E' un proposta appena passata nel comune di Milano: vietare la vendita e il consumo di alcolici ai minori di 16 anni. Si verr
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E' un proposta appena passata nel comune di Milano: vietare la vendita e il consumo di alcolici ai minori di 16 anni. Si verr
Io sono favorevole ad un regime durissimo e severissimo per combattere, reprimere e sanzionare (attraverso controlli effettivi e regolari) la vendita ed il consumo di alcolici da parte di minorenni (in questo caso il limite è di 16 anni), quindi sostengo quantomeno lo spirito del provvedimento comunale.
Esigo rigore, severità e coerenza, nel modo più assoluto, anche nell'applicazione di tale decisione.
Io sono d'accordo ma serve informazione anche a scuola,si può bere ma senza sballare.
Io sarei anche un pelo più duro,se ti trovo ubriaco ti mando a lavorare dagli alcolisti e la patente te la dò a vent'anni,continui,allora la patente la prendi a 22,24,26,28 anni e via discorrendo..
Le grandi risate
Ma qualcuno si
Per divertirsi (in un modo che a loro piace e che di sicuro è poco salutare), per omologarsi agli altri, per sentirsi parte di un gruppo di coetanei, per stare in compagnia anche se senza alcuno scopo, perchè non conoscono o non vogliono conoscere se stessi (anche se è un concetto forse ancora troppo complicato per quell'età), per menefreghismo/modo di vita inerziale, perchè non hanno un sufficiente carattere e personalità per distinguersi dagli altri o per evadere dalla realtà insoddisfacente.
Si tratta di circostanze e motivazioni altrui che, nel mio caso, hanno tutte contribuito ad indurmi, invece, al comportamento antitetico ed estremistico, ovvero a non bere mai alcuna bevanda (anche un minimo) alcolica fin da ragazzino.
Du palle.
Certo che se l'unica alternativa e' diventare collezionisti di preservativi utilizzati in sessioni di autoerotismo, capisco e approvo l'alcolismo precoce.
un buona legge che già non trova un applicazione seria ed attenta.
I preservati sono stati utilizzati dal sottoscritto con altre persone e l'alternativa è la possibilità di rendere in certe attività fisico-motorie che possono piacere e che richiedono un certo stile di vita/regime alimentare, nonchè godere di un più che buono stato di salute fisica, che comincia ad evidenziarsi soprattutto dopo una certa età con la mancanza, ad esempio, dei consueti acciacchi che molti hanno.
[QUOTE=Sousuke;1023224][FONT="Comic Sans MS"]I preservati sono stati utilizzati dal sottoscritto con altre persone e l'alternativa
Mi sono sentito chiamato in causa perchè sono l'unico che aveva parlato di certe collezioni di preservativi.
Infatti io parlavo dei possibili vantaggi in generale di chi non beve soprattutto da ragazzino, valevoli per chiunque.
Comunque lascio la discussione gli altri, nessun problema.
Sono d'accordo col provvedimento, anche se naturalmente chi vuole continuer
Io sono per la liberalizzazione quasi totale, il proibizionismo
Per il divieto di alcolici ai minorenni esistono per
Parlavo di droghe.
E cmq nahui, non lo metto in dubbio, solo che sarebbe semplicemente oppurtuno che ognuno avesse una coscienza critica e in grado di autoregolarsi. Pi
Potrei dirti che vedo i genitori (che dovrebbero formarti questa coscienza) assai pi
Io sarei favorevole se non fosse l'ennesima norma di un governo perbenista e inconcludente...
Sono d'accordo con chi dice che ci vuole la prevenzione e blablabla, certo... ma i ragazzi a 14 come a 16 anni sanno esattamente che fa male drogarsi, fumare sigarette e bere alcool. Ma lo fanno lo stesso. Perch
per me il problema dell'alcool ha alla base un problema psicologico che si cerca di dimeticare bevendo. una persona molto triste, che non si piace, a cui non piace la propria vita, beve per sentirsi migliore.
(parlo di persone adulte). per quanto riguarda gli adolescenti, sono d'accordo con renella: loro bevono per divertirsi, perch
La filosofia di nonna papera.
Spleen, non iniziare.
E' un punto di vista, zio povero, non devono tutti pensarla come te.
[QUOTE=Malo Perverso;1023140]Le grandi risate
Ma qualcuno si
ok. forse, come dice erin, la repressione è sbagliata, o comunque inefficace. ma quali sono le alternative, se ce ne sono?
comunque io non parlerei di repressione quanto piuttosto di regolarizzazione.
si tratta di un fenomeno dalle proporzioni gigantesche che se non va arginato in qualche modo rischia di degenerare, creando una nuova generazione di alcolisti. a mali estremi estremi rimedi.
C'è già una nuova generazione di alcolisti.
Si dice che intorno ai 12-13 anni molti abbiano già problemi al sangue e al fegato.
:sticazzi:
[QUOTE=Renella;1023421]C'
Non ho detto questo, mi pare.
Ho già detto come la penso qualche post più...
sull'alcool ci sarebbe tanto da fare :
indubbiamente una buona campagna di informazione con annessi e connessi e li ci devono pensare vari soggetti precisi:
famiglia col buon esempio ed un certo controllo
scuola
medico di base
gruppi di vario tipo (sportivi , scout parrocchiali ecc)
poi ci deve essere un comportamento dello stato piu corretto e coerente:
inanzitutto stop a pubblicità di superalcolici , stop a pubblicità in cui chi beve è un togo (cloony con il martini , valentino con la ns azzurro ecc)- stop a programmi televisivi in aree protette e prima serata in cui ci sono protagonisti sbevazzoni ,
stop a vendita di alcoolici per uso domestico in supermarket , discount , autogril , certi super alcoolici vanno venduti solo in negozi appositi con tanto di bolla accompagnatoria (come si fa ora per chi compra il vino alla cantina) e solo su presentazione del codice sanitario fiscale.
E per ultimo la repressione , un minorenne trova ubriaco si becca 1 anno di sospensione della patente il che vuole dire che invece di prenderla a 18 anni se la piglia a 19 .Naturalmente niente scooter.
Sono certo che se si volesse , si potrebbe ridurre l'accesso all'alcool dei giovani in modo notevole.
E' difficile pensare a come risolvere il problema se l'idea generale e' che a 12-13 anni si beva per divertirsi (?), per socializzare (??), per rito sociale (?!) o per rimorchiare (e qui non mi bastano i simboli).
Il fatto che si beva anche per i motivi di cui sopra e' irrilevante, perche' altrimenti saremmo abbondantemente tutti alcolisti a prescindere.
Quindi, prima di aggiustare la vita della prossima generazione, dovremmo fare un check al cerebro dei prossimi genitori.
Esistono vari modi per manifestare le motivazioni generali per cui i ragazzini iniziano a bere, che sono spesso riconducibili a quelle citate più sopra, nel senso che esistono persone che socializzano o si divertono, per esempio, in modo diverso dagli altri.
Dipende dai casi e dai gusti. Parlo in generale.