Chiedo scusa per l'intromissione.
Il Salmo 139 (in alcune versioni il 138) é il Salmo del personaggio del gioco che improvvisamente prende coscienza dell'esistenza del programmatore (Vabbeh, é l'immagine presa dal film "Nirvana", regia di Gabriele Salvatores). La mia opinione é che rispetto al gioco non abbiamo nessuna possibilitá di influire, nemmeno nella scelta del piatto al ristorante, ma la consapevolezza di essere figure con un ruolo definito ci libera ci obbliga allo stesso tempo. Ci libera dalla ricerca estenuante di un senso e ci obbliga a rispettare il copione.
Che poi, antropomorfo l'Iddio biblico, come lo chiami tu, é la visione dalla nostra parte, solo perchè ci riesce difficile il pensiero astratto.