Quindi?
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[QUOTE=Gabriele da Ningbo;865599]Hai ragione, tieni conto che ho scritto questo post alle 5 del mattino ora locale Cinese ed ero appena rientrato dalla discoteca.... :).
Per farmi perdonare ho fatto un calcolo basato sulla centrale da realizzare nel sud Italia. 5 Mw di potenza di picco per una superficie di 0,084kmq... ne corrisponde che in linea teorica per la produzione di 1,2 Gw occorrono circa 20 kmq di superficie.
Si calcola che per coprire il fabbisogno nazionale occorrano 1600kmq .
Ovviamente ricordo che si parla di potenze di picco, ovvero la potenza erogata nelle condizioni ottimali; quando queste per
[QUOTE=Xilinx23;866034]Evidentemente leggi anche poco gli interventi, se ancora parli di posizioni ideologiche cos
Di sicuro chi non conosce ciò di cui parla è ignorante.
E chi parla per sentito dire è superstizioso.
Ma a parte questi sofismi generali veniamo al caso specifico.
E' stata proposta un'equazione (anzi due).
Ed ho quindi chiesto che mi fosse, non dico dimostrata, ma almeno spiegata tale equazione.
Se una spiegazione non c'è alla base di una proposizione proposta vuol dire che è stata formuta con pregiudizio
e dunque superstizione.
Noto tra l'altro che nei tuoi 3 o 4 interventi consecutivi non ti sei minimamente adoperato a spiegarmi un po' perchè il nucleare non sarebbe sicuro o perchè minerebbe la salute. Ti sei solo limitato a polemizzare.
Per Xilinx:
Praticamente daccordo su tutto.
Tranne su una questione totalmente al di fuori del discorso.
Il furor di popolo è sempre stato e sempre sarà un mezzo semplice per controllare le masse facendole tra l'atro sentire soddisfatte nei propri desideri, questo perchè una fobia collettiva si può facilmente indurre e cavalcare.
Viceversa e da suicidi in politica andare deliberatamente contro ad una fobia collettiva senza prima averla incanalata verso un altro obiettivo.
Un esempio facile facile è quello (e lo dice uno che non sentirebbe mai la mancanza degli zingari in Italia) attuale della "sicurezza".
Ovvio, era solo per dire che spesso la paura del popolo è pur sempre una paura indotta da chi il potere, e lo fa per proprio interesse.
Sarò monotono :asd: ma il referendum sul nucleare e il successivo puntare sul petrolio in modo massiccio, non fu poi tanto un caso, anche alla luce del decreto Cip6 dove a beneficiarne furono principalmente i petrolieri. Che, tra l'altro:
...I costi di tale incentivo vengono finanziati mediante un sovrapprezzo del 6% del costo dell'energia elettrica, che viene addebitato direttamente ai consumatori finali nel conteggio di tutte le bollette...
La cosa che lascia da pensare
Nucleare + Alternative = massimo rendimento + benessere + sicurezza + progresso + abbondanza energetica - petrolio - gas.
Gabriele, ti ringrazio. Messa cosi' mi sembra decisamente piu' accettabile.
Ettorre, la mia preoccupazione per la sicurezza non e' data tanto dal fatto che possa ripetersi una Chernobyl, ma dal come smaltire le micidiali scorie.
Quando arriver
Pessima postilla ad un assioma che mi aveva (quasi) convinto.
http://www.report.rai.it/R2_popup_ar...E90052,00.html
Come risolvettero questo problema in Italia, per lo stoccaggio delle scorie?
Hai notato che si parla di scorie prodotte da apparecchiature biomediche no?
Ah, dunque (sono inesperto..), esiste un sito nazionale per lo stoccaggio di scorie, in Italia?
Io leggo là rifiuti di centrali nucleari... sono scorie diverse?
Sono pro nucleare.. ma interesserebbe approfondire la situaizone italiana e il problema scorie
Dunque, pensa che in Italia sono molto diffuse le scorie provenienti da tutte le apparecchiature mediche diagnostiche che utilizzano isotopi radioattivi di ogni tipo, che sono, in buona approssimazione, diverse migliaia. Quindi non
Però nell'articolo parla di scorie ancora presenti nelle centrali nucleari dismesse...