Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Sandor, è la questione centrale dell'Occidente, quella del rapporto fra l'Uomo e la Natura. I precari equilibri sui quali si fonda la nostra Società, sono stati messi in crisi dall'abbandono del concetto di Naturalità, le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Degrado ambientale, denatalità, crisi nei rapporti di genere, evaporazione del padre, catastrofe educativa: Tutto è legato all'abbandono del concetto stesso di Bene Comune a favore di quello stretto individuale. Purtroppo però, i nodi stanno venendo al pettine: Uno dopo l'altro. Certificati dai flashback che periodicamente vengono messi all'ordine del giorno dai vari organismi specializzati. Non sono certo solo io a dire che non è più una Società a misura d'uomo, che è necessario tornare a forme di Vita più semplici e naturali, se non vogliamo precipitare veramente nel baratro. La pandemia e la voglia di uscirne fuori, sono in questo senso una magnifica opportunità per farlo. L'hai letto l'ultimo libro di Scardovelli?
cono. scardovelli non lo conosco, però quanto al rapporto "uomo/natura", sono dell'idea che il primo termine della "diade", cioè l'uomo, si potrebbe rendere migliore in un solo modo: accelerando quella che darwin, ma non solo lui, definiva "selezione naturale". ciò sarebbe a dire che se in milioni di anni la specie "umana" è passata dalla scimmia all'uomo odierno, allora per evitare di aspettare qualche altro milione di anni affinché l'uomo diventi "migliore" cioè più "ricco" dal punto di vista evolutivo e cioè come caratteristiche "intrinseche" all'uomo stesso, bisognerebbe conoscere, ovviamente a mena dito, i meccanismi che presiedono alla evoluzione per in qualche modo "accelerarli", cioè a dire accelerare un meccanismo, quello della selezione "naturale", che si verificherebbe comunque, anche se sul lunghissimo periodo. il punto sta nell'accelerare i "tempi". tutto ciò ovviamente non sono io il primo a dirlo, ma bisognerebbe continuare su quella strada. metti il caso che in una famiglia si verifichi un dramma come la perdita, prima del tempo, di un pargolo che è di "scarsa salute". non sarebbe preferibile evitare quel tipo di sofferenza magari evitando, attraverso metodi scientifici, simili eventualità? tutto ciò che tu lamenti si potrebbe evitare con un minimo di "etica" ma anche con un minimo di "razionalità" relativamente al controllo delle nascite. vuoi avere un figlio? va bene, purché l'umanità migliori di padre in figlio, purché tutti i figli siano un "gradino" migliori dei rispettivi padri, allo stesso modo in cui l'uomo di oggi è "migliore" dal punto di vista evolutivo, rispetto all'homo abilis. non so se è chiaro.