Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
beh, non so;
prova a spiegarti, perché

a me questo sembra un limite;
non so se sia effettivamente possibile essere così, ma la vedrei come una specie di morte, o ibernazione;

io - credo si veda - sono abbastanza pieno di me, ho una certa autostima e centratura, con tutti i se e i ma del caso;

però, devo ammettere che tutti gli sviluppi davvero felici della mia esistenza sono stati conseguenti all'incontro con persone e concezioni dell'esistenza che non avrei contemplato in via preventiva, contento di com'ero;
e invece sono stato arricchito, ho voluto condividere e appropriarmi di certi modi di essere; e, detto per inciso, ho individuato a posteriori questo come amore, che è anche intriso di gratitudine;

per non perdermi in chiacchiere magniloquenti, senza un incontro con una persona che ha una certa filosofia pacificatrice delle relazioni, probabilmente sarei rimasto distante dai miei nel momento del loro tramonto, perché sono estremamente intransigente;
e vale anche per tante altre sensibilità di cui mi sono appropriato e che mi hanno arricchito;

per me, il nocciolo è: tu, che sei così figa, che hai da dirmi di bello ? ah, però ! fammi vedere come si fa, voglio provare anche io...
Allora, che l'incontro con l'altro possa arricchirci sono pienamente d'accordo. L'autoreferenzialità è sempre decisamente nociva.
Ma ritengo differente dire "cosa puoi insegnarmi" dal dire "voglio essere come te". Imparare dall'altro è sacrosanto e fa crescere. Lo spirito di emulazione... mah, non so, non mi convince.
Peraltro, io mi ritengo qualcuno da cui non prendere assolutamente esempio e decisamente da non emulare...