Originariamente Scritto da
crepuscolo
Il dubbio esclude in via di principio se noi disponessimo di un tempo illimitato. Sta meglio chi arriva prima, poiché, credenti o no, tutti arriveremo alla fine. Bisognerebbe sapere com'è questa fine; che dice la scienza? Dirà senza dubbio che il medico ha a che fare con la fisicità delle cose, poiché per lui tutto è cosa, cellula, atomo DNA, con la materia, ma, per me, non può esserne sicuro, essendo anche lui fatto di materia fisica più o meno deteriorabile , Einstein direbbe che è immerso nella stessa realtà che vuol misurare; questo obbiettivamente parlando fà sorgere dei dubbi. Il credente aggiunge solo che, metafisicamente parlando, finché tutto si misurerà in protoni, elettroni, ecc. finché si può, od in molecole macchinose che fanno sempre la stessa cosa in qualsiasi momento, non esisterà l'idea di Dio, ciò che è oltre il meccanismo puro e semplice, compresi neuroni e sinapsi...ad ognuno le sue
.
Ps.
Domanda:
ci sono medici che, escludendo la comodità personali e di ambiente, credono in Dio?