E cosa fanno di male i Bimbi malati, i migranti disperati, quelli che aspettano il treno alla stazione e scoppia una bomba? Esiste il Male, nel mondo. Esiste la sofferenza, Doppio. La Bibbia, tutti i racconti biblici ci dicono che Male, Morte e Sofferenza non hanno l'ultima parola. Che Dio c'è. Che "le sofferenze del momento non sono paragonabili alla Gloria futura che ci aspetta" (2.Corinzi, 4)
O si ha fede in questo o tutto è davvero un assurdo.
amate i vostri nemici
Ho risposto alla tua precedente reply, quella che diceva:
"C'è quello, che fa indubbiamente più notizia. E c'è quell'altro...
"Non è difficile credere che uno dei motivi della denatalità post lockdown sia stata la crisi dei giovani sposi costretti a fare i conti con i propri sentimenti. Ma la sorpresa sono gli amori maturi, che invece si sono salvati. « Le coppie di lunga data ce l’hanno fatta – dice Mirto – ho avuto numerosi casi di crisi rientrate. E spesso per amore. Ma non posso escludere che per alcune coppie abbia giocato un ruolo pure la crisi economica, la paura di non farcela da soli». Ci sono, racconta l’avvocatessa, tantissime relazioni che entrano in crisi in terza età. « Il pensionamento per molti è uno snodo: ma sono state proprio le unioni mature a resistere » . Coppie da una vita che col lockdown si sono ritrovate: «Hanno riscoperto la solidarietà - dice Vigneri - e un molti casi sono tornate al segreto che le aveva unite. Hanno inventato nuovi riti, goduto dei momenti da condividere. Una rinascita, non sempre senza sofferenza - si può amare con gioia o con dolore ma sicuramente con un sentimento più forte».
https://palermo.repubblica.it/cronac...ani-295411017/"
Chi è che giocherebbe a ping pong? Io ho solo ribattuto con oggettività alla tua...
E' fuor di dubbio che nelle situazioni stressanti non si possa fare a meno di essere maggiormente spinti alla consapevolezza cruda.
Quando ci si può "distrarre" o è più facile cantarsela e suonarsela facendo altro o dedicandosi ad altro, spesso, si rimandano ad libitum auto-processi e prese di coscienza a "quando non si sa".
Spesso si negano le evidenze per comodità, per noia o per "interessi personali".
Stare chiusi con il "problema" aiuta ad affrontarlo, volenti o nolenti.
Se poi lo si risolve meglio.
Ma la maggior parte dei finti non problemi sono solo deroghe all'infinito...
io resto convinto che la discriminante sia l'assortimento originario di una coppia:
se quelli si sono messi insieme per una finalità di cui l'altro poteva essere strumento, ogni prova o cambiamento rende poco tollerabile la promiscuità; ivi incluso il raggiungimento dello scopo, il matrimonio, i figli, lo status sociale, ecc... ai conseguimenti ci si abitua; ad una persona poco compatibile, molto meno;
se quella persona ha un suo valore specifico, per quello che è e per ciò che è in grado di produrre in termine di benessere, evoluzione con la sua presenza insostituibile, infungibile, è probabile che le cose reggano meglio;
di solito, la prima condizione è giovanile; le coppie mature che non si sfasciano hanno evidentemente un equilibrio gratificante, anche se può non sembrare; le coppie formatesi in età matura più spesso sono consapevoli delle trappole della prima condizione e magari scelgono intuitivamente anche in base a quell'esperienza.
c'� del lardo in Garfagnana
Straquoto
In effetti da giovani si hanno spesso visioni distorte e, ancor più spesso, non completamente proprie (consapevoli e coscienti).
Dalla teoria alla pratica e dai progetti sulla carta ai prototipi su pista passano molta vita vissuta e molti step di revisione e crescita - sia inside che condivisa -. Parlo per esperienza personale, la stessa che mi ha portata a capire da me come sia diverso l'amore giovanile da quello maturo.
L'amore giovanile è fatto spesso di due "Io" che decidono di mettersi assieme; quello maturo parte, in automatico, istintivamente, con la prima persona plurale (ciascuno non si aspetta niente dall'altro, ci si mette del proprio spontaneamente e se tutto fila, senza forzature, richieste, fatiche, compromessi, "ricatti", tregue).
Insomma si passa dal senso di onnipotenza giovanile (che ci sta perchè da giovani si è leoni ruggenti propensi a credere che tutto sia dovuto, realizzabile, eterno e come abbiamo deciso che sia) a qualcosa di più liquido e ampio, in cui ci si fonde e ci si confonde con gioia, senza "calcolo" o "prepotenza.
La mia esperienza sull'amore è che è fatto di gentilezza, dialogo, comprensione, condivisione e capacità di vedere l'altro per quel che è - amandolo forse più per i suoi difettucci che per i pregi universalmente riconosciutigli dal resto mondo.
Come dice sempre Marito: "Non basta amare, bisogna anche sentirsi amati... in modo fresco e casuale, con piccoli gesti inattesi, molte risate, qualche compassionevole silenzio e tanto tifo reciproco".
Ma senza consapevolezza non c'è età che tenga... le personalità, i caratteri, gli interessi pesano tanto. Così come i i Valori aggiunti che ciascuno può apportare all'altro.
Se non ci si assomiglia è più difficile... meglio simili nei fondamentali e variegati nei secondari.
Ognuno ha le sue scarpe... i miei piedi, alla lunga, hanno capito che le sintoniche affinità si capiscono solo quando si conosce bene se stessi (lo spirito d'osservazione è contagioso: imparato a conoscere bene se stessi, senza trucchi, è più facile riconoscere ciò e chi fa stare bene... trovarlo in gioventù è più difficile, secondo me, e raro).
Ogni età porta con se' gioie e dolori, inesperienza o un minimo di esperienza
A 20 anni si è portati ai grandi progetti, io ce la farò in tutto e per tutto
Poi vivi e capisci vivendo, cose delle quali prima non avevi conoscenza
Le coppie formatesi in età matura la prima cosa che fanno è quella di raccontarsi tutto serenamente
Si è consapevoli che tic toc, il tempo è passato e passa e magari si riesce ad avere la progettualità di fare quello che realmente fa stare bene
Solitamente a una certa, se volevi avere dei figli li hai, il tuo posto nel mondo lo hai e sei più rilassato a vivere e a non avere la frenesia di proiettarti nello spazio
Tutte queste cose le ho vissute sulla mia pelle
E ho capito che ero serena nei confronti dell'altro quando non dovevo fare e fare solo io, aggiustare, tirare la carretta
Poi sono stata diretta in maniera bruciante: "Senti tu a fuoco, come stai messo?"
L'assortimento a monte è determinante per la riuscita della coppia
All'inizio ci si bada magari poco, le endorfine, la vita magari relativamente tranquilla
Poi quando ti iniziano ad arrivare i conti, sei fortunato se chi hai a fianco è in grado di affiancarti e procedere con te
Va bene, fino a che va tutto bene
Cosi' sono buoni tutti
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
I matrimoni devono avere una scadenza come i cibi confezionati.
Quando ci si avvicina alla scadenza, si iniziano le trattative per un possibile rinnovo... altrimenti, ci si divide i dividendi ed ognuno per i fatti suoi.
Amen.
Bambol utente of the decade
Non necessariamente si deve avere la scadenza... ma, come per i cibi (purtroppo la maggioranza), può accadere.
Chi ha la fortuna di essere miele, sale o rhum - ad esempio - rischia l'eternità.
Ma talvolta il vero problema sta nel modo in cui si trattano i cibi (e le persone). Vale sia all'attivo che al passivo.