a che ti serve ipotizzare una cosa del genere, operativamente ?
se io picchio uno straniero che cerca di borseggiarmi sul 17 potrei pure essere anche xenofobo, ma dire à la Giacobbo "non possiamo escludere che..." non serve a nulla in termini logici; non fai nessun passo avanti, come per la teiera di Russell
c'� del lardo in Garfagnana
Icché c'entra la teiera di Russel?
Non ho capito perché tu escludi la presenza della gelosia nel caso da te indicato. Spesso in certi eventi si accavallano emozioni e sentimenti.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Credo anch'io che certe cose un po' si sovrappongano, in alcune circostanze.
Per dire, il mio ex aveva sto vizio di fare lo splendido con le altre davanti a me, cosa che ho sempre considerato una forte mancanza di rispetto. Di conseguenza mi incazzavo, ma scattava poi anche un meccanismo di gelosia, è abbastanza automatico. Certi sentimenti ed emozioni vanno ad accavallarsi di fronte a situazioni di disagio estremo.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Mi avete fatto tornare in mente un episodio di almeno 30 anni fa o forse più
Eravamo al mare, due coppie, notte inoltrata, abbastanza alticci per via di un paio di giri di vodka decidiamo di fermaci a mangiare qualcosa nell'ultimo bar aperto.
Arriva la cameriera e il ragazzo della mia amica comincia a fare lo splendido con questa ragazza, piuttosto imbarazzata , premetto che già non mi piaceva, non mi piaceva per come trattava la mia amica, non mi piaceva per come generalmente trattava le donne e non ce l'ho fatta: "che fai? baccagli le altre con la tua ragazza presente?" è rimasto muto, perché abituato alla sua fidanzata sempre zitta e succube, pensava pure di essere figo e non lo era, né ai miei occhi né agli occhi del mio ragazzo di allora.
Comunque negli anni, dopo un matrimonio e una figlia, si è rivelato per quella miseria di uomo che era
Se vi manca di rispetto girare i tacchi, subito
Provare questo sentimento credo sia del tutto normale, fisiologico, chi non è geloso delle cose/persone a cui tiene? La differenza sta nel gestire questa emozione o andare oltre, che il sentimento si trasformi in "tossico". L'amore maturo (stiamo parlando d'amore) non vuole possedere ed ha come massima priorità la libertà dell'altro.
Questo perchè si possa amare solo per amore. L'altro, amato nella libertà, ricambierà allo stesso modo, non per uno scopo, per un ritorno, ma per solo amore.
È un amore maturo è quello privo di gelosia.
Non cambierai mai casa se nella tua ci stai benissimo.
"Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"
Ma fondamentalmente, pur essendo io una persona piuttosto gelosa di natura, mi sono resa conto che non ha senso, la gelosia, e quindi ho imparato a lasciar cadere questa zavorra. E ci vivo molto meglio.
E non parlo solo di gelosia tossica, è proprio l'essere geloso in sè che non ha senso... se uno vuole stare con me, sta con me. Se ad un certo punto preferisce prendere altre strade, per quanto mi riguarda è libero di andare, perché evidentemente significa che è venuta l'ora di darci un taglio. Tanto nulla è per sempre. Anche questa consapevolezza mi aiuta molto.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
non è che la escluda; così come la teiera;
uno osserva i fatti, e in base a quelli ipotizza; se un partner si comporta in un certo modo, discutibile, ottiene una reazione; se questa è proporzionata, non ha senso tirarci dentro una gelosia comunque non verificabile a partire dai fatti;
se, invece, ci trovassimo di fronte a una persona che reagisce abitualmente con aggressività anche quando non c'è motivo, allora avrebbe senso;
per questo sostenevo che è una questione da valutare nello specifico, e non in astratto.
c'� del lardo in Garfagnana
Beh, ma si affiancava, in quel caso, alla rabbia per la mancanza di rispetto. Faceva il paio con essa. E' la famosa sovrapposizione di emozioni di cui parla Vega. Spesso le emozioni non arrivano da sole.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
se credi; a me non convince 'sta cosa della sovrapposizione, mi pare illogica: la gelosia è un sentimento autonomo, che si deve poter constatare quando un partner non ne dà ragione;
se invece quel partner è attivo nel procurare un disappunto per motivi concreti, allora non è gelosia;
poi, detto questo, è possibile che una persona gelosa inibisca stabilmente quel sentimento, ma cede quando ha un pretesto; di solito, però, la circostanza di essere gelosa le è ben presente, e in questo il pretesto è irrilevante; cioè uno è geloso pure quando si trattiene dal mostrarlo o compensa; forse ci si rende conto solo quando la cosa viene meno.
c'� del lardo in Garfagnana
Mi permetto: non si sovrappone nulla.
Una cosa è che io mi incazzi perché lui fa il cretino con un'altra (esistono diversi livelli di cretineria), per cui lui se ne esce con "sei gelosa" senza minimamente pensare di aver fatto qualcosa che manchi di rispetto a me e quindi avermi provocato un bel giramento di palle.
Un'altra cosa è che io faccia una sceneggiata perché sta parlando con una collega ad esempio, con conseguente interrogatorio.
Resto dell'avviso che domandare chiarimenti sia sempre utile e che la sceneggiata sia negativa soprattutto per chi la fa.
A quanto diceva Break prima, aggiungo: se vi dovete incazzare e sentirvi relegare al ruolo di gelose, quando non è così, e se vi sentite delle cretine per essere cadute in una scenata, datevi.
Tanto l'altro da quella condizione non è destinato a migliorare, mentre forse per l'altra parte c'è una speranza... e soprattutto c'è la libertà.
Ma che sproloqui fai. Visto che tu parlavi di gelosia che scatta nei confronti di un o una rivale e non verso il comportamento del proprio compagno/a, ho detto che questo non risponde esattamente a come vanno le cose.
Hai voglia a tirare in ballo le teiere spaziali!
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
io non faccio nessuna congettura;
tu puoi osservare un fenomeno, nel caso: manifestazioni di "gelosia", e devi stabilire di cosa si tratta, altrimenti stai discutendo del nulla;
se un comportamento che potrebbe manifestare si determina in circostanze particolari, dove concorre altro, questo inficia l'osservazione; conosci il punto, si chiama "bias";
devi osservare il fenomeno dell'autocombustione in un area forestale di 100 kmq in una certa stagione, per metterla in relazione al clima; quanto incide sui tuoi risultati la circostanza che nell'area circolino 10 forestali piromani che ricevono un incarico remunerato in caso d'incendio ?![]()
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