Sindrome della capanna

[LadyHawke]

Quello che voglio dire è che se ci limitiamo semplicemente al tornare a teatro, al cinema, allo stadio, in piscina, in palestra eccetera, ma non cambiamo il nostro modo di relazionarci con gli Altri e con la Natura, non saremo venuti a capo di niente. Se continueremo a mettere al primo posto il denaro, l'interesse del singolo, il bene individuale e non quello Comune, se continueremo a sfruttare e violentare l'Ambiente che ci circonda, ad allevare gli animali nei modi più aberranti, a contaminare mari ed oceani coi rifiuti radioattivi e le microplastiche, tempo 2 anni e apparirà un altro virus. Ancora più letale! Va ripensato il nostro modo di vivere. Altro che la palestrina, il ristorantino, il calcetto dopo cena con gli amici....Puah!

Scusa eh, cos'hai contro le palestre, i ristoranti e il passatempo divertente e sano, tra amici come il calcetto?
Intanto queste attività di cui svaluti l''importanza dà da mangiare e lavoro a tante persone, non penserai mica che la gente possa tutta andare a zappare l'orto per mantenersi! Oltretutto in territori sovrapoopolati e altamente urbanizzati come in certe regioni.
Oppure non penserai che la gente debba tutta vivere solo lavorando, mangiando e andando a messa!
La gente è stufa di costrizioni e molti un tantino arrabbiati per la situazione che stiamo vivendo e va avanti da ormai da un anno.
Certo rispettiamo l'ambiente ma vin questa pandemia se rispetti da un lato, dall'altro stiamo aumentando la spazzatura, i rifiuti causati da mascherine, spesso buttate, abbandonate lungo marciapiedi e per strada, senza contare tutto il materiale speciale, come siringhe, camici e via dicendo che andranno smaltiti in qualche maniera, quindi tranquillo che qualunque attività umana è poco ecosostenibile, a meno di ritornare ai tempi della pietra, ma lì eravamo in molte meno bocche da sfamare.
Il relazionarsi con gli altri è stata molto penalizzato, e la gente ha una gran voglia di tornare a stringersi una mano, frequentarsi, abbracciarsi, lavorare fisicamente fianco a fianco, frequentarsi, divertirsi come era prima, perfino i ragazzi voglia di tornare sui banchi scolastici, che non che tutti amano rinchiudersi nel bozzolo virtuale e comunicare solo via smartphone come si pensa.

Capitolo denaro...vai a fare il sermone o la tirata d'orecchi a tutti quelli che ci speculano sopra alla pandemia e tutto ciò che ruota attorno a partire dalle case farmaceutiche e i brevetti sui vaccini che dovrebbero essere condivisi per il bene di tutti, per poterli produrre liberamente ovunque.
Vai a dirlo a tutti quelli che si stanno arricchendo, traendo vantaggio da questa situazione, per dire, non ai comuni mortali.

[conogelato]

Scusa eh, cos'hai contro le palestre, i ristoranti e il passatempo divertente e sano, tra amici come il calcetto?

Niente: Ma non è questa la Vita, Lady. Non sono quelle le cose che ti fanno vivere....
Ancora, dopo un anno e mezzo, non abbiamo capito cosa sta accadendo intorno a noi.

Non si tornerà più alla vita di prima ed è molto meglio così, dice Fabio Volo.
Lo scrittore e deejay: «È come se questo virus ci avesse buttati fuori dalla macchina, e noi avessimo finalmente visto che le gomme erano tutte e quattro a terra. Ma nessuno diventa migliore perché sopravvive a un tumore o alla pandemia di coronavirus»
Tornare alla vita di prima sarebbe un’occasione persa, e sarebbe anche una tragedia inutile, visto che ci sono stati tanti morti. Questo virus si può analizzare sotto tanti punti di vista, ma – senza mancare di rispetto a chi ha sofferto o ha perso qualcuno di caro – può darci l’occasione di rivedere le cose sbagliate che facevamo come automatismi. Nella vita tutto ciò che ti butta fuori dalla vita, qualsiasi imprevisto – Gurdjieff lo chiamava “shock addizionale” – tutto ciò che ti butta fuori dalla routine e ti permette di guardare le cose da un’altra prospettiva e quindi farti vedere delle cose che non vedevi, merita di essere preso in considerazione. È come se questo virus ci avesse buttati fuori dalla macchina, e noi avessimo finalmente visto che le gomme erano tutte e quattro a terra. Adesso, essere così ossessionati dal voler risalire a tutti i costi sulla macchina e schiacciare l’acceleratore come prima mi sembra una follia. Dal punto di vista personale ho intenzione di attuare dei cambiamenti nella mia vita perché questa situazione mi ha fatto vedere delle cose che sospettavo, ma non avevo il coraggio di affrontare, mentre adesso le ho viste. Immagino che per la società sia diverso, le grandi industrie o i grandi capitali vorranno tornare “al prima”, ma per gli esseri umani è una grande occasione per ripensare al proprio stile di vita.

https://www.linkiesta.it/2020/06/intervista-fabio-volo/

Non si tratta semplicemente di fare o non fare delle cose: Si tratta di tornare tutti quanti ad essere più semplici, più naturali, più solidali, più accoglienti....più Uomini e più Donne.

[LadyHawke]

Niente: Ma non è questa la Vita, Lady. Non sono quelle le cose che ti fanno vivere....
Ancora, dopo un anno e mezzo, non abbiamo capito cosa sta accadendo intorno a noi.

Non si tratta semplicemente di fare o non fare delle cose: Si tratta di tornare tutti quanti ad essere più semplici, più naturali, più solidali, più accoglienti....più Uomini e più Donne.

A te non faranno vivere, ad altri sì. Andare al ristorante, palestra o una partita tra amici è vita, contribuisce a vivere bene, a rendere la vita più piacevole, anche andare a fare un viaggio, una vacanza, e dà lavoro a tante persone che altrimenti sarebbero disoccupate.
Fare queste cose che tu critichi non significa essere insensibili al mondo che ti circonda.Chi ti dice che chi frequenta una palestra non può essere solidale e generoso?
Tornare tutti quanti ad essere più semplici, più naturali, più accoglienti cosa vuol dire?
Quale ritorno a una vita più semplice della società auspichi?
A cosa dovrebbero dedicarsi le persone nel tempo libero? Quale dovrebbe essere lo stile di vita post pandemia? Concretamente, con parole tue e non con citazioni.

[Vega]

A te non faranno vivere, ad altri sì. Andare al ristorante, palestra o una partita tra amici è vita, contribuisce a vivere bene, a rendere la vita più piacevole, anche andare a fare un viaggio, una vacanza, e dà lavoro a tante persone che altrimenti sarebbero disoccupate.
Fare queste cose che tu critichi non significa essere insensibili al mondo che ti circonda.Chi ti dice che chi frequenta una palestra non può essere solidale e generoso?
Tornare tutti quanti ad essere più semplici, più naturali, più accoglienti cosa vuol dire?
Quale ritorno a una vita più semplice della società auspichi?
A cosa dovrebbero dedicarsi le persone nel tempo libero? Quale dovrebbe essere lo stile di vita post pandemia? Concretamente, con parole tue e non con citazioni.

Non te lo dirà mai, continuerà a ripetere la tiritera all'infinito.

E' talmente ripetitivo, affettato nel modo di fare che io mi tengo sempre in serbo la carta del fake, dell'utente burlone che recita la macchietta del credente un pò particolare.

[Vega]

Niente: Ma non è questa la Vita, Lady. Non sono quelle le cose che ti fanno vivere....
Ancora, dopo un anno e mezzo, non abbiamo capito cosa sta accadendo intorno a noi.

Non si tornerà più alla vita di prima ed è molto meglio così, dice Fabio Volo.
Lo scrittore e deejay: «È come se questo virus ci avesse buttati fuori dalla macchina, e noi avessimo finalmente visto che le gomme erano tutte e quattro a terra. Ma nessuno diventa migliore perché sopravvive a un tumore o alla pandemia di coronavirus»
Tornare alla vita di prima sarebbe un’occasione persa, e sarebbe anche una tragedia inutile, visto che ci sono stati tanti morti. Questo virus si può analizzare sotto tanti punti di vista, ma – senza mancare di rispetto a chi ha sofferto o ha perso qualcuno di caro – può darci l’occasione di rivedere le cose sbagliate che facevamo come automatismi. Nella vita tutto ciò che ti butta fuori dalla vita, qualsiasi imprevisto – Gurdjieff lo chiamava “shock addizionale” – tutto ciò che ti butta fuori dalla routine e ti permette di guardare le cose da un’altra prospettiva e quindi farti vedere delle cose che non vedevi, merita di essere preso in considerazione. È come se questo virus ci avesse buttati fuori dalla macchina, e noi avessimo finalmente visto che le gomme erano tutte e quattro a terra. Adesso, essere così ossessionati dal voler risalire a tutti i costi sulla macchina e schiacciare l’acceleratore come prima mi sembra una follia. Dal punto di vista personale ho intenzione di attuare dei cambiamenti nella mia vita perché questa situazione mi ha fatto vedere delle cose che sospettavo, ma non avevo il coraggio di affrontare, mentre adesso le ho viste. Immagino che per la società sia diverso, le grandi industrie o i grandi capitali vorranno tornare “al prima”, ma per gli esseri umani è una grande occasione per ripensare al proprio stile di vita.

https://www.linkiesta.it/2020/06/intervista-fabio-volo/

Non si tratta semplicemente di fare o non fare delle cose: Si tratta di tornare tutti quanti ad essere più semplici, più naturali, più solidali, più accoglienti....più Uomini e più Donne.

Ed è la milionesima volta che ripeti la tiritera del più naturali & C. Come però non ci è dato sapere.
I copia-incolla di articoli che non dicono sostanzialmente nulla è come al solito inutile. Non mi pare Volo proponga una o più soluzioni, indichi quali siano questi errori per i quali è meglio non tornare indietro. E' facile, uno mette in fila 3 o 4 belle parole e pensa di aver detto chissà che, tu compreso.
Che poi Conino tu la facessi un pò finita, che tanto non parrà vero anche a te rifare l'uscitina canonica al cinema o al ristorante, la giratina fuori porta, la vacanzina, la partitina allo stadio invece che alla tv.

[gillian]

Niente: Ma non è questa la Vita, Lady. Non sono quelle le cose che ti fanno vivere....
Ancora, dopo un anno e mezzo, non abbiamo capito cosa sta accadendo intorno a noi.

Non si tornerà più alla vita di prima ed è molto meglio così, dice Fabio Volo.
Lo scrittore e deejay: «È come se questo virus ci avesse buttati fuori dalla macchina, e noi avessimo finalmente visto che le gomme erano tutte e quattro a terra. Ma nessuno diventa migliore perché sopravvive a un tumore o alla pandemia di coronavirus»
Tornare alla vita di prima sarebbe un’occasione persa, e sarebbe anche una tragedia inutile, visto che ci sono stati tanti morti. Questo virus si può analizzare sotto tanti punti di vista, ma – senza mancare di rispetto a chi ha sofferto o ha perso qualcuno di caro – può darci l’occasione di rivedere le cose sbagliate che facevamo come automatismi. Nella vita tutto ciò che ti butta fuori dalla vita, qualsiasi imprevisto – Gurdjieff lo chiamava “shock addizionale” – tutto ciò che ti butta fuori dalla routine e ti permette di guardare le cose da un’altra prospettiva e quindi farti vedere delle cose che non vedevi, merita di essere preso in considerazione. È come se questo virus ci avesse buttati fuori dalla macchina, e noi avessimo finalmente visto che le gomme erano tutte e quattro a terra. Adesso, essere così ossessionati dal voler risalire a tutti i costi sulla macchina e schiacciare l’acceleratore come prima mi sembra una follia. Dal punto di vista personale ho intenzione di attuare dei cambiamenti nella mia vita perché questa situazione mi ha fatto vedere delle cose che sospettavo, ma non avevo il coraggio di affrontare, mentre adesso le ho viste. Immagino che per la società sia diverso, le grandi industrie o i grandi capitali vorranno tornare “al prima”, ma per gli esseri umani è una grande occasione per ripensare al proprio stile di vita.



https://www.linkiesta.it/2020/06/intervista-fabio-volo/

Non si tratta semplicemente di fare o non fare delle cose: Si tratta di tornare tutti quanti ad essere più semplici, più naturali, più solidali, più accoglienti....più Uomini e più Donne.

conogelato ha detto:

ma per gli esseri umani è una grande occasione per ripensare al proprio stile di vita.

Visione molto ottimista cono! ... ed apprezzabile ma che non ha riscontri storici ... che dire , tanto per rimanere a tempi recenti della Shoah, ha forse cambiato qualcosa? ... si riscontano tra i giovani tedeschi ... e non solo ... gruppi estremisti che non la riconoscono e che non hanno tratto nessun insegnamento !
Quindi Cono ... parla per te ... ci sono state nella storia infinite pestileneze e guerre ... che sussitono tutt'ora ... ci sono nazioni a regime dittatoriale ...prendi l'ultimo caso di Draghi ed Erdogan ... solo quest'ultimo ha sulla coscienza tante morti di innocenti che volevano la democrazia ... ma non accetta di essere chiamato dittatore perchè Draghi non conosce la storia della Turchia ... quindi non parlarmi di grande occasione storica ... le generazioni non traggono nessun insegnamento dagli errori storici degli antenati ... e ringraziamo se per una piccola incomprensione tra le superpotenze a qualcuno non venga voglia di schiacciare il famoso bottone che porrebbe fine alla storia dell'umanità.!
Sono convinto che se Putin avesse la certezza di poter distruggerre tutte le basi misilistiche americane ed alleate ... senza subire ritorsioni ... quel bottone lo schiaccerebbe volentieri ... anche se dovesse costare la morte di alcune decine di milioni di anime innocenti ... naturalmente la cosa potrebbe essere ribaltata ... basterebbe che al governo degli Stati Uniti ci fosse ancora un certo Trump ... ma in questo caso la decisione sarebbe solo più difficile da accettare ... non siamo più ai tempi di Hiroshima e Nagasaki!
Anzi i giapponesi .... che hanno subito il terrore atomico ... sono quelli che continuano a riversare nel mare tonellate e tonellate di acque contaminate ... la storia ha insegnato molto a quei signori!




Gil