Rien ne mène - je le sais - à l’amour. C’est lui qui se jette en travers de votre route. (Colette)
"parti da te, dalle tue esigenze e tolleranze, fantasie e realtà ; saresti a tuo agio come zarina regnante, con plurimi amanti e un favorito, che magari poi si sposa ? oppure Merteuil, o Jeanne Hébouterne, oppure Dacia Maraini, una groupie che si tromba tutta la band e l'act di supporto con tutti roadies; o magari Pina Russo
ognuna di queste opzioni ti pone di fronte al tuo limite narrativo di te stessa, e pure degli altri, di cui tollerare devianze dall'immaginario tradizionale;
Dark cita i cento amanti rimpianti dalla nonna, ma poi si dice gelosa; non è detto con uno dei cento, ma comunque la gelosia difficilmente è un sentimento compatibile con un "mondo nuovo" di relazioni. " (axe)
Quello alla mia sinistra è un uomo che conosco abbastanza bene.
Guida come se avesse fatto solo quello in una vita molto lunga, finora, e non sempre semplice.
Il sole ci arriva sulle nuche, abbiamo aperto i finestrini e posso scegliere la stazione radio che preferisco, purché "tu non stia a cambiarla ogni tre per due perché mi dà sui nervi". Ha già predicato all'andata, forse al ritorno sono salva.
Dicono che ci assomigliamo perché i difetti, pensano alcuni, sono tramandati , ma io so di avere un carattere peggiore perché sono femmina.
Nessuno dei successivi guidatori di auto che vorranno portarmi a fare un giro gli assomiglierà .
E così...
... quello che non esiste è il migliore di tutti, prima di tutto perché mi fa cambiare stazione alla radio e non pigia di nascosto i tasti che ha sul volante, nè ha un'aria beffarda mentre lo fa sapendo che lo noterò.
Mi ha sempre detto che posso arrendermi quando voglio e tutte le volte che voglio, posso scocciarmi di questo e di quello tutte le volte che voglio. Sa che questa tecnica con me funziona perché mi rassicura sul fallimento che temo essere ad ogni angolo della mia mente e sa che alla fine farò qualcosa di sensato, come prevede. Non si complimenterà nè con me nè con se stesso (o almeno mi lascia pensare che sia così).
Passiamo il tempo a fare una cosa nuova per me, che non sono più giovane e non sono di certo l'ideale di ogni uomo e che non ho mai convissuto, vale a dire condividere spazi senza invasioni - se non per brevi incursioni e usando strategie alla Vauban per ridurre i danni.
Non riesco ad immaginare quali pregi possa trovarmi questo signore che, immaginificamente, mi accompagna per un tempo indefinito.
Difficilmente ci diciamo i pregi e i difetti - forse perché se li nominassimo comincerebbero a spuntare come nani da giardino nel nostro pigro giardino - mentre è più frequente che ci si guardi durante una telefonata familista cercando di capire quale effetto avrà .
Non ci sono colazioni a letto, di norma, ma si fa a chi prende i cornetti una di quelle mattine in cui esce per fare una camminata.
Di lui sappiamo che, oltre a non esistere, ha un sacco di piccole fisime: certo abbigliamento, certe parole, molte precisioni. Inattaccabili ma di cui si può ridere.
Di me sappiamo che, oltre a esistere, ho alcune decise fisime: certa pulizia, certe parole, sbracamento totale in stato di abbassamento della guardia. Tutto attaccabile purché se ne rida.
(forse continua)