Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
Cono confonde la caduta dell'impero babilonese con Babilonia. E' documentato che ancora nel 116 d. C. l'imperatore Traiano vi soggiornò qualche mese e quindi non poteva essere quell'ammasso di rovine d cui vaneggia il nostro amico, e che, nel I secolo a. C. (non mi ricordo l'anno e non ho voglia di cercarlo) era stata conquistata dai Parti, che poi la rioccuparono quando Traiano se ne andò. Avrebbero occupato i Parti un ammasso di rovine? La cosa più probabile è che fosse stata ricostruita nelle vicinanze dell'antica capitale (da qui i ruderi di cui parla Plinio) ma che nel I secolo dopo Cristo esistesse una città chiamata Babilonia è fuori discussione.
Pazza certo che esisteva, ma era decaduta fortemente. Il centro-motore-culturale-civile dell'epoca era Roma, definita perlappunto la nuova Babilonia, simbolo del Peccato. E' la logica stessa a suggerirci che Pietro il pescatore, investito da Cristo stesso come annunciatore del Vangelo, proprio lì si sia diretto e proprio lì vi abbia trovato la Morte.