Non mi pare proprio. Scusa il dubbio leggittimo e direi fondato.Citazione:
Siamo servi inutili: semplici spettatori dell'opera di Dio.
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Non mi pare proprio. Scusa il dubbio leggittimo e direi fondato.Citazione:
Siamo servi inutili: semplici spettatori dell'opera di Dio.
Non è questo, RDC: è che siamo deboli, fragili.... peccatori come tutti. Non sappiamo perché il Signore ha voluto affidarci tutti questi figli, tutte queste persone che vengono in parrocchia ferite, lacerate.... bisognose d'amore....
Cerchiamo d'essere all'altezza. Stop. I miracoli li fa Lui.
:mumble:
"Assolutamente, no!", cosa?
Non che "non fosse fesso", in quanto poi lo confermi (Pilato come hai detto, non era un fesso, era molto intelligente.)
La definizione di "verita" della Treccani?
Cosa?
Ennesima domanda precisa che resterà senza risposta.
Vassapé
Seeeeeeee...non è il Signore, non vi pare il vero di accaparrarvi le pecorelle smarrite e bisognose.Citazione:
Non sappiamo perché il Signore ha voluto affidarci tutti questi figli, tutte queste persone che vengono in parrocchia ferite, lacerate.... bisognose d'amore....
ma guarda che il problema, eventualmente, non è "Gesù Cristo", visto che miliardi di persone, chiese, ecc... lo intendono in modo diverso tra loro;
il punto è quello che comunichi tu di quella cosa;
a leggerti, l'impressione è che tu provi angoscia e paura, trovi conforto in una certa disciplina e ordine del mondo, ma il fatto che altri vivano serenamente senza condividere il tuo punto di vista destabilizza la tua scelta;
Cono ha paura dell'acqua salata, di bere e che gli brucino gli occhi; per questo mi dice di non fare il bagno, e se vede me che mi diverto a sguazzare o nuotare, fare apnea, la cosa lo disturba, perché vorrebbe pure lui, ma la paura lo blocca.
Cono scusa ma ti contraddici nel tuo stesso argomentare. Se tu sei un bravo cristiano e cerchi di non peccare, perché comunque la morale cristiana è parte del carattere di noi italiani, e ciò vale anche se non credi in un essere superiore, spesso va a finire che sei escluso dal novero dei cristiani perché ti vedono migliore di loro dal punto di vista morale e allora per difesa "psicologica" si rifanno al detto "nessuno è perfetto", e quindi considerano chi cerca di non peccare come un "millantatore". Ora a me pare che per circa 50 anni l'italia è stata governata da gente che sin nelle più recondite plaghe della coscienza collettiva ha instillato pian piano il tipo di ragionamento seguente: se non sei una "pecora" non puoi essere incluso tra i cristiani, ma se "lo sei", dico una pecora, allora puoi avere i tuoi vantaggi. Le distorsioni di questo tipo di ideologia, perché di ideologia si parla, sono evidenti ad esempio in una città come Napoli, dove il concetto di Cristianità è strettamente legato al tipo di vita che fai. Non parlo ovviamente di Posillipo o del Vomero ma di zone che costituiscono la gran parte dell'abitato cittadino, sempre di Napoli. Ecco, prova ad andare ad esempio a Scampia a fare il moralista o a chiedere il voto o ad intraprendere un qualche tipo di attività formalmente "legale" e remunerativa. Se lo fai puoi capire molto più che in un posto come questo dove siamo in cinque al bar e ognuno tira acqua al mulino che si autoattribuito.
Ma te l'ho detto settimana scorsa....
Attraverso le misere pagine di questo forum, Cristo ti sta chiamando a Lui, a vita nuova, a rinascere, a sperimentare concretamente che esiste la possibilità di risorgere. Ma se trovi più attraente Lutero, o Buddha, o Confucio, o Manitù o l'ateismo, non succede niente: ne hai facoltà. Ma la tua vita non cambia. Tutto resterà immobile. Ti va bene? Sei felice così? Cristo ti rispetta. Ma che grande occasione persa!
Ciao Sandor buongiorno. Il giusto peccato sette volte al giorno: in pienezza! Lo dice il Salmo ed è vero. Il cristiano non è colui che non pecca mai. È colui che pecca e si rialza tendendo la mano a Dio. Colui che crede nella forza del perdono, nell'infinita misericordia di Dio. Sa che Dio cammina al suo fianco, sempre. A Milano come a Napoli, alla Bovisa come a Scampia. L'annuncio del Vangelo, voglio dire, non ha confini geografici. È come un seme gettato nel campo. Può incontrare spine, sassi, ma anche terra buona.
"La verità", non la si trova, se non si sa che cosa sia.
Quindi, bisogna darne una definizione. E questa, si puo' trovare in un (buon) dizionario filosofico.
In modo da sapere "di cosa si parli"....e cosa/dove/come cercare.
In una conversazione strutturata in termini razionali, la tua risposta é priva di senso.
Amen.
se alludi alla tua perorazione, io vedo solo la chiamata a sentimenti che non voglio provare: angoscia, paura, diffidenza, malizia e altro;
non te ne faccio certo una colpa, anzi; ti riconosco che fai del tuo meglio, e probabilmente anche con buoni risultati; ma non avrei stima di me stesso se mi ritrovassi a manifestare certi sentimenti, per quanto con tutte le buone intenzioni;
che è, trova l'intruso ? :D povera scuola... :bua: eppure un diploma delle superiori l'hai preso...Citazione:
Ma se trovi più attraente Lutero, o Buddha, o Confucio, o Manitù o l'ateismo
Lutero... non fa mica parte di divinità alternative - tutti i seguaci ti diranno che cambiano la tua vita, esattamente come tu sostieni della tua; Lutero era un monaco cristiano che predicava Cristo, nel caso la cosa ti sia sfuggita; e al quale fa riferimento circa la metà dei cristiani del mondo, così, per puntualizzare;
ripeto: se cambiare significa guardare morbosamente al mondo altrui e criticarne i peccati, è uno stato d'animo del quale faccio volentieri a meno; grazie.Citazione:
non succede niente: ne hai facoltà. Ma la tua vita non cambia. Tutto resterà immobile. Ti va bene? Sei felice così? Cristo ti rispetta. Ma che grande occasione persa!
A che pro? Mi pare che il guadagno, la strada per l'alto dei cieli, non sia da sottovalutare, più l'ego da soddisfarr, più l'ansia che meno persone sfuggano da un certo tipo di stile di vita e mentalità, più gente che magari foraggerà la Chiesa e la parrocchia.
L'ingranaggio lassù va unto ben bene.