Non ho mai preteso di esporre il pensiero di Dio o la sua parola come fa quell'altro , caso mai tiro fuori del mio già che si fa per discutere
Non ho mai preteso di esporre il pensiero di Dio o la sua parola come fa quell'altro , caso mai tiro fuori del mio già che si fa per discutere
No, non è questione di essere duretta io, ma di granito tu/voi perché un momento prima è tutto un parlare di dio, padri, figli, Gesù, parole, opere e omissioni e poi un momento dopo, scappa fuori roba tipo nessuno può sapere di dio. E ti ricordo che tu lo chiami con lo stesso nome di cono e di altri, ma manco vi trovate d'accordo.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Cara Vega devi distinguere quando si parla di Dio e quando si parla di Gesù, da molti, anche da cono, inteso come immagine di Dio proprio per comunicare con noi. Infatti se devo dire il vero, che cosa voglia Dio da me è difficile da capire ma che cosa vuole Gesù non è poi così difficile.
Se può servire avanzare un'ipotesi direi che Dio è per tutti e copre tutto, è universale, Gesù invece è personale e particolare in quanto si rivolge al singolo o al massimo a certe categorie del mondo.
Ultima modifica di crepuscolo; 13-02-2018 alle 18:39
Il fatto è che, se manca ogni logica, è impossibile imbastire un discorso.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Beh, si,ma una cosa è usare la logica per una possibile soluzione su Dio e un'altra usarla per il solo gusto; in fondo è come assaggiare una pizza, c'è chi dice: "a me una Napoletana, a me una capricciosa" e poi uno a caso che dice:"la capricciosa fa schifo!". Il fatto è che axeUgene svigola dalle regole altrui per poi farle lui, una vecchia volpe; se io dico che c'è scritto nella Bibbia, nella Genesi quando si parla della creazione, e non ho inventato niente, dicendogli anche logicamente che il nulla allora non era concepito...................lui lo chiede a me come è possibile; a questo punto, quando mi chiede di rendere conto logicamente, più che dirgli quello che gli ho detto, non saprei che dirgli; si può ragionare finché si vuole, senza dare niente per scontato ma da scontare. Nessuno di noi è Dio, quindi è inutile chiedere com'è, dove abita e che cosa vuole. Io, che cosa vuole da me il mio Dio, dico mio perché a questo punto come dice lui parliamo di gusti, credo di saperlo......e quando vado in pizzeria ordino sempre una napoletana.
Ultima modifica di crepuscolo; 13-02-2018 alle 17:18
Ho capito, però se tu, come hai fatto, affermi che Dio ha messo ordine nel caos, come se il caos fosse precedente, contraddici la nozione di un dio creatore. Se Dio è creatore, il caos l'ha creato lui.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Ma è proprio quello il punto: il teologi che si rifanno alla Bibbia mancano di ogni logica e traducono come gli pare. Il testo ebraico dice chiaramente che il cielo e la terra c'erano già e che gli Elohim (che i teologi traducono "Dio") li hanno modificati a loro vantaggio.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Infatti la Bibbia dice:
In principio crea Elohim i cieli e la terra.
E la terra era spogliazione e spopolamento e tenebra sopra
la faccia dell'abisso e spirito di Elohim sopra la faccia delle acque.
E dice Elohim...............
da ciò si suppone che il redattore avesse in mente qualcosa di già esistente.
Gli Elohim sono quindi considerati Dei tra i quali c'è anche IHWH creatore di 'aDaM e del suo mondo.
Ultima modifica di crepuscolo; 13-02-2018 alle 18:07
semel in anno licet insanire, cotidie melius