassero a fare opera di mediazione, le Religioni sarebbero più o meno equiparabili a un qualsiasi partito politico. Esse invece (e in particolare il Cristianesimo) annunciano la Buona Novella che ogni Uomo desidera ascoltare: C'è Vita, oltre la Morte! La tua esistenza non sarà spezzata da una gomma che ti scoppia in superstrada. O da una funivia malfunzionante. Axeugene ha un'Anima. L'Essenza di Axeugene sta nella sua Anima. E l'Anima non muore. Mai!
«Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me.»
(Epitaffio di Immanuel Kant, estratto dalla Critica della ragion pratica, Conclusione (Akademie Ausgabe V, 161.)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
E guarda un pò, son spuntate credenze come funghi!
Sicuro? Proprio, proprio sicuro?
Se fai il sordo che non vuol sentire, ripeterai sempre gli stessi concetti nonostante ti sia stato e ti venga fatto ancora notare altro.
Se devi fare i paragoni con gli animali, in altre occasioni ti ho detto di fare attenzione a fare le hit parade.
Il tuo gatto ha il suo bene e male da cercare, difendere o cui sfuggire.
Ma è l'istinto, a guidarlo. Te agisci sempre e solo per istinto? Ti senti uguale a lui, in fondo? Pensi che al limite lui ha la coda e te no? Che la differenza sta tutta lì? :mumble:
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Non è questione, e lo sai benissimo, di essere uguali agli animali, ma è questione che anche gli animali sono esseri viventi come noi: nascono, vivono e muoiono; inoltre soffrono e gioiscono.
E' brutto dirlo, ma gli animali nella loro animalità sono migliori di quanto gli uomini lo siano nella loro umanità.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Mi interessano tutte, le Religioni. E pur essendo l'una diversa dall'altra, tutte hanno come comun denominatore l'esistenza di ALTRO, oltre la materia. Ti sei mai chiesto come mai, ad uno come Gandhi, sia stato dato l'appellativo di MAHATMA? Grande Anima? Perché ciò che era nel profondo, lo identificava perfettamente come Persona! Ogni Persona infatti si comporta ed agisce assecondando o rinnegando la legge morale che ha dentro. E' il nostro retaggio, il nostro background di fondo, la legge morale. Se si limitassero a fare opera di mediazione, le Religioni sarebbero più o meno equiparabili a un qualsiasi partito politico. Esse invece (e in particolare il Cristianesimo) annunciano la Buona Novella che ogni Uomo desidera ascoltare: C'è Vita, oltre la Morte! La tua esistenza non sarà spezzata da una gomma che ti scoppia in superstrada. O da una funivia malfunzionante. Axeugene ha un'Anima. L'Essenza di Axeugene sta nella sua Anima. E l'Anima non muore. Mai!
«Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me.»
(Epitaffio di Immanuel Kant, estratto dalla Critica della ragion pratica, Conclusione (Akademie Ausgabe V, 161.)
A me della buona novella, abbi pazienza, non frega nulla, già sentita ormai e no grazie.
Se ti interessano le altre religioni, sembra più per un uso strumentale, di cui molto in funzione del tuo credo. Tant'è che finisci sempre col dire che tutte le religioni confluiranno in una, la tua appunto.
Quella legge morale che decanti, se fai il giro del mondo la trovi anche con varianti. E per tornare alla questione mente-cervello, sempre lì etica e morale stanno.
Per quanto riguarda poi la parte animale e morale, il bene ed il male di cui ti piace parlare, ti rifaccio notare che l'animale ha sì istinto, ma anche la sua percentuale di intelligenza ed apprendimento e dovresti poi provare che esistano un bene ed un male assoluti e che siano quelli percepiti dall'uomo.
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Il nostro cervello rimane sempre quello. Sempre uguale. Come mai invece il nostro stato d'animo varia di giorno in giorno? A volte siamo tristi, altre sprizziamo gioia da tutti i pori. Càpita che cambiamo umore improvvisamente....
Cosa entra in gioco? Eppure il cervello risponde per tutti alle stesse dinamiche.
Entra in gioco il carattere di ognuno. Non a caso ci sono cose, appunto, che ci "caratterizzano". Che ci rendono UNICI!
Entra in gioco la nostra indole. La nostra sensibilità. La nostra peculiarità. Sono queste (e non i neuroni) a costituire la nostra ESSENZA.
Te leggi i miei post e provi rabbia, rancore. A volte odio. Sono moti dell'Anima.
Altri leggono e provano condivisione, apprezzamento. A volte riconoscenza.
Eppure tutti abbiamo un cervello che funziona seguendo identici percorsi.
E dunque? Possibile che chi, durante i millenni, ha parlato e scritto trattati, enciclopedie, commedie più o meno divine, romanzi, racconti sull'Anima e sullo Spirito dell'Uomo, abbia preso lucciole per lanterne? Anche gli Scienziati più famosi lasciano spazio a ciò che non si vede ma esiste....
Anche medici e premi Nobel, lasciano spazio a ciò che, nell'Uomo, va oltre la materia....
Una volta che ci hanno raccontato tutto sulla sua fisicità, si fermano. Le loro competenze finiscono. E cominciano quelle della Religione.
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Non è questione, e lo sai benissimo, di essere uguali agli animali, ma è questione che anche gli animali sono esseri viventi come noi: nascono, vivono e muoiono; inoltre soffrono e gioiscono.
E' brutto dirlo, ma gli animali nella loro animalità sono migliori di quanto gli uomini lo siano nella loro umanità.
Ma certo Crep che sono esseri viventi! E anche le piante, gli alberi. Ma solo l'Uomo è fatto a Immagine di Dio: Libero! Capace di discernere fra Bene e Male. In grado di agire non solamente in base ai suoi bisogni primari, ma anche in base a ciò che sente come vero....come giusto....come bello eccetera.
Fra te e i tuoi pappagallini, la differenza non è di facciata. Ma sostanziale! :)
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Cono mi meraviglio (ormai non più) che certe volte indossi l'abito dello scemo perché credi di parlare con degli scemi.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Ma certo Crep che sono esseri viventi! E anche le piante, gli alberi. Ma solo l'Uomo è fatto a Immagine di Dio: Libero! Capace di discernere fra Bene e Male. In grado di agire non solamente in base ai suoi bisogni primari, ma anche in base a ciò che sente come vero....come giusto....come bello eccetera.
Fra te e i tuoi pappagallini, la differenza non è di facciata. Ma sostanziale! :)
Ma esistono questo Bene e Male con la maiuscola o si tratta di questioni relative alla nostra specie? Perché io direi che dobbiamo considerare questo aspetto, no?
Ed il bello? Io direi vale la stessa cosa come per il bene ed il male. Se tu fossi un altro animale avresti altre percezioni, altre priorità, un altro bene o male per la sopravvivenza di sè stessi e della propria specie, del branco.
Fino a dove può avere senso fare le hit-parade?
E se tutto questo senso del vero, del bello, la fede perfino, fossero epifenomeni? Guarda Cono che su questo argomento non è che te la cavi con due concetti buttati lì.
Ripeti per l'ennesima volta che gli stati d'animo cambiano ed il cervello è uguale. Cosa vuoi dire o cosa ti figuri in testa non so, forse pensi all'organo in sè come forma o chissà che. Il bello è che ti vengono date spiegazioni e tu ogni volta ritorni con le tiritere, con l'aggravante di avere figli laureati in medicina, che queste cosette le sanno.
Ma perché non lo chiedi a loro se ti sfugge qualcosa, soprattutto se non ti fidi di ciò che ti viene risposto da noi sul forum? O lo fai apposta a far finta di nulla?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Ma esistono questo Bene e Male con la maiuscola o si tratta di questioni relative alla nostra specie? Perché io direi che dobbiamo considerare questo aspetto, no?
Ed il bello? Io direi vale la stessa cosa come per il bene ed il male. Se tu fossi un altro animale avresti altre percezioni, altre priorità, un altro bene o male per la sopravvivenza di sè stessi e della propria specie, del branco.
Fino a dove può avere senso fare le hit-parade?
E se tutto questo senso del vero, del bello, la fede perfino, fossero epifenomeni? Guarda Cono che su questo argomento non è che te la cavi con due concetti buttati lì.
Ripeti per l'ennesima volta che gli stati d'animo cambiano ed il cervello è uguale. Cosa vuoi dire o cosa ti figuri in testa non so, forse pensi all'organo in sè come forma o chissà che. Il bello è che ti vengono date spiegazioni e tu ogni volta ritorni con le tiritere, con l'aggravante di avere figli laureati in medicina, che queste cosette le sanno.
Ma perché non lo chiedi a loro se ti sfugge qualcosa, soprattutto se non ti fidi di ciò che ti viene risposto da noi sul forum? O lo fai apposta a far finta di nulla?
però Vega io ti faccio una domanda , in quale zona del cervello è situata la cartellina del discernimento bene e male ? cioè io non rubo e non ammazzo perchè qualcosa dentro di me mi impedisce di farlo : dovè questo meccanismo pratico tecnico scientifico che controlla la cartellina del bene o del male ?
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Non c'è una sede precisa per la coscienza perché, detto in maniera stringata, dobbiamo pensare alla somma delle capacità del cervello, dal processare i segnali che derivano dai sensi, poi la memoria, emozioni e le funzioni della corteccia, come elaborare le informazioni, le decisioni, il linguaggio, sia come comprensione che articolazione dei suoni.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Non c'è una sede precisa per la coscienza perché, detto in maniera stringata, dobbiamo pensare alla somma delle capacità del cervello, dal processare i segnali che derivano dai sensi, poi la memoria, emozioni e le funzioni della corteccia, come elaborare le informazioni, le decisioni, il linguaggio, sia come comprensione che articolazione dei suoni.
se fosse come affermi tu ogni essere alla nascita partirebbe resettato , dovrebbe uccidere almeno una persona per imparare quanto può essere dannoso
allora io perchè non ho mai ucciso ma ho sempre saputo che non dovevo farlo ?
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In quello che dici tu, ci devi mettere l'ambiente e l'educazione in cui sei cresciuto. Non puoi prescindere da quello, dalle esperienze che hai fatto e da ciò che ti è stato trasmesso.