Voorei sapere qualcosa di pi
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Voorei sapere qualcosa di pi
era stato aperto un altro thread (http://www.discutere.it/politica/155...ternativi.html) , nel quale per giunta deliro un pò, sull'argomento.
L'anarchia alla fin fine sarebbe, nell'ideale politico, semplicemente una società basata su valori condivisi e non su imposizioni.
Ovviamente impossibile allo stato attuale della società, secondo alcuni (come me) sarebbe tuttavia saggio spingere in tal senso, con la responsabilizzazione delle persone, piuttosto che in senso repressivo come oggi si fa
[QUOTE=errezerotre;657459]era stato aperto un altro thread (http://www.discutere.it/politica/155...ternativi.html) , nel quale per giunta deliro un p
Sarebbe anarchia, se non fosse necessaria alcuna imposizione.
L'articolo di wikipedia sull'anarchia è fatto molto bene
L'anarchia è una forma di società dove si tende ad annullare qualsiasi forma di autorità imposta; gli anarchici credono nella capacità naturale dell'uomo di autoregolarsi in società. L'esistenza di regole e convenzioni sociali nell'anarchia non è esclusa a priori a patto che le regole e le convenzioni vengano liberamente determinate e accettate dalla comunità interessata e non rappresentino un'imposizione derivante dal maggiore potere di alcuni rispetto agli altri.
Anarchia - Wikipedia
Si,lo avevo letto e qualcosa mi aveva spiegato a grandi linee un mio conoscente.
Ma per te buona parte degli anarchici hanno capito qualcosa dell'anarchia?
E' un progetto a lungo termine. L'unica condizione, secondo me, in cui gli uomini avranno la possibilità di essere padroni di se stessi. Questo processo non partirà dall'alto, lì nessuno ha interesse che gli uomini imparino a governarsi da soli.
Ma neanche violentemente dal basso, come sosteneva Bakunin..
Anarchico è il pensiero e verso l'anarchia procede la storia...
L'anarchia è una dottrina politica ma principalmente una scelta morale, una scelta di vita...
Soprattutto se non si parla solo di anarchismo politico ma di un cambiamento sostanziale e di una presa di coscienza a livello individuale.
La dottrina anarchica è soprattutto un <individualismo assoluto e conseguente, per il quale è negato tutto ciò che dall’esterno si pone come freno alla completa “estrinsecazione”di tutto l’individuo: istinti, sensazioni, tendenza al piacere, ragione.">
anarchia e Bakunin
Peccato che ci siano persone che non abbiamo capito molto dell'anarchia.
Prima che mi informassi sull'anarchia pensavo fosse una ideologia che invece di aiutare gli uomini a crescere li facesse indietreggiare.
Grazie che me la state spiegando bene.
*Citazione:
Anarchico è il pensiero
[QUOTE=libero;657508]Nessuna utopia
No, assolutamente. Ma da prendere in considerazione per quello che e'.. come sta dicendo bene chi e' intervenuto prima, anarchia e' una scelta morale e una scelta di vita. Con questo si puo' realizzare, grazie alla crescita libera di un individuo. Una presa di coscienza individiale, libera da leggi e imposizioni morali di cui non si capisce l'utilita'.
Si può definire l'anarchia come "ideologia" o sarebbe meglio definirla come un qualcosa di filosofico?
Da ciò che ho appena detto capirete che non so un bel nulla...non ho mai letto nulla a riguardo, nè ho mai incontrato l'anarchia nel mio percorso di studi.
Anarchico vuol dire "senza regole", il pensiero è anarchico perchè non segue (non dovrebbe) binari precostituiti...la nostra società sì.Citazione:
L'anarchia è una forma di società
Praticamente l'anarchia si basa sul fatto che tu devi non correre in macchina non per paura degli autovelox, ma per responsabilità.
L'anarchia è la responsabilizzazione dell'individuo
Off-topic!
Il consumo informato! :asd:
sì ok, però se mi soffermo (per esempio) su questo passaggio del link segnalato da Beat:
"I principi fondamentali economici dei teorici dell’anarchia sono uguaglianza economica assoluta fra le diverse attività umane; eversione violenta di ogni istituzione politica, economica e religiosa, in modo da fondere sulle rovine della società organizzata, l’assoluta libertà ed uguaglianza degli individui."
mi sale il pessimismo, la sfiducia, la rassegnazione.
cioè, siam sempre lì: bei concetti... belle parole... e poi? :wall:
Ecco io non sono per niente in linea con l'anarchismo politico in questo senso.
Non credo sia possibile raggiungere lo scopo battendo questa strada:
-VERWIRRUNG (confusione): fase distruttoria, fase caotica, con spargimenti di sangue e lotte di classe da placare. Molti identificano l'anarchia con questa sola fase, ma questa non è ancora anarchia, questo è caos.
-ORDNUNG (ordine): fase in cui le persone si rendono conto della loro capacità di autogovernarsi e vivere in armonia, mediante aiuti reciproci, non senza autorità, bensì semplicemente senza capi.
La violenza non è uno strumento abbastanza potente e soprattutto non arriva alle coscienze.
La conoscenza è l'arma più efficace che l'uomo abbia a disposizione per emanciparsi e per dare al prossimo la possibilità di scegliere. Quindi non soffro la staticità anche se non vedo le acque in superficie muoversi.
Poi nulla.
Liberissimo di molto anarchicamente dissentire con lui e non ascoltarlo, anche libero di fondare una società democratica...ma sempre dando ad ognuno la scelta se parteciparvi o no
[QUOTE=beat;657562]
La conoscenza
La violenza genera paura, e la gente se ha paura non si sente libera e cerca protezione nelle istituzioni.
Bisogna insegnare alle persone a non avere paura delle istituzioni ed a pensare con la propria testa, non ad avere PIU' paura degli anarchici che delle istituzioni.
Mi frulla nella testa da molto l'idea di cosa debba essere un "governo".
Un'organizzazione di persone scelte per rappresentare una comunita'. Questa organizzazione deve occuparsi di garantire ad ogni membro della comunita' l'utilizzo delle risorse naturali, e la possibilita' di soddisfare i bisogni primari.
Non deve permettersi di regolare usi e costumi di un membro della comunita'. Non c'e' morale assunta a priori, i comportamenti vengono plasmati vivendo accanto agli altri.
E' questo quello che non torna, secondo me, all'interno della societa'. Nasciamo con tutto gia' fatto, con l'idea che tutto quanto esista perche' e' sempre esistito e che senza non si possa vivere. Bisogna conoscere, bisogna pensare.
No, un governo dovrebbe essere la comunità stessa.
Si dovrebbero scegliere le persone adatte a determinati compiti, e pagarle.
Ma non lasciare che terzi decidano cosa è giusto per noi
Personalmente ho sempre sperato in tanti "israeli per anarchici", il che vuol dire ovviamente città in rivolta.
Non penso realisticamente un tale cambiamento si possa ottenere senza sangue, chi è al potere difficilmente vuole mollare la presa...ma non deve essere ottenuto GRAZIE al sangue, ma NONOSTANTE.
Quando un bel pò di gente deciderà compatta, a livello locale, di non seguire leggi palesemente ingiuste nonostante la violenza dello stato (e non parlo certo dei tav, ma può essere un esempio) inizieranno i cambiamenti
Esatto, rappresentanza.Citazione:
c'e' bisogno di una rappresentanza
Ma non voglio essere governato da chi mi rappresenta, è un'idea ridicola se ci pensi
Ho messo governo tra virgolette apposta tesoro.
Proprio perche' non deve esistere. E ho scritto anche cosa dovrebbe esserci al posto di un governo. Cosa non ti e' chiaro ancora?