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Ho un grosso problema
Ciao a tutti. Il Gennaio scorso mi è venuto in disturbo, un acufene, ad un orecchio. Mi era già venuto una quindicina di anni fa, ma in un mese circa era sparito, facendomi tornare nel silenzio.
Come potete immaginare, a questo giro è venuto e perdura. E' un fischio posizionato su alta frequenza. La mia vita è rovinata, sono quasi sei mesi che ho praticamente "sospeso" tutto, tutto ciò che facevo come hobby l'ho interrotto. Ogni giorno mi sveglio e mi chiedo come andrà la giornata, perchè ogni tanto mi da tregua. I questi mesi: otorini sei in tutto (sei), anche viaggiando per farsi vedere da dei luminari. Quattro volte al pronto soccorso: otorino, psichiatra, psichiatra, traumatologia per ricucirmi un gomito dopo aver sfondato con una gomitata una porta vetro in casa. Più una neurochirurga, una psichiatra, e con Asl un altri psichiatra (ma non ho continuato anche se era l'inizio di un percorso) e una piscologa (idem). Più due audiologi. Ma ho finito con le visite, di ogni tipo. A parte un audiologo che mi vede ancora. Ho fatto varie assenze dal lavoro ma da un mese e mezzo sono tornato stabilmente a lavorare, ed è l'unica cosa che faccio praticamente. Prendo sertralina per le serotonina. Arrivo al dunque: non ce la faccio più. E' un disturbo che non accetto e non accetterò mai. Con le conseguenze del caso.
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Il Pentobarbital è quello che usano nelle cliniche svizzere dove c'è il suicidio assistito. T'addormenti e muori nel sonno. Ma è irreperibile. Chi lo vende on line o sul darkweb da nel 99,99% dei casi una fregatura.
Una pistola è difficilmente reperibile illegalmente. Reperibile legalmente in due/tre mesi ma occorre passare dal medico di base...
Un treno ci sarà sempre.
L'impiccagione, troppo cruenta, ma si sa mai.
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A mia conoscenza, Svizzera o Olanda. In Belgio, non so se sia possibile per acufene. In ogni caso é complicatissimo e lunghissimo. Non ho "recapiti" precisi. Cerchero' e mi faro' vivo se avro' informazioni valide.
Muta solidarietà e comprensione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Eternauta
Il Pentobarbital è quello che usano nelle cliniche svizzere dove c'è il suicidio assistito. T'addormenti e muori nel sonno. Ma è irreperibile. Chi lo vende on line o sul darkweb da nel 99,99% dei casi una fregatura.
Una pistola è difficilmente reperibile illegalmente. Reperibile legalmente in due/tre mesi ma occorre passare dal medico di base...
Un treno ci sarà sempre.
L'impiccagione, troppo cruenta, ma si sa mai.
C'è un'implicita e forse inconsapevole citazione di Dororthy Parker, scrittrice dotata di grande acume e senso dell'umorismo.
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Caro Eternauta,
sei uno dei pochi utenti a cui , le poche volte che ti ho letto, attribuisco senso dell'umorismo.
Almeno questo è il mio parere, per cui questa breve premessa vale come confessione.
[Quando penso alla volta in cui mi diagnosticarono il glaucoma, io ho sempre 30 anni. Quindi calcolo tutto pensando :"dieci anni fa", ma ne sono passati 17.
Mi feci un gran pianto, smisi di fumare (poi ripresi quando mio padre si ammalò) e diventai magra (poi ho ripreso tutto ad ondate, quasi a mareggiate).]
Venendo a te, so che soffrire di acufene è una gran rottura di palle e mi spiace che ti sia capitata, ma devo anche dirti che ti ho sempre immaginato come uno smanettone con la valigetta degli attrezzi da aggiustatore di tutti i fattapposta del mondo;
forse possiedi davvero un'apecar e, la domenica, regali fiori fatti da te con pezzi di cose prese qua e là...
per cui
- anche se così non fosse e avessi esercitato troppo la mia immaginazione-
quella rimarrebbe una rottura di scatole,
ma tu saresti sempre quello che sa fare un sacco di cose.
(Anche senza condizionale, nel caso fosse vero).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
A mia conoscenza, Svizzera o Olanda. In Belgio, non so se sia possibile per acufene. In ogni caso é complicatissimo e lunghissimo. Non ho "recapiti" precisi. Cerchero' e mi faro' vivo se avro' informazioni valide.
Muta solidarietà e comprensione.
Va bene, grazie.
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Bauxite, attualmente gli attrezzi sono rappresentati da due apparecchi acustici, che invece che per amplificare i suoni circostanti (non ne ho bisogno) vengono utilizzati per emettere continuamente un suono, che chiamano "rumore bianco". E' una specie di fruscio. Sostanzialmente ciò serve ad ingannare il cervello: quel suono, che contiene tutte le frequenze, si mischia con l'acufene ed il cervello dovrebbe, alla lunga, desensibilizzarsi dalla percezione dell'acufene. Per capirci, come chi va ad abitare vicino alla ferrovia, che dopo i primi giorni il rumore dei passaggio del treno manco lo avverte più. La chiamano TRT. Anche se hai l'acufene da una parte sola devi portarne due.
Questi sono attualmente i miei attrezzini...
Ragazzi, non ce la faccio. Non ce la faccio.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Eternauta
Ciao a tutti. Il Gennaio scorso mi è venuto in disturbo, un acufene, ad un orecchio. Mi era già venuto una quindicina di anni fa, ma in un mese circa era sparito, facendomi tornare nel silenzio.
Come potete immaginare, a questo giro è venuto e perdura. E' un fischio posizionato su alta frequenza. La mia vita è rovinata, sono quasi sei mesi che ho praticamente "sospeso" tutto, tutto ciò che facevo come hobby l'ho interrotto. Ogni giorno mi sveglio e mi chiedo come andrà la giornata, perchè ogni tanto mi da tregua. I questi mesi: otorini sei in tutto (sei), anche viaggiando per farsi vedere da dei luminari. Quattro volte al pronto soccorso: otorino, psichiatra, psichiatra, traumatologia per ricucirmi un gomito dopo aver sfondato con una gomitata una porta vetro in casa. Più una neurochirurga, una psichiatra, e con Asl un altri psichiatra (ma non ho continuato anche se era l'inizio di un percorso) e una piscologa (idem). Più due audiologi. Ma ho finito con le visite, di ogni tipo. A parte un audiologo che mi vede ancora. Ho fatto varie assenze dal lavoro ma da un mese e mezzo sono tornato stabilmente a lavorare, ed è l'unica cosa che faccio praticamente. Prendo sertralina per le serotonina. Arrivo al dunque: non ce la faccio più. E' un disturbo che non accetto e non accetterò mai. Con le conseguenze del caso.
Ciao Eternauta, come Bauxite ti ricordo anch'io come persona brillante e piena di humor: è una grossa sofferenza la tua ma, per favore, non scherzare sulla Vita e sulla Morte. Non puoi soffrire quaggiù e poi eternamente negli Inferi a causa del suicidio. Devi tener duro, non c'è altra via. Capisco benissimo che da solo senti di non farcela (infatti da soli non ce la fa nessuno) e che la voglia di mollare possa affacciarsi prepotentemente ogni giorno dentro di te. Ci sono passato anch'io. Chi mi ha salvato, mentre le sabbie mobili della disperazione mi tiravano sempre più giù, è stato il Signore. Coraggio, invoca il Suo aiuto Eternauta: non esiste preghiera che a Lui rimanga sconosciuta. E ovviamente continua a seguire le terapie mediche che ti hanno suggerito. Da ora in poi ti assicuro anche le mie preghiere.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Eternauta
Bauxite, attualmente gli attrezzi sono rappresentati da due apparecchi acustici, che invece che per amplificare i suoni circostanti (non ne ho bisogno) vengono utilizzati per emettere continuamente un suono, che chiamano "rumore bianco". E' una specie di fruscio. Sostanzialmente ciò serve ad ingannare il cervello: quel suono, che contiene tutte le frequenze, si mischia con l'acufene ed il cervello dovrebbe, alla lunga, desensibilizzarsi dalla percezione dell'acufene. Per capirci, come chi va ad abitare vicino alla ferrovia, che dopo i primi giorni il rumore dei passaggio del treno manco lo avverte più. La chiamano TRT. Anche se hai l'acufene da una parte sola devi portarne due.
Questi sono attualmente i miei attrezzini...
Ragazzi, non ce la faccio. Non ce la faccio.
Ciao!
Mi dispiace leggere questo tuo scoramento. Anche se posso capire quanto sia difficile.
Posso solo dirti, non avendolo vissuto direttamente, che il mio migliore amico ne soffre da circa 20 anni (come conseguenza della fibromialgia). E che è vero, ci si abitua. Lui è stato molto male, ha dovuto prendere psicofarmaci di vario genere, e tutt'ora è in cura, ma riesce a conviverci.
Se vedi che davvero non ce la fai, prova a chiedere un ricovero per un periodo. Magari parlane con il tuo medico, esprimigli l'entità della tua sofferenza.
Perché pensare a un gesto estremo, per quanto sia comprensibile e umano, è qualcosa da cui poi non puoi tornare indietro. E credo che tu abbia ancora molto da dare e da ricevere in questa vita, prima di salutarla.
Ti mando un abbraccio e spero di continuare a leggerti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Eternauta
Il Pentobarbital è quello che usano nelle cliniche svizzere dove c'è il suicidio assistito. T'addormenti e muori nel sonno. Ma è irreperibile. Chi lo vende on line o sul darkweb da nel 99,99% dei casi una fregatura.
Una pistola è difficilmente reperibile illegalmente. Reperibile legalmente in due/tre mesi ma occorre passare dal medico di base...
Un treno ci sarà sempre.
L'impiccagione, troppo cruenta, ma si sa mai.
È tristissimo leggere qualcuno che non ce la fa più e vorrebbe farla finita, ma per favore no, non sotto ad un treno....a parte i disagi e i problemi che si creano ma un pensiero anche al trauma del macchinista che guida qualcuno ci ha mai pensato?
Uno shock se vedi qualcuno buttarsi e non è detto che si muore sul colpo.
Io spero mi auguro che tu possa trovare una soluzione diversa al suicidio, per lo meno se possibile trovare un qualche compromesso, adattamento per conviverci, almeno finchè è possibile.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Eternauta
Bauxite, attualmente gli attrezzi sono rappresentati da due apparecchi acustici, che invece che per amplificare i suoni circostanti (non ne ho bisogno) vengono utilizzati per emettere continuamente un suono, che chiamano "rumore bianco". E' una specie di fruscio. Sostanzialmente ciò serve ad ingannare il cervello: quel suono, che contiene tutte le frequenze, si mischia con l'acufene ed il cervello dovrebbe, alla lunga, desensibilizzarsi dalla percezione dell'acufene. Per capirci, come chi va ad abitare vicino alla ferrovia, che dopo i primi giorni il rumore dei passaggio del treno manco lo avverte più. La chiamano TRT. Anche se hai l'acufene da una parte sola devi portarne due.
Questi sono attualmente i miei attrezzini...
Ragazzi, non ce la faccio. Non ce la faccio.
Leggi quello che ha scritto l'amministratrice; non disperare, sono stato fra la vita e la morte anch'io
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Eternauta
Ciao a tutti. Il Gennaio scorso mi è venuto in disturbo, un acufene, ad un orecchio. Mi era già venuto una quindicina di anni fa, ma in un mese circa era sparito, facendomi tornare nel silenzio.
Come potete immaginare, a questo giro è venuto e perdura. E' un fischio posizionato su alta frequenza. La mia vita è rovinata, sono quasi sei mesi che ho praticamente "sospeso" tutto, tutto ciò che facevo come hobby l'ho interrotto. Ogni giorno mi sveglio e mi chiedo come andrà la giornata, perchè ogni tanto mi da tregua. I questi mesi: otorini sei in tutto (sei), anche viaggiando per farsi vedere da dei luminari. Quattro volte al pronto soccorso: otorino, psichiatra, psichiatra, traumatologia per ricucirmi un gomito dopo aver sfondato con una gomitata una porta vetro in casa. Più una neurochirurga, una psichiatra, e con Asl un altri psichiatra (ma non ho continuato anche se era l'inizio di un percorso) e una piscologa (idem). Più due audiologi. Ma ho finito con le visite, di ogni tipo. A parte un audiologo che mi vede ancora. Ho fatto varie assenze dal lavoro ma da un mese e mezzo sono tornato stabilmente a lavorare, ed è l'unica cosa che faccio praticamente. Prendo sertralina per le serotonina. Arrivo al dunque: non ce la faccio più. E' un disturbo che non accetto e non accetterò mai. Con le conseguenze del caso.
Ciao Eternauta,
Non scrivo regolarmente su questo forum, ma leggere il tuo messaggio disperato è stato un incentivo ad intervenire per dirti quello che già altri prima di me ti hanno detto: cerca di tenere la mente sgombra da gesti estremi e, soprattutto, non lasciare che la disperazione ti tolga lucidità. Non sono esperta di questa patologia e non la conosco, ma posso ben immaginare quale impatto possa avere sulla qualità della vita di chi ne soffre. Ignoro in quale zona dell'Italia vivi, ma ho fatto una ricerca online e ho visto che a Milano esiste un centro specializzato nella cura di acufene e iperacusia, qui:
https://www.tinnitusclinic.it/
Per saperne di più su come trattano queste patologie e per eventualmente contattarli, dai un'occhiata qui sotto:
https://www.tinnitusclinic.it/cosa-offriamo
Fare una telefonata non costa nulla e, magari, possono aiutarti... te lo auguro!
Un grosso in bocca al lupo... e, se ti va, dacci notizie.
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Brava monia! Però non ha più risposto da lunedi, un po' di timore che abbia compiuto il gesto estremo ce l'ho; ogni giorno si leggono numerose notizie di suicidi
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ciao Eternauta, come Bauxite ti ricordo anch'io come persona brillante e piena di humor: è una grossa sofferenza la tua ma, per favore, non scherzare sulla Vita e sulla Morte. (...)
E ovviamente continua a seguire le terapie mediche che ti hanno suggerito. Da ora in poi ti assicuro anche le mie preghiere.
Conogelato, ti ringrazio molto per le tue parole e preghiere, ma non sono credente.