E vabbe' la sua è passione!! :D
Ama l'amico tuo con il vizio suo e porgi l'altra chiappa... hahem... guancia, volevo dire. :dentone:
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Cosa che ti dovrebbe pure ricordare certi periodi della storia e di una certa istituzione.
Si, pagine nere della Storia della Chiesa. Delle quali San Giovanni Paolo e l'attuale Pontefice hanno chiesto Perdono.
Ora siamo tutti più tranquilli:v
1) Il femminicidio esiste, e esiste pure il maschicidio. Il primo è diffuso maggiormente nei paesi arabi, ma la sinistra non lo sa;
2) Certamente la violenza domestica è assai diffusa(parenti violentatori) e porta i pantaloni;
3) Devo ricordarmi di firmare per la MIA eutanasia;
4) La famiglia è dove esiste amore, cosa al giorno d'oggi sempre più rara. Anche i single spesso non si amano;
5) L'aborto è un diritto faticosamente conquistato, rappresenta anche una sconfitta per lo stato che se ne frega totalmente di aiutare le partorienti per evitare questa tragedia;
6) Stronzate;
7) Certamente fra 50 anni l'Italia sarà un paese cino-musulmano. Se sta bene a tutti amen;
8) Le donne non sono felici a prescindere;
9) Non sarebbe una cattiva idea, ma devono essere mariti e mogli a decidere liberamente;
10) Non esistono più politici validi. Tra gli uomini e tra le donne. Però mi piace la Meloni;
11) Il matrimonio è un'istituzione in via di estinzione;
12) Scherziamo?
13) Manco il papa pensa più questo;
14) Questo invece è sicuro.
La neve di questi giorni, i maglioni che portiamo addosso anche oggi, 21 maggio, ci parlano di "fuffa" o ci lanciano un segnale? Oppure anche te, come Trump, ti rendi ridicolo non rendendoti conto che i cambiamenti climatici sono causati dal Global Warming? :mumble:
A proposito di inquinamento...Nell'Oceano Pacifico esiste un' "isola" di rifiuti grande tre volte la Francia. Qualcuno lo sapeva? I gretini lo sapevano? O continueranno a perdere il loro tempo blaterando sul leggero rialzo della temperatura media da qualche parte del globo dovuto ad un normale avvicendarsi di cicli climatici storici? E già, la Groenlandia era la "Terra verde", per questo la chiamarono così... https://www.youtube.com/watch?v=ZgRsgmWTIJQ
Ormai è tristemente famosa, l'isola di plastica. Anche te sei triste (concedimelo, ti prego) a pensare che quelli attuali siano naturalissimi cicli climatici e che l'Uomo coi suoi comportamenti e con le sue politiche miopi e irresponsabili, non c'entri niente e non sia responsabile di niente, al riguardo. Sei triste quando ti limiti a prendere in giro un'adolescente con le treccine e un vecchietto con la papalina, colpevoli solo di lanciare segnali rossi di pericolo. Tristissimo!
Non vedo il nesso logico fra la teoria dei normali cicli climatici terrestri e...la mia tristezza, caso mai tristezza (anzi, disperazione) ne trovo nelle sparate gretiane e algoriane (a proposito, ALGORE in lingua italiana significa freddo, gelo) sulla prossima catastrofe mondiale, ma transeat. Non sono certo io che non capisco un tubo ma il premio nobel per la fisica Carlo Rubbia a smontare la bufala sui cambiamenti climatici, se ti va puoi guardare questo breve filmato ma forse hai già deciso qual è la verità... https://www.youtube.com/watch?v=4_T1QNRtToc
Non è necessario decidere, Turbo. Basta guardarci intorno. E' sufficiente la semplice osservazione.
l'osservazione é la prima fase della conoscenza.poi, é necessario trarre delle conclusioni e quindi delle previsioni. Proporre un piano di intervento. Simularne i risultati. Correggerlo e rirovare. Affinando le osservazioni, le conclusioni, le ipotesi di azione. Quindi mettere in atto le azioni correttive migliori. In corso d'opera, reiterare il processo e modificarlo, in funzione dei risultati (sia di misure, sie di analisi, sia di tecnologia).
Oppure, facciamo "cinema"
Sembra ispirato dal "Mondo Nuovo" di Huxley, lì però c'era Ford che aveva preso il posto di Dio e di qualunque altra religione, perciò un dio c'era.
Una società dominata da una casta Alfa e dove l'antidoto all'infelicità era costituito dalla "soma" , quindi anche in un mondo distopico prima o poi i problemi esistenziali emergono.
Il mondo perfetto non esiste e credo non esisterà mai, anche in altri capolavori letterari ispirati ad un futuro distopico in cui i libri vengono bruciati e il sapere è in mano a pochi, come nel romanzo Fahrenheit, c'è sempre chi alla fine si ribella al sistema.
Seguono alla lettera il detto "Dio vede e provvede" ma è improponibile se tutti seguissero l'esrmpio di questa coppia altro che Dio provvede! Un ritorno alla povertà, quando si tempi di Mussolini si promuoveva la famiglia numerosa e tante come quelle dei miei genitori, rispettivamente di 7-8 figli facevano la fame o quasi.
Un conto le famiglie eccezionali e rare, un conto se fossero la regola.
Senza contare che una donna con tanti figli non può certo svolgere altra attività se non quella di crescere i propri figli, insomma per me diverrebbe una fattrice. Per carità è una liberissima scelta, ma non un esempio, per conto mio , da seguire sperando che qualcuno contribuisca a mantenerli.
E in effetti Lady, è difficile cogliere il nesso fra fede e prolificità. Al giorno d'oggi comunque mancano sia l'una che l'altra, ai miei tempi di famiglie numerose ce n'erano tante, oggi se una coppia mette al mondo due figli sembra un atto di coraggio. O temerarietà, a seconda del punto di vista. Mettere al mondo tanti figli perché si ha fede nella Divina Provvidenza? Ci penserà Lei forse a farli crescere? Mah. Mi spiace solo che fra un 50 anni avremo un'Italia a maggioranza musulmano-cinese...ma tanto io non ci sarò...(come sono triste, Cono, eh? :D)
Be' non credo sia così difficile cogliere il nesso per quei credenti molto osservanti che prendono alla lettera le parole della Bibbia"Crescete, moltiplicatevi e riempite la terra" . Poteva andar bene in passato quando la mortalità infantile era elevata e la vita media era bassa, quindi bisogno di meno risorse per crescere i figli e vivere, dove c'era bisogno di braccia per l'agricoltura, oggi non è più un modello, si vive più a lungo, senza contare che tante gravidanze "sfiancano" una donna anche a livello fisico.
È vero che oggi il modello sembra essere il figlio unico ma secondo me è ancora normale averne due o chi coraggiosamente anche tre.
La terra si e' pure riempita e, se le risorse consumate superano in velocita' quella di rigenerazione, si e' proprio in troppi.
Per altro le risorse producono qualita' della vita, per cui maggiore e' tale qualita' minore dovrebbero essere i nnumeri che ne fruiscono.
In parallelo minore e' la qualita', maggiore la mortalita'.
Non è un problema matematico, LadyHawke: Uno...due...tre....cinque...otto o dodici figli: E' un problema di Fede! Abbiamo Fede in Dio o non abbiamo Fede? Se l'Uomo fosse giusto e in grado di distribuire meglio la ricchezza del Pianeta, ci sarebbe spazio e ci sarebbero risorse per tutti, credimi. Invece, viviamo nella paura. Nel terrore di averne anche solo uno, di figli.
È un problema demografico, di risorse e di soldi.
Inutile far finta di nulla,e strombazzare di figliare come conigli, che tanto poi quando le bocche reclamano il pasto e altro, voglio vedere. E se non si è in grado di provvedere autonomamente, tocca campare sulle spalle degli altri.
io penso ci vorrebbe una via di mezzo...
credo che in molti casi in Italia i figli non si facciano per:
- scarsa qualità del welfare
- diritti negati alle donne e mancanza di aiuto da parte di molti padri
- pessimismo cosmico ingiustificato e una certa dose di egoismo
credo che le risorse ci sarebbero... sono male utilizzate e distribuite
Il pessimismo più che cosmico è causato. Sinceramente farsi una vita e mantenerla non è semplice.
Capitano ogni tanto notizie poco felici che riguardano persone che conosco o che questi conoscono e che sono in difficoltà, in particolare lavoro e soldi.
Ti stringo virtualmente la mano: Posso?
Non solo non facciamo figli, amica Yele, ma denigriamo e prendiamo in giro chi ancora ha il coraggio di innamorarsi, fidanzarsi, sposarsi e aprirsi con Fede alla Vita. Li consideriamo un po' matti...un po' toccàti....Se poi sono anche extracomunitari, immigrati o stranieri, la denigrazione passa automaticamente la mano al razzismo più becero.
Per quanto riguarda l'innamoramento, non credo manchi. Quindi qui pisci fuori dal vaso.
Sui figli è solo sollevare un problema di autosufficienza e responsabilità genitoriale.
Posso anche capire il volere una famiglia numerosa ma è essere in grado di provvedere a questa il problema.
Inneggiare ad una prolificità finché ce n'è, per me no e sempre per i motivi di responsabilità e buon senso.
No, per me è questione di responsabilità, la fede non basta, i figli non mangiano "fede" e neanche si crescono solo con la "fede", al di là che le risorse sono mal distribuite.
Per me un figlio implica delle responsabilità, ne ho cresciuti due, quelli che con responsabilità sono stata in grado di crescere. Non avrei messo al mondo dei figli pensando che "qualcun altro" ci avrebbe pensato a sfamarli e crescerli, compreso un eventuale Dio.
La distribuzione migliore della ricchezza del Pianeta per me è solo utopia. Non ci sarebbero comunque risorse per tutti se la popolazione del Pianeta aumentasse in maniera sproporzionata e non ci fossero cataclismi, malattie a regolare nascite e morti, così come in natura per altre specie animali nella selezione della specie, l'uomo non è diverso anche se il sogno sarebbe forse quello di arrivare a vivere sempre più a lungo.
Questo non vuol dire che non si debba cercare comunque un equilibrio che permetta alla specie umana di continuare e ai nostri figli di poter mettere al mondo i figli che desiderano senza terrore.
Se questo è, come è, un uomo miserabile e vigliacco, che profilo può avere chi lo ha votato?
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...-post/5217520/