Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Chi sono io? Un povero nessuno, Axe: A dirlo sono eminenti personalità laiche!!! Finchè lo dice il Papa....fintanto che lo dice la Chiesa....Ma qua si trovano concordi illustri sociologi, grandi filosofi, perfino pensatori di estrazione marxista, dei quali a più riprese ti ho postato le riflessioni.....
prima di tutto, sempre di opinioni si tratta e io non provo certo soggezione per "eminenti personalità", quando si tratta di valori;
se si parla di immunologia mi inchino di fronte alla comunità scientifica, perché io sono ignorante in materia;
ma questo non vale quando si tratta di interpretare fenomeni sociali sul piano dei valori, lasciando da parte il fatto che in materia avrei una solida preparazione certificata in luogo proprio;

in secondo luogo, tu, citandomi il "pensatore marxista" credi di aver sentito "l'altra campana", alternativa a quella del papa; ma non è affatto così: il marxista è, al pari del papa, un "comunitarista", che postula la prevalenza di un interesse sociale costituito in "persona" e contrapposto a quello individuale;

il punto è che la "persona Società" non esiste; non esprime una volontà distinguibile dalla somme delle volontà individuali; a meno di postulare una dittatura, come quelle comuniste o comunitariste, nazionali, ecc... dove una o più persone si arrogano il potere di parlare a nome di tutta la società, il popolo, ecc... ma in realtà promuovendo l'interesse di una parte a danno dell'altra;

non è che ti ho chiesto io di avere 5 figli, eh... lo hai fatto perseguendo un tuo fine individuale che coincideva con quello di Cona, di avere una famiglia numerosa; avete perseguito un vostro desiderio individuale, a cui voi attribuite un valore sociale;
e, personalmente, glielo attribuisco anche io, beninteso, seppure con alcuni distinguo; ma questo non ne fa una verità assoluta e condivisibile, perché poi qualcuno tutti 'sti figli li deve pur mantenere; se tutti avessero famiglie numerose da mantenere, sarebbero pochi quelli che possono davvero garantire una vita decorosa alla prole;

posto che "individualismo" il più delle volte è il modo in cui il padrone, l'oppressore, chiama il desiderio di libertà dell'oppresso quando questo rifiuta di identificarsi nell'assetto di potere dominante; era "individualista" Mohammed Alì quando si è rifiutato di identificarsi nella "sua" nazione andando in Vietnam a sparare a gente che non lo ha mai apostrofato dirty nigger, come certi suoi compatrioti; e così, sono "individualiste" le femministe, che rifiutano un modello di famiglia che ritengono oppressivo;
l'affermazione della propria libertà - inclusa la tua di avere una famiglia numerosa - è sempre tacciabile di individualismo da parte di chi quella libertà vorrebbe conculcare;
Abbiamo ridotto la Vita a una cosa misera, piccola piccola, amorfa, grigia. Limitata al mero fruire del quotidiano. Nella quale chi "osa" aprirsi al terzo figlio viene visto più o meno come un alieno. Se poi ne ha cinque, o sette, o nove, potendo, si applicherebbe volentieri la semi infermità mentale.
abbiamo chi ???
dove stanno questi persecutori delle famiglie numerose ? cita pure, ma in modo circostanziato;
posto che, di solito, tra gli italiani, le famiglie numerose sono quelle degli abbienti, parla la statistica, oramai da 20 anni e passa; avere tanti figli è diventato uno status symbol - noi ce li possiamo permettere... - con tutta la sfilza & animali di casa ritratta nel lunotto del SUV da 50mila euro... sai quanti de ne vedono nei quartieri altoborghesi ..?

certo che se si parla di morale, mi viene da citare Kant, e non un pincopalla marxista;

nella sua definizione di imperativo categorico - valore assoluto - Kant lo definisce come un comportamento che potrebbe essere legge, per tutti; cioè, se tu agisci in un certo modo, dovresti domandarti se la tua azione sarebbe sostenibile e morale se tutti si comportassero allo stesso modo;
ora, parlando di figli, a me fa piacere che chi voglia farne 5 o 10 lo possa fare, anche perché c'è chi non li fa; non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di discriminare queste persone;

ma è ovvio, matematico, se tutti facessero 5 figli, ad ogni generazione l'umanità raddoppierebbe; ma non raddoppierebbe lo spazio e, soprattutto, le risorse; una crescita demografica di quel tipo implica costringere inevitabilmente figli e nipoti a guerre per le risorse; non so quanto sia giusto e sostenibile;
se raddoppiamo a 15 miliardi, potrai dire che ci sarebbe ancora per tutti; ma già alla successiva generazione non tornerebbe più nulla; prima o poi, il problema te lo devi porre, perché l'Italia non è un'isola;

fare figli è una cosa piuttosto naturale e istintiva; ma quando questo non avviene è perché l'inibizione a quel modello di famiglia è potentissima e non si può ridurre superficialmente a piccoli egoismi o propensioni meschine; vedrai tu stesso che i tuoi figli difficilmente seguiranno le tue orme, e non perché siano dei mostri di egoismo, ma perché siamo in una fase di transizione del modello di famiglia, in cui quello vecchio evidentemente è divenuto zoppo, disfunzionale, per tanti motivi; ma nessuno viene educato ad un modello nuovo, e quindi si va a tentoni.