Originariamente Scritto da
Vega
Agli atti c'è solo da mettere la sceneggiata che fai ogni volta del povero perseguitato, dell'indignato, di quello che vede mostri ovunque e fraintende, forse in modo voluto per portare avanti la sceneggiata, ciò che le persone scrivono. Ma quando la finirai?
Razionalmente, cosa vuoi che apporti anche una Tamaro che vaneggia di eterno, caos e caso, sui problemi economici, politici e sociali?
Via cono, hai 60 anni. Va bene avere il pallino di Dio però anche un piedino poggiato a terra non guasta.
Nel mio lavoro vedo altre ditte, che lavorano per la mia, e sento di certe situazioni. Cosa vuoi sperare, cosa vuoi programmare, quanti figli vuoi che sforni la gente quando oggi lavori e domani no o ti riducono l'orario e paga?
Hai voglia a cantarla solo con l'individualismo quando va visto tutto a 360°. Altro che la perdita dell'eterno!