Se qualcuno a noi Superiore è scontento di ciò che ha predisposto significa che ragioniamo con la nostra testa e non con quella del binario preparato, e ciò vuol dire andare per la propria strada che abbiamo scelto noi e non Lui!
Non so se è un complimento o un'offesa ma ti ringrazio lo stesso per la segnalazione!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
scusa, ma come fa un dio perfetto, onnisciente e presciente, ad essere "scontento" di ciò che ha creato, sapendo sin dal principio che sarebbe stato scontento ?
è come se tu ti cucinassi un piatto di pasta per condirla con l'olio-motore e poi dicessi: che schifo !, buttandola nell'immondizia;
perché mai, dopo aver dato i comandamenti, si dovrebbe incarnare e scendere sulla terra a modificare le cose, se da presciente sapeva sin dal primo istante come sarebbe andata la faccenda ?
c'� del lardo in Garfagnana
Ti assicuro.. che non è un' offesa.
Ho solo dedotto (dai tuoi interventi) che sei una devota - Mi sono sbagliato ?
E comunque.. dal tuo intervento _ mi è sembrato utile evidenziare proprio il citato Salmo - perché è il piu' specifico di tutto il Tanak ( ovvero le Sole scritture ebraiche _ o se preferisci solo l' A.T) ove si esaltano quelle mirabili facolta' (pur sempre antropomorfe) dell' iddioBiblico:
- l' Onniveggenza + l' Onniscienza
Chiedo scusa per l'intromissione.
Il Salmo 139 (in alcune versioni il 138) é il Salmo del personaggio del gioco che improvvisamente prende coscienza dell'esistenza del programmatore (Vabbeh, é l'immagine presa dal film "Nirvana", regia di Gabriele Salvatores). La mia opinione é che rispetto al gioco non abbiamo nessuna possibilitá di influire, nemmeno nella scelta del piatto al ristorante, ma la consapevolezza di essere figure con un ruolo definito ci libera ci obbliga allo stesso tempo. Ci libera dalla ricerca estenuante di un senso e ci obbliga a rispettare il copione.
Che poi, antropomorfo l'Iddio biblico, come lo chiami tu, é la visione dalla nostra parte, solo perchè ci riesce difficile il pensiero astratto.
Aut hic aut nullubi
beh, ma questa è una considerazione esterna alla logica del sistema di idee di cui si discute;
è ovvio che se consideri questionabile l'antropomorfismo divino cambia tutto; ma proprio tutto;
perché perde tutto di senso, a partire dai comandamenti, che solo un entità antropomorfa, che esprime una morale, può determinare;
le fedi testamentarie producono filosofie morali attribuite alla "volontà" divina, che è un presupposto antropomorfo; se questioni l'antropomorfismo divino viene a cadere anche qualsiasi senso morale intellegibile e, con esso, anche qualsiasi impianto religioso di filosofia morale, precettistica, ecc...
non è solo una questione di immaginazione di forme, ma di senso vero e proprio, che verrebbe a mancare.
c'� del lardo in Garfagnana
Ovvio è la tua opinione _ che comunque mi guardo dal "giudicare".. proprio perchè non ho la supposta assoluta verita'.. cosi' come nessuna (pseudo)investitura.
E comunque il fatto di Non aver nesuna possibilita' di influire (e/o modificare) alcunchè delle regole del gioco / come per la "scelta" del piatto (.. per usare i tuoi termini) è SOLO una parte che tratta l' autore di detto Salmo.
Infatti egli mette in evidenza proprio come detta "ferra, inamovibile, fissa" possibilita' (ovvero l' impossibilita' di poter "scegliere" Altri piatti) potrebbe (!), invece, essere totalmente RI-baltata/Stravolta SOLO ed esclusivamente da quell' iddiomonoteista (semmai lo volesse) _ e cio' per via di quell' altrettanto sublime facolta' che i credenti gli attribuisco: l' Onnipotenza (!)
Ultima modifica di esterno; 28-06-2019 alle 14:25
A questo proposito vorrei citare Ibn Hazm di Cordoba, studioso di numerose discipline e padre fondatore degli studi comparativi sulle religioni, citato da Papa Benedetto XVI nel suo discusso discorso di Regensburg, che affermó:
" Dio non é legato neanche dalla sua stessa parola e niente lo obbliga a rivelare a noi la verità. Se fosse sua volontà, l'uomo dovrebbe praticare anche l'idolatria".
Piú onnipotenza di cosí.
Aut hic aut nullubi
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple