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Originariamente Scritto da
conogelato
Brava. È così, inutile girarci intorno o edulcorare la realtà.
Tutto troppo presto
All too soon
Trop tôt
Demasiado pronto
Poveri ragazzi, gioventù bruciata dal disinteresse dei grandi.
Si Cono ma siamo d'accordo solo sulla sostanza, non sulle motivazioni. A te non va bene perché non è etico e perché si deve trombare solo con "quello giusto". Io sono convinta che il sesso sia un'esperienza da provare. Solo, meglio farlo con la consapevolezza che ti permetterà di apprezzarlo davvero. Anche solo per evitare che lo si ricordi come un'esperienza traumatica.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Nooooo, ma dài Lady! Io non ti conosco o meglio, mi sono fatto un'idea di te solo attraverso quello che scrivi e non è proprio possibile che un professore a scuola o uno psicologo in studio conosca tua figlia meglio di te. Hai tutti gli strumenti, tutte le conoscenze e tutte le possibilità di farla te PER PRIMA educazione sessuale a tua figlia. La scuola potrà semmai integrare e supportare ciò che le avrai trasmesso....
È un malvezzo tutto italiano quello del delegare. Del non prendersi mai le responsabilità.
Ti rispondo con le stesse parole usate da Break:
Citazione:
IO posso conoscere mia figlia ma mi guardo bene dall'affermare che ne so molto di più degli esperti in materia di educazione affettiva e sessuale
A proposito...vuoi sapere qual'è stata la mia educazione sessuale ricevuta da mia madre quando ero già fidanzata con quello che sarebbe diventato mio marito?
Non ti scandalizzare troppo :D
Mi mostrò un preservativo, quello che evidentemente usavano i miei per evitare gravidanze indesiderate, vedi un po' che sono rimasta figlia unica :D
Ma non ce n'era bisogno, sapevo già come proteggermi e come funzionavano le cose di questo mondo.
Che poi non è solo protezione da gravidanze ma anche da malattie trasmissibili, giusto all'inizio degli anni '80 s'iniziava a parlare e temere l'AIDS.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Nooooo, ma dài Lady! Io non ti conosco o meglio, mi sono fatto un'idea di te solo attraverso quello che scrivi e non è proprio possibile che un professore a scuola o uno psicologo in studio conosca tua figlia meglio di te. Hai tutti gli strumenti, tutte le conoscenze e tutte le possibilità di farla te PER PRIMA educazione sessuale a tua figlia. La scuola potrà semmai integrare e supportare ciò che le avrai trasmesso....
È un malvezzo tutto italiano quello del delegare. Del non prendersi mai le responsabilità.
Le contraddizioni si sprecano. La famiglia saprebbe far fronte a tutto, conoscere ed educare i figli ma poi ci presenti il conto, cioè situazioni apocalittiche con psicologi pieni di ragazzi con problemi. Il che vuol dire allora che le famiglie non sono in grado di educare al 100% e nemmeno di capire e far fronte ai problemi dei figli se gli studi di psicologi e psichiatri sono pieni e ci voglioni quindi i professionisti.
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Bauxite
A Quale età hai cominciato a parlare di contraccezione ai tuoi figli?
Quando hanno avuto le prime ragazze e i primi ragazzi....a 15, 17 e 18 anni. Cona si è occupata delle femmine e io dei maschi. Il tutto, lo ripeto, preceduto da un lavoro a monte, dal dialogo, dalla confidenza che si instaura (che si dovrebbe instaurare) fin dall' età prescolare fra genitori e figli.
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Breakthru
IO posso conoscere mia figlia ma mi guardo bene dall'affermare che ne so molto di più degli esperti in materia di educazione affettiva e sessuale
Non si parla di delegare tutto alla scuola, si parla di integrare un'educazione famigliare scarsa se non inesistente
Anche se a tentoni, in maniera confusa e incerta, ma è FONDAMENTALE Breakthru che siano prima i genitori a parlare di sentimenti e sessualità. Che non piombi addosso ai ragazzi come un fiume in piena a scuola.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Si Cono ma siamo d'accordo solo sulla sostanza, non sulle motivazioni. A te non va bene perché non è etico e perché si deve trombare solo con "quello giusto". Io sono convinta che il sesso sia un'esperienza da provare. Solo, meglio farlo con la consapevolezza che ti permetterà di apprezzarlo davvero. Anche solo per evitare che lo si ricordi come un'esperienza traumatica.
Più che di etica io parlerei di natura, Dark. Di rispetto dei tempi. Non si possono avere rapporti completi con una ragazza o con un ragazzo, quando appena un mese prima si giocava coi Pokémon: ma siamo impazziti???
I primi turbamenti adolescenziali vanno elaborati, hanno bisogno di essere compresi, di svilupparsi seguendo percorsi di crescita graduale....
Te non sei mamma, ma ad un neonato, dopo lo svezzamento, non è che gli dài subito una bistecca! Ha bisogno delle sue pappine vegetali, della minestrina, del succhino di frutta, della mela grattugiata eccetera.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
Ti rispondo con le stesse parole usate da Break:
Rifletti: il professore a scuola dà un'infarinatura generale... si rivolge alla classe in generale. Te puoi fare un percorso molto più profondo e mirato, buono e valido per tua figlia. Sei infatti in grado di usare quella delicatezza e quella sensibilità necessaria per parlare dell'argomento. Conosci il suo vissuto, il contesto che l'ha vista crescere, la storia della vostra famiglia.....
Sentirne parlare per la prima volta a scuola da un insegnante.... può produrre l'effetto di una coltellata.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Le contraddizioni si sprecano. La famiglia saprebbe far fronte a tutto, conoscere ed educare i figli ma poi ci presenti il conto, cioè situazioni apocalittiche con psicologi pieni di ragazzi con problemi. Il che vuol dire allora che le famiglie non sono in grado di educare al 100% e nemmeno di capire e far fronte ai problemi dei figli se gli studi di psicologi e psichiatri sono pieni e ci voglioni quindi i professionisti.
Se non si curano i rapporti, se non si parla, se non si educa, se non si danno regole di comportamento....la famiglia in realtà rimane solo sulla carta. Come dicevo a Ladyhawke, bisogna assumersi le responsabilità: il mestiere di genitori è il più bello e allo stesso tempo il più difficile del mondo. Oggi si tende a fare gli amici, dei nostri figli, invece che i padri e le madri. Abbiamo il terrore, di dire dei "no". Per paura che possano soffrire.
Ma l'educazione non è questa.
La Vita, non è questa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Se non si curano i rapporti, se non si parla, se non si educa, se non si danno regole di comportamento....la famiglia in realtà rimane solo sulla carta. Come dicevo a Ladyhawke, bisogna assumersi le responsabilità: il mestiere di genitori è il più bello e allo stesso tempo il più difficile del mondo. Oggi si tende a fare gli amici, dei nostri figli, invece che i padri e le madri. Abbiamo il terrore, di dire dei "no". Per paura che possano soffrire.
Ma l'educazione non è questa.
La Vita, non è questa.
Gira, gira la frittatta.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Anche se a tentoni, in maniera confusa e incerta, ma è FONDAMENTALE Breakthru che siano prima i genitori a parlare di sentimenti e sessualità. Che non piombi addosso ai ragazzi come un fiume in piena a scuola.
Fammi capire, prima i genitori sanno tutto ora vanno a tentoni?
Certamente è compito dei genitori educare i figli al rispetto di se stessi e degli altri, informarli sulla sessualità, sui rischi ma... e ma non tutti lo sanno fare per bene, non tutti hanno le competenze e molti se ne fregano
Quindi per quanto tu abbia educato i tuoi figli e figlie, un indomani si troveranno magari ad avere a che fare con chi non è mai stato educato dai suoi genitori
quindi è auspicabile e sarebbe ottimo che oltre alla educazione e alla non educazione genitoriale ci fosse una educazione affettivo sessuale impartita nelle scuole, a partire dalla scuola dell'infanzia, affidata ad esperti
i quali esperti spesso lavorano in consultori, i quali consultori hanno spesso orari e sportelli dedicati ai giovani, dove, in caso di dubbi, chiarimenti, i giovani possono recarsi per avere informazioni più approfondite oltre all'"infarinatura" (ma che ne sai poi tu se è solo un'infarinatura, da dove trai questa idea?)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Quando hanno avuto le prime ragazze e i primi ragazzi....a 15, 17 e 18 anni. Cona si è occupata delle femmine e io dei maschi. Il tutto, lo ripeto, preceduto da un lavoro a monte, dal dialogo, dalla confidenza che si instaura (che si dovrebbe instaurare) fin dall' età prescolare fra genitori e figli.
perché lei delle femmine e tu dei maschi?
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Perché le femmine hanno la passera, i maschi il pisello!:D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Perché le femmine hanno la passera, i maschi il pisello!:D
ma dai :eek:
veramente voglio sapere perché uno dei maschi e l'altra delle femmine
cambia qualcosa? Si insegnano cose diverse?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Più che di etica io parlerei di natura, Dark. Di rispetto dei tempi. Non si possono avere rapporti completi con una ragazza o con un ragazzo, quando appena un mese prima si giocava coi Pokémon: ma siamo impazziti???
I primi turbamenti adolescenziali vanno elaborati, hanno bisogno di essere compresi, di svilupparsi seguendo percorsi di crescita graduale....
Te non sei mamma, ma ad un neonato, dopo lo svezzamento, non è che gli dài subito una bistecca! Ha bisogno delle sue pappine vegetali, della minestrina, del succhino di frutta, della mela grattugiata eccetera.
Le ragazze hanno il primo ciclo intorno agli 11-12 anni, e di conseguenza anche la capacità di procreare. Questo significa che fisicamente a quell'età sono pronte per farlo. E ci sono state epoche neppure troppo lontane in cui si faceva. Anche all'interno del mondo cattolico. Quindi questa cosa che tu dici è una problematica prettamente culturale.
Sono pienamente d'accordo che a 12 anni non sia il caso di fare sesso. Ma solo perché uno a quell'età non conosce ancora neppure il proprio corpo, figuriamoci quello di un altro. E rischia di essere un'esperienza più traumatica che piacevole. Ma ciò detto, quali siano i giusti passaggi e i giusti tempi è una faccenda prettamente individuale.
Paragonare questa cosa all'alimentazione di un neonato è a dir poco ridicolo. Come ti ho spiegato, una ragazzina a 11-12 anni biologicamente è già programmata per la riproduzione e quindi per il sesso, mentre un neonato non può mangiare una bistecca perché il suo corpo ancora non è pronto ad accettarlo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Breakthru
Fammi capire, prima i genitori sanno tutto ora vanno a tentoni?
Certamente è compito dei genitori educare i figli al rispetto di se stessi e degli altri, informarli sulla sessualità, sui rischi ma... e ma non tutti lo sanno fare per bene, non tutti hanno le competenze e molti se ne fregano
Quindi per quanto tu abbia educato i tuoi figli e figlie, un indomani si troveranno magari ad avere a che fare con chi non è mai stato educato dai suoi genitori
quindi è auspicabile e sarebbe ottimo che oltre alla educazione e alla non educazione genitoriale ci fosse una educazione affettivo sessuale impartita nelle scuole, a partire dalla scuola dell'infanzia, affidata ad esperti
i quali esperti spesso lavorano in consultori, i quali consultori hanno spesso orari e sportelli dedicati ai giovani, dove, in caso di dubbi, chiarimenti, i giovani possono recarsi per avere informazioni più approfondite oltre all'"infarinatura" (ma che ne sai poi tu se è solo un'infarinatura, da dove trai questa idea?)
Pienamente d'accordo.
Credo sia chiaro a tutti che il primo luogo di educazione di un figlio sia, o almeno, dovrebbe essere, la famiglia. E per fortuna ci sono molte famiglie che lo fanno. Ma ce ne sono invece tante altre dove non si è in grado, o dove c'è menefreghismo. E proprio per questo è fondamentale che la scuola diventi un altro importante polo educativo dei ragazzi.
Tematiche come la sessualità, la parità di genere, il rispetto, la lotta al bullismo, dovrebbero essere tutte affrontate, a scuola. Anche e proprio per sopperire laddove la famiglia non lo fa o non è in grado di farlo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Breakthru
Fammi capire, prima i genitori sanno tutto ora vanno a tentoni?
Certamente è compito dei genitori educare i figli al rispetto di se stessi e degli altri, informarli sulla sessualità, sui rischi ma... e ma non tutti lo sanno fare per bene, non tutti hanno le competenze e molti se ne fregano
Quindi per quanto tu abbia educato i tuoi figli e figlie, un indomani si troveranno magari ad avere a che fare con chi non è mai stato educato dai suoi genitori
quindi è auspicabile e sarebbe ottimo che oltre alla educazione e alla non educazione genitoriale ci fosse una educazione affettivo sessuale impartita nelle scuole, a partire dalla scuola dell'infanzia, affidata ad esperti
i quali esperti spesso lavorano in consultori, i quali consultori hanno spesso orari e sportelli dedicati ai giovani, dove, in caso di dubbi, chiarimenti, i giovani possono recarsi per avere informazioni più approfondite oltre all'"infarinatura" (ma che ne sai poi tu se è solo un'infarinatura, da dove trai questa idea?)
Pienamente d'accordo.
Credo sia chiaro a tutti che il primo luogo di educazione di un figlio sia, o almeno, dovrebbe essere, la famiglia. E per fortuna ci sono molte famiglie che lo fanno. Ma ce ne sono invece tante altre dove non si è in grado, o dove c'è menefreghismo. E proprio per questo è fondamentale che la scuola diventi un altro importante polo educativo dei ragazzi.
Tematiche come la sessualità, la parità di genere, il rispetto, la lotta al bullismo, dovrebbero essere tutte affrontate, a scuola. Anche e proprio per sopperire laddove la famiglia non lo fa o non è in grado di farlo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Breakthru
ma dai :eek:
veramente voglio sapere perché uno dei maschi e l'altra delle femmine
cambia qualcosa? Si insegnano cose diverse?
"Tutto quello che avresti voluto sapere sul pisello e non hai mai osato chiedere" lo sa Cono. Cosa vuoi che ne sappia lui di passera?:D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
"Tutto quello che avresti voluto sapere sul pisello e non hai mai osato chiedere" lo sa Cono. Cosa vuoi che ne sappia lui di passera?:D
AH, OK, però mi sorge un dubbio, stiamo sbagliando qualcosa
alle femmine bisognerebbe spiegare il pisello e ai maschi la passera, secondo me così tutto funzionerebbe meglio!
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E' peccato mortale!:pentitevi:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Breakthru
AH, OK, però mi sorge un dubbio, stiamo sbagliando qualcosa
alle femmine bisognerebbe spiegare il pisello e ai maschi la passera, secondo me così tutto funzionerebbe meglio!
Donna saggia.
Direi che si, sarebbe molto meglio!
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Ricordatevi che il vero problema sono i portatori e le portatrici degli organi genitali.
Tutto ciò che sta intorno ad essi è il solo busillis
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Originariamente Scritto da
conogelato
Rifletti: il professore a scuola dà un'infarinatura generale... si rivolge alla classe in generale. Te puoi fare un percorso molto più profondo e mirato, buono e valido per tua figlia. Sei infatti in grado di usare quella delicatezza e quella sensibilità necessaria per parlare dell'argomento. Conosci il suo vissuto, il contesto che l'ha vista crescere, la storia della vostra famiglia.....
Sentirne parlare per la prima volta a scuola da un insegnante.... può produrre l'effetto di una coltellata.
Dipende, a volte sono proprio i genitori ad aver bisogno di educazione sessuale :D
Cono non basta solo l'educazione dei genitori a casa, se poi questi hanno pure dei tabù serve anche che agli adolescenti ci sia anche un'educazione sessuale a scuola con persone preparate anche alle domande che non sempre si ha confidenza e voglia di fare ai genitori.
Ma tu sei stato ragazzo?
Quante cose non si dicono e i genitori non sanno dei propri figli?
Io mica raccontavo tutto quel che mi capitava o facevo a casa, c'è un'età in cui ci si chiude, ci si confida meglio e più facilmente con i coetanei, gli amici.
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Originariamente Scritto da
Breakthru
perché lei delle femmine e tu dei maschi?
Perchè probabilmente secondo la tradizione e i tabù che si hanno, le femmine dovrebbero essere più propense e confidenti con le madri, i padri ai tempi erano esclusi da argomenti come ciclo, assorbenti ecc...:D
E i maschi....il pisello....robe da uomini, probabilmente è meno imbarazzante parlarne tra e con maschi :D
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Ciò ha generato problemi nell' acquisto degli assorbenti presso molte famiglie e coppie.
Uomini che tornavano a casa con i salsicciotti para-spifferi scusandosi per non aver trovato quelli con le ali.
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Originariamente Scritto da
dark lady
Pienamente d'accordo.
Credo sia chiaro a tutti che il primo luogo di educazione di un figlio sia, o almeno, dovrebbe essere, la famiglia. E per fortuna ci sono molte famiglie che lo fanno.
beh, la famiglia, nel bene e nel male, è portatrice di umori di fondo che si combinano col resto; potresti avere genitori apparentemente retrogradi, ma che per una fortunata combinazione sono sessualmente appagati e, in effetti, trasmettono in qualche modo un'inconsapevole autorizzazione a trasgredire, e genitori "aperti" ma nevrotici, che risultano respingenti o inefficaci, senza particolari colpe;
la mia esperienza conta poco, ma è pure suffragata da molte conferme altrui: ci sono ambienti retrogradi e teoricamente arretrati, rurali, maschilisti o bigotti, in cui in effetti poi il concreto costume sessuale è parecchio libero e gioioso.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
Perchè probabilmente secondo la tradizione e i tabù che si hanno, le femmine dovrebbero essere più propense e confidenti con le madri, i padri ai tempi erano esclusi da argomenti come ciclo, assorbenti ecc...:D
E i maschi....il pisello....robe da uomini, probabilmente è meno imbarazzante parlarne tra e con maschi :D
si torna al punto che gli uni devono avere a che fare con le altre e viceversa in un'unica sacrissima intima regalia
perché se ne parla disgiuntamente?
attendo la risposta di Cono, voglio capire perché lui parla ai maschi e la moglie alle femmine
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Breakthru
Fammi capire, prima i genitori sanno tutto ora vanno a tentoni?
Certamente è compito dei genitori educare i figli al rispetto di se stessi e degli altri, informarli sulla sessualità, sui rischi ma... e ma non tutti lo sanno fare per bene, non tutti hanno le competenze e molti se ne fregano
Quindi per quanto tu abbia educato i tuoi figli e figlie, un indomani si troveranno magari ad avere a che fare con chi non è mai stato educato dai suoi genitori
quindi è auspicabile e sarebbe ottimo che oltre alla educazione e alla non educazione genitoriale ci fosse una educazione affettivo sessuale impartita nelle scuole, a partire dalla scuola dell'infanzia, affidata ad esperti
i quali esperti spesso lavorano in consultori, i quali consultori hanno spesso orari e sportelli dedicati ai giovani, dove, in caso di dubbi, chiarimenti, i giovani possono recarsi per avere informazioni più approfondite oltre all'"infarinatura" (ma che ne sai poi tu se è solo un'infarinatura, da dove trai questa idea?)
Condivido.
Non si può delegare tutto ai genitori e puntare sempre il dito contro poi quando capitano fallimenti educativi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Breakthru
si torna al punto che gli uni devono avere a che fare con le altre e viceversa in un unica sacrissima intima regalia
perché se ne parla disgiuntamente?
attendo la risposta di Cono, voglio capire perché lui parla ai maschi e la moglie alle femmine
Sono curiosa anche io della sua risposta :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
Ciò ha generato problemi nell' acquisto degli assorbenti presso molte famiglie e coppie.
Uomini che tornavano a casa con i salsicciotti para-spifferi scusandosi per non aver trovato quelli con le ali.
Ecco, bisogna educare anche i maschi agli assorbenti, come si usano, quali i migliori ecc...:D