Originariamente Scritto da
axeUgene
ho scritto forse questo ? "giustificare" e "a tutti i costi " ?
io parlo di
spiegare un determinato comportamento, capire che è successo; anche perché questo, oltre a far comprendere il comportamento dell'altro, spiega anche il proprio, nel momento in cui ci siamo puppati quella situazione;
come credi; poi devi fare i conti col tuo problema del perché ti sei ficcata in quella situazione, con tutti i rodimenti che lavorano in background e ti fanno star male, e tutte le energie per tenerli sepolti;
e chi ha mai detto il contrario ?
io parto pragmaticamente dalla condizione
generale -
non tua, della Pepa o della Susanna, sia chiaro - che osservo:
persona incazzata con l'ex, responsabile di nefandezze e lungamente tollerato;
la ggente dentro di sé pensa:
se ci sei stata, quello ti meritavi, ti faceva comodo, ecc... altrimenti gli davi un calcio in culo molto prima; chissà come stanno davvero le cose, poi... perché questo pensano le persone, di solito;
e questo al fondo pensa pure l'interessato, solo che non se lo dice, ma ci soffre lo stesso; se si lascia la cosa nello sgabuzzino di
quella è una stronza, sul momento si ha un sollievo, con gli amici a fare il coro; però nello sgabuzzino resta a marcire pure il se stesso fragile e tener nascosta alla propria coscienza quella roba ha un costo enorme in termini di energie;
di solito, quando una persona va in depressione è proprio dovuto ad un sovraccarico di rimozioni di questo tipo.