SpiritosoOriginariamente Scritto da okno
Una volta i presidenti delle società di calcio erano dei mecenati appassionati che impiegavano il loro nome ed i loro capitali per rinforzare la squadra prima che il gioco del calcio diventasse un'industria produttiva sulla quale lucrare la passione e la tifoseria.
A Torino i torinesi hanno due squadre, il Torino seguito dai veri ed antichi torinesi, sopratutto del proletariato e la Juventus, squadra padronale dei maggiori proprietari di Torino, gli Agnelli, che ne detengono la proprietà praticamente da sempre ed è la squadra con più tifosi in tutta Italia, paese rinomato per essere il primo a salire sul carro del vincitore, sempre ed è indubbio che la Juventus, specialmente negli ultimi anni, ha fatto man bassa di coppe nazionali e scudetti. Come?
Bè, questo è un altro discorso che riguarda innanzi tutto la magistratura ordinaria e le relative condanne, tuttavia, lo 'stile' juventus non è mai cambiato ed ancora oggi....., ma diamo anche merito alla squadra ed al suo entourage che hanno saputo organizzare una buona squadra, anche se in Europa non hanno potuto fare il bello ed il cattivo tempo e sono la squadra che ha perso più finali di Champion Legue a dimostrazione di quanto asserito sopra.
Devo riconoscere che l'ultima gara di Champion, disputata in terra inglese, è stata vinta dalla Juv3e cin gran merito anche contro decisioni arbitrali sfavorevoli, cosa alla quale non è abituata.
Ma veniamo al Napoli.
Molto, troppo, assai velocemente il Napoli fu fatto fallire, effettivamente per cattiva gestione anche del mio amico Totò Naldi che ci rimise fior di quattrini. Dalla sezione fallimentare, ben conoscendo l'amore dei partenopei per la propria squadra, la rilevò (con un prestito, nonostante si trattasse di somma modesta per un imprenditore) il marpione di origini campane, ma romano di fatto AdL noto produttore cinematografico di cine panettoni e cinepolpettoni da 'incasso', non certo di pellicole di gran pregio. AdL vide nel Napoli, una forma di spettacolo e come tale doveva procurargli quattrini, grandi quattrini, si pensi ai 5 milioni di euro annui che sono il 'suo' compendo quale A.D., poi considereremo quanto prende tutto il 'cast' familiare dipendente dal calcio Napoli.
Alle corte, con i sldi guadagnati dalla gestione Napoli, che AdL non lascerebbe MAI, visto quanto e cosa gli procura, ha anche realizzato il parco giochi a tema, deficitario, a Roma, dedicato a Cinecittà. Ha un tesoretto di 110 milioni di euro a disposizione, per adesso brillantemente fermo..
Nelle sue campagne d'acquisto di calciatori l'obiettivo primario è il relativo suo guadagno, tra questi i diritti d'immagine, che riserva per se, e dai quali non transige, rinunciando anche a favorevoli opportunità per la squadra, senza i suoi personali introiti.
E' vero il Napoli ha i conti in ordine da molti anni, ed è stata la prima squadra ad averli, in Italia, ma è anche abbastanza facile co il numero di supporter che ha il Napoli in tutto il mondo... non solo quelli presenti allo stadio S.Paolo.
Anche quest'anno la campagna acquisti è stata assai sparagnina, perchè? Perchè mentre la Juve prende parte a 3 competizioni per vincerle tutte, il Napoli (come la Roma) è partito per le 3 competizioni come la Juve, non avendo un organico tale che le consentisse di aspirare alle vittorie finali e quindi, via via, si è lasciata per strada la possibilità della Champion, della coppa Italia ed in sub-ordine della Europa-Legue, per concentrarsi solo alla lotta per lo scudetto.
Nonostante i numerosi e gravi infortuni di alcuni suoi giocatori titolari, è riuscito a mantenere la testa della classifica fino allo scontro con la Roma, meritatamente perso per 4 a 2. Il Napoli, in sintesi, non ha sostituti validi dei suoi titolari e non li cerca, anzi se ne disfa, vedi, ad esempio, cosa fanno gli ex del Napoli, quando vengono urtilizzati nelle loro attuali squadre, non parlo di Cavani, Lavezzi od Higuain, i grandi campioni ceduti per cinsistenti contropartite di denaro, ma di Pandev, Zapata, Quagliarella e tanti tanti altri.
Se il Napoli lo paragoniamo ad una vettura da competizione di formula 1, potremmo definirlo una Sauber che lotta contr una Ferrari (Juve) che deve vedersela con la Mercedes per il titolo, arrivando sempre seconda, il Napoli nel campionato italiano, la Juve in quello europeo.
Non posso farmi più il sangue amaro per una squadra di calcio, si tifo Napoli, mi piace vedere l4e partite, gioisco se vince, mi spiace se perde, m'incazzo se perde ingiustamente, ma di certo della sconfitta con la Roma e del pareggio, sia all'andata che ieri, con l'Inter, non mi posso lamentare di niente. Hanno avuto ciò che meritavano, i giocatori, non i tifosi.
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