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Amore e gelosia
Apro una nuova discussione, ispiratami dai battibecchi di mia sorella con il nuovo moroso.
Osservando certe dinamiche da fuori, mi rendo conto di quanto sia controproducente in una coppia, e nella relazione in generale (non solo quella di coppia a dirla tutta, anche nelle relazioni amicali possono esserci meccanismi di gelosia).
Anche perché nella maggior parte dei casi, sfociano in situazioni ossessive e pure vagamente manipolative.
C'è chi sostiene che un pizzico di gelosia sia sana e faccia bene al rapporto.
Voi cosa ne pensate?
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onestamente, mi pare una domanda a cui non si può rispondere se non nel contesto specifico; come dire: serve una fiamma ? se devi accendere il barbecue in cortile, certamente; se ti accendi una sigaretta mentre stai facendo il pieno, sarebbe meglio di no;
ad ogni modo, una relazione "sana" tra due persone mediamente equilibrato dovrebbe gratificare in una misura sufficiente a non suscitare una gelosia che si fa notare;
se le attenzioni altrui - vere o immaginate - destabilizzano, vuol dire che:
a) la persona si sente patologicamente insicura, quale che si il livello di gratificazione che riceve; oppure
b) effettivamente quel partner comunica un interesse "tiepido" che contribuisce a sollecitare quell'insicurezza a livelli che propendono al patologico;
che è un po' lo stesso, nel senso che se una persona non si sente apprezzata abbastanza la reazione di gelosia va a sostituire una capacità comunicativa e negoziale su quel problema, e la relativa autonomia nel decidere.
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La gelosia non è solo questione di insicurezza. Spesso è una sfumatura del carattere.
E ovviamente dipende dall'atteggiamento del partner. Per dire, ultima discussione tra sorella e partner: erano fuori con amici, lui si è messo a fare il galletto con una tipa al bancone del bar, a lei è venuto l'istinto omicida. :D
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Dal sentimento di possesso della persona amata nasce la gelosia, la sofferenza.
Il linguista e semiologo francese Roland Barthes (1915 – 1980) nel suo saggio titolato “Frammenti di un discorso amoroso” scrisse:
“Come geloso, io soffro quattro volte:
perché sono geloso;
perché mi rimprovero di esserlo;
perché temo che la mia gelosia finisca col ferire la partner;
perché mi lascio sopraffare dalla gelosia: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri”.
E' l’ammissione complessa del conflitto con il sentimento della gelosia.
Secondo Barthes ci sono due regole nella vita di coppia:
la fedeltà è dimostrazione di amore;
la gelosia è dimostrazione di amore.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
La gelosia non è solo questione di insicurezza. Spesso è una sfumatura del carattere.
E ovviamente dipende dall'atteggiamento del partner. Per dire, ultima discussione tra sorella e partner: erano fuori con amici, lui si è messo a fare il galletto con una tipa al bancone del bar, a lei è venuto l'istinto omicida. :D
A me sembra una cosa adolescenziale
Non so che dire, perche’ queste cose non le ho mai tollerate, nemmeno a 15 anni
Ma c’e’ a chi piace eh :v
Io dico boh
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
La gelosia non è solo questione di insicurezza. Spesso è una sfumatura del carattere.
appunto, di un carattere che metabolizza in quel modo le insicurezze che abbiamo un po' tutti, direi;
Citazione:
E ovviamente dipende dall'atteggiamento del partner. Per dire, ultima discussione tra sorella e partner: erano fuori con amici, lui si è messo a fare il galletto con una tipa al bancone del bar, a lei è venuto l'istinto omicida. :D
questa forse non è proprio gelosia, dato che ha un buon motivo;
mi pare la solita ostentazione di potere, del tipo: mi permetto di farmi beccare, o rischiare di, e ti comunico la mia forza e indipendenza emotiva; non temo che ti incazzi e mi lasci, sono il più forte;
la gelosia sarebbe più una manifestazione di costruzione immaginaria in cui sono le attenzioni delle altre a scatenare ansia e sospetto a prescindere dal comportamento del moroso;
chi è geloso lo è a prescindere, per un suo trip;
se non hai meglio da fare - lo trovi gratis - guardati il Magnifico cornuto, ambientato a Brixia leonessa, col tuo grande concittadino Ugo e la Cardinale; lui è davvero incredibile per come è capace con la sola mimica facciale di rappresentare stati d'animo così articolati; grande prova d'attore.
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Mah, razionalizzando la gelosia è una cosa totalmente inutile, uno spreco di energia. Se una persona vuole tradire, non sarà certo la gelosia o il controllo ossessivo a impedirlo, anzi chi tradisce spesso è irreprensibile in pubblico, rassicurante a casa, ecc. Almeno i traditori seriali, certo che se ti parte l'embolo della passione non sai più fingere e una persona attenta e innamorata lo nota. Ma, appunto, è tutto inutile, perché se la cosa deve accadere, è già accaduta. Poi flirtare davanti al compagno o alla compagna è maleducazione più che tradimento, una mancanza di rispetto forse più grave del tradimento stesso. Da sputo in faccia :D
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Citazione:
razionalizzando la gelosia è una cosa totalmente inutile, uno spreco di energia
Natura non errat.
La gelosia fa pare del nostro bagaglio emotivo, origina dalle empozioni primarie e si impasta con aggressività, ansia, insicurezza.
Il vero e grosso problema è quella morbosa, ossessiva, che scatena vere e proprie paranoie, deliri. Finché resta, per così dire nei ranghi, è qualcosa che abbiamo. Ovviamente ci influiscono anche le esperienze vissute dall'infanzia in poi.
Citazione:
la gelosia sarebbe più una manifestazione di costruzione immaginaria in cui sono le attenzioni delle altre a scatenare ansia e sospetto a prescindere dal comportamento del moroso;
Ma dove? La gelosia può scattare per vari motivi.
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La gelosia mi ha liberato dalla gelosia.
Precisamente la sera del 3 Agosto del 1993, quando diedi un cazzotto all'ex della mia ex, che mi stalkerava per indurmi a lasciarla.
Il dramma della gelosia di quella sera, fu così devastante e lacerante, per me, da impormi da, quel giorno in avanti di non essere più geloso, tanto da cancellare gli aggettivi possessivi e parlare come gli eschimesi :
"Questa è (mia) moglie"
"Questa è (mia) figlia"
"Questa è altra (mia) figlia".
Uso gli aggettivi possessivi solo quando si parla di cose :
"Questa è la mia auto"
"Questa è la mia casa"
Ecc.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Ma dove? La gelosia può scattare per vari motivi.
Daje...
sarebbero ? esprimiti in positum, con definizioni inclusive ed esclusive.
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Minacce percepite reali o presunte.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Minacce percepite reali o presunte.
embè ? non vedi che rimandi a condizioni soggettive ? è la stessa cosa che ho scritto io :asd:
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Volevi qualcosa di oggettivo?:mumble:
Tu l'hai messa come presenza di potenziali rivali e relativi atteggimenti ma la gelosia può scattare anche secondo come si comporta il compagno/a.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Volevi qualcosa di oggettivo?:mumble:
Tu l'hai messa come presenza di potenziali rivali e relativi atteggimenti ma la gelosia può scattare anche secondo come si comporta il compagno/a.
in questo caso - come ho scritto da subito - si deve valutare il contesto;
se un partner fa lo stronzo, non è propriamente "gelosia", ma una reazione giustificata nel quadro di un rapporto di forza in definizione;
se vogliamo enucleare un sentimento come la "gelosia" in modo inclusivo ed esclusivo - che è condizione per parlarne intendendosi - dobbiamo necessariamente limitarlo ad un'elaborazione autonoma; ma vale lo stesso per il "pregiudizio": una cosa è se uno straniero cerca effettivamente di borseggiarmi e reagisco; altro è se salgo sul 17 e sto in paranoia perché attribuisco ad ogni peruviano che mi passa accanto quell'intenzione.
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Io ho avuto un impatto molto negativo con la gelosia: il mio ex i primi anni del nostro rapporto era il tipo geloso/ossessivo, io che amavo uscire e avevo molti amici maschi vivevo questo suo atteggiamento come una grande ingerenza. Uscivo con gli amici e mi scriveva continuamente, per sapere con chi fossi, per chiedermi cosa stessi facendo, per avanzare sospetti.
Col senno di poi mi rendo conto che il suo atteggiamento era condizionato dalla sua insicurezza e dal senso di inferiorità che provava nei miei confronti.
Dal canto mio, io sono stata gelosa, ma più che altro per via dei suoi comportamenti poco rispettosi nei miei confronti. Diciamo che non la chiamerei propriamente gelosia, ma fastidio dovuto a mancanza di rispetto.
Adesso non potrei più stare con qualcuno del genere, in ogni caso.
Difatti la cosa che più apprezzo della mia attuale relazione, è proprio il fatto che sto con una persona che non si mostra assolutamente nè gelosa nè controllante. E io lo stesso con lui. E' qualcosa che mi rende davvero molto tranquilla.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
in questo caso - come ho scritto da subito - si deve valutare il contesto;
se un partner fa lo stronzo, non è propriamente "gelosia", ma una reazione giustificata nel quadro di un rapporto di forza in definizione;
se vogliamo enucleare un sentimento come la "gelosia" in modo inclusivo ed esclusivo - che è condizione per parlarne intendendosi - dobbiamo necessariamente limitarlo ad un'elaborazione autonoma; ma vale lo stesso per il "pregiudizio": una cosa è se uno straniero cerca effettivamente di borseggiarmi e reagisco; altro è se salgo sul 17 e sto in paranoia perché attribuisco ad ogni peruviano che mi passa accanto quell'intenzione.
Che sia giustificata non implica che non ci sia anche la gelosia oltre alla rabbia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Che sia giustificata non implica che non ci sia anche la gelosia oltre alla rabbia.
a che ti serve ipotizzare una cosa del genere, operativamente ?
se io picchio uno straniero che cerca di borseggiarmi sul 17 potrei pure essere anche xenofobo, ma dire à la Giacobbo "non possiamo escludere che..." non serve a nulla in termini logici; non fai nessun passo avanti, come per la teiera di Russell
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Icché c'entra la teiera di Russel?:mumble:
Non ho capito perché tu escludi la presenza della gelosia nel caso da te indicato. Spesso in certi eventi si accavallano emozioni e sentimenti.
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Credo anch'io che certe cose un po' si sovrappongano, in alcune circostanze.
Per dire, il mio ex aveva sto vizio di fare lo splendido con le altre davanti a me, cosa che ho sempre considerato una forte mancanza di rispetto. Di conseguenza mi incazzavo, ma scattava poi anche un meccanismo di gelosia, è abbastanza automatico. Certi sentimenti ed emozioni vanno ad accavallarsi di fronte a situazioni di disagio estremo.
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Mi avete fatto tornare in mente un episodio di almeno 30 anni fa o forse più
Eravamo al mare, due coppie, notte inoltrata, abbastanza alticci per via di un paio di giri di vodka decidiamo di fermaci a mangiare qualcosa nell'ultimo bar aperto.
Arriva la cameriera e il ragazzo della mia amica comincia a fare lo splendido con questa ragazza, piuttosto imbarazzata , premetto che già non mi piaceva, non mi piaceva per come trattava la mia amica, non mi piaceva per come generalmente trattava le donne e non ce l'ho fatta: "che fai? baccagli le altre con la tua ragazza presente?" è rimasto muto, perché abituato alla sua fidanzata sempre zitta e succube, pensava pure di essere figo e non lo era, né ai miei occhi né agli occhi del mio ragazzo di allora.
Comunque negli anni, dopo un matrimonio e una figlia, si è rivelato per quella miseria di uomo che era
Se vi manca di rispetto girare i tacchi, subito
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Provare questo sentimento credo sia del tutto normale, fisiologico, chi non è geloso delle cose/persone a cui tiene? La differenza sta nel gestire questa emozione o andare oltre, che il sentimento si trasformi in "tossico". L'amore maturo (stiamo parlando d'amore) non vuole possedere ed ha come massima priorità la libertà dell'altro.
Questo perchè si possa amare solo per amore. L'altro, amato nella libertà, ricambierà allo stesso modo, non per uno scopo, per un ritorno, ma per solo amore.
È un amore maturo è quello privo di gelosia.
Non cambierai mai casa se nella tua ci stai benissimo.
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Ma fondamentalmente, pur essendo io una persona piuttosto gelosa di natura, mi sono resa conto che non ha senso, la gelosia, e quindi ho imparato a lasciar cadere questa zavorra. E ci vivo molto meglio.
E non parlo solo di gelosia tossica, è proprio l'essere geloso in sè che non ha senso... se uno vuole stare con me, sta con me. Se ad un certo punto preferisce prendere altre strade, per quanto mi riguarda è libero di andare, perché evidentemente significa che è venuta l'ora di darci un taglio. Tanto nulla è per sempre. Anche questa consapevolezza mi aiuta molto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Icché c'entra la teiera di Russel?:mumble:
Non ho capito perché tu escludi la presenza della gelosia nel caso da te indicato. Spesso in certi eventi si accavallano emozioni e sentimenti.
non è che la escluda; così come la teiera;
uno osserva i fatti, e in base a quelli ipotizza; se un partner si comporta in un certo modo, discutibile, ottiene una reazione; se questa è proporzionata, non ha senso tirarci dentro una gelosia comunque non verificabile a partire dai fatti;
se, invece, ci trovassimo di fronte a una persona che reagisce abitualmente con aggressività anche quando non c'è motivo, allora avrebbe senso;
per questo sostenevo che è una questione da valutare nello specifico, e non in astratto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Credo anch'io che certe cose un po' si sovrappongano, in alcune circostanze.
Per dire, il mio ex aveva sto vizio di fare lo splendido con le altre davanti a me, cosa che ho sempre considerato una forte mancanza di rispetto. Di conseguenza mi incazzavo, ma scattava poi anche un meccanismo di gelosia, è abbastanza automatico. Certi sentimenti ed emozioni vanno ad accavallarsi di fronte a situazioni di disagio estremo.
vedi, se distingui due cose diverse hai già isolato due motivazioni diverse; la circostanza che in te si possano essere sovrapposte mi pare renda solo più complicata la valutazione del tratto "gelosia" come tale.
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Beh, ma si affiancava, in quel caso, alla rabbia per la mancanza di rispetto. Faceva il paio con essa. E' la famosa sovrapposizione di emozioni di cui parla Vega. Spesso le emozioni non arrivano da sole.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Beh, ma si affiancava, in quel caso, alla rabbia per la mancanza di rispetto. Faceva il paio con essa. E' la famosa sovrapposizione di emozioni di cui parla Vega. Spesso le emozioni non arrivano da sole.
se credi; a me non convince 'sta cosa della sovrapposizione, mi pare illogica: la gelosia è un sentimento autonomo, che si deve poter constatare quando un partner non ne dà ragione;
se invece quel partner è attivo nel procurare un disappunto per motivi concreti, allora non è gelosia;
poi, detto questo, è possibile che una persona gelosa inibisca stabilmente quel sentimento, ma cede quando ha un pretesto; di solito, però, la circostanza di essere gelosa le è ben presente, e in questo il pretesto è irrilevante; cioè uno è geloso pure quando si trattiene dal mostrarlo o compensa; forse ci si rende conto solo quando la cosa viene meno.
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Originariamente Scritto da
dark lady
Beh, ma si affiancava, in quel caso, alla rabbia per la mancanza di rispetto. Faceva il paio con essa. E' la famosa sovrapposizione di emozioni di cui parla Vega. Spesso le emozioni non arrivano da sole.
Mi permetto: non si sovrappone nulla.
Una cosa è che io mi incazzi perché lui fa il cretino con un'altra (esistono diversi livelli di cretineria), per cui lui se ne esce con "sei gelosa" senza minimamente pensare di aver fatto qualcosa che manchi di rispetto a me e quindi avermi provocato un bel giramento di palle.
Un'altra cosa è che io faccia una sceneggiata perché sta parlando con una collega ad esempio, con conseguente interrogatorio.
Resto dell'avviso che domandare chiarimenti sia sempre utile e che la sceneggiata sia negativa soprattutto per chi la fa.
A quanto diceva Break prima, aggiungo: se vi dovete incazzare e sentirvi relegare al ruolo di gelose, quando non è così, e se vi sentite delle cretine per essere cadute in una scenata, datevi.
Tanto l'altro da quella condizione non è destinato a migliorare, mentre forse per l'altra parte c'è una speranza... e soprattutto c'è la libertà.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
non è che la escluda; così come la teiera;
uno osserva i fatti, e in base a quelli ipotizza; se un partner si comporta in un certo modo, discutibile, ottiene una reazione; se questa è proporzionata, non ha senso tirarci dentro una gelosia comunque non verificabile a partire dai fatti;
se, invece, ci trovassimo di fronte a una persona che reagisce abitualmente con aggressività anche quando non c'è motivo, allora avrebbe senso;
per questo sostenevo che è una questione da valutare nello specifico, e non in astratto.
Ma che sproloqui fai. Visto che tu parlavi di gelosia che scatta nei confronti di un o una rivale e non verso il comportamento del proprio compagno/a, ho detto che questo non risponde esattamente a come vanno le cose.
Hai voglia a tirare in ballo le teiere spaziali!
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Originariamente Scritto da
axeUgene
se credi; a me non convince 'sta cosa della sovrapposizione, mi pare illogica: la gelosia è un sentimento autonomo, che si deve poter constatare quando un partner non ne dà ragione;
se invece quel partner è attivo nel procurare un disappunto per motivi concreti, allora non è gelosia;
poi, detto questo, è possibile che una persona gelosa inibisca stabilmente quel sentimento, ma cede quando ha un pretesto; di solito, però, la circostanza di essere gelosa le è ben presente, e in questo il pretesto è irrilevante; cioè uno è geloso pure quando si trattiene dal mostrarlo o compensa; forse ci si rende conto solo quando la cosa viene meno.
E perché la gelosia dovrebbe essere constatabile solo quando un partner non ne dà ragione? Tu pensi che siamo fatti così granitici?
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Originariamente Scritto da
Vega
E perché la gelosia dovrebbe essere constatabile solo quando un partner non ne dà ragione? Tu pensi che siamo fatti così granitici?
io non faccio nessuna congettura;
tu puoi osservare un fenomeno, nel caso: manifestazioni di "gelosia", e devi stabilire di cosa si tratta, altrimenti stai discutendo del nulla;
se un comportamento che potrebbe manifestare si determina in circostanze particolari, dove concorre altro, questo inficia l'osservazione; conosci il punto, si chiama "bias";
devi osservare il fenomeno dell'autocombustione in un area forestale di 100 kmq in una certa stagione, per metterla in relazione al clima; quanto incide sui tuoi risultati la circostanza che nell'area circolino 10 forestali piromani che ricevono un incarico remunerato in caso d'incendio ? :asd: