capisco, ma se parti dalla tesi: non lo intendiamo, devi anche escludere che qualcuno parli o postuli in Suo nome o in nome di intermediari, vale lo stesso;
che però è quanto accade; delle due, l'una:
o si suppone un sistema divino, con tanto di prescrizioni, che hanno da esser coerenti, e allora si giustifica un magistero di sapienti che spigano, amministrano, ma esposti a confutazione;
oppure si nega la comprensibilità tout-court e ci si astiene - tutti - dal postulare cose;
ma non che Dio lo capisco io, ma di fronte alle tue obiezioni sulla contraddittorietà del sistema che postulo, ti rispondo: come pretendi di capire Dio ? così so bòni tutti...