Citazione Originariamente Scritto da Morwen Visualizza Messaggio
Io le parlerei in modo franco, mi pare di capire che ci sia amicizia, affetto e soprattutto rispetto reciproco per cui fossi in te le direi che non te la senti di farle fare il carico di lavoro che faceva prima, consapevole del fatto che non gode pi� di ottima salute.
Potresti comunque mediare offrendole di venire a darti una mano previo compenso "a cottimo"in modo da non estrometterla del tutto dalle faccende di casa tua, e facendola comunque sentire utile anche se in maniera diversa.
infatti pensavo a una soluzione del genere, ma solo se accetta i voucher inps (cos� sono a posto anche con l'inail)

Citazione Originariamente Scritto da lo stregatto Visualizza Messaggio
Non vorrei essere cattivo, ma fossi in te metterei in conto che, a prescindere dai rapporti umani che vi legano, forse la signora non � dotata di quella correttezza che sembra contraddistinguere te.
La casa accusava qualche colpo, da leggere come lavoro svolto non perfetto, immagino e lei mai ha fatto presente la cosa, cio� se non c'� stata una discussione in cui tu hai detto: s� s� va bene, ma a me va bene che la casa perda qualche colpo, non ti preoccupare; allora personalmente prenderei in considerazione che la signora sia anche quel tipo di persona che pensa ai ritorni propri in primo luogo e poi anche in secondo.

Insomma, ad un certo punto, prendi in mano la situazione senza aspettare da lei qualcosa che dubito verr� mai.
manager si nasce, ahim�. io tendo ad essere un mediatore affettuoso. non vedo nel suo comportamento una deliberata scorrettezza, ma piuttosto, come si diceva sopra, il bisogno di non arrendersi.
gi� mica � bello avere un'ischemia, se poi ti informano che sei da rottamare... penso che lei sappia che non pu� pi� fare quello che sa benissimo che � da fare, ma speri che trovi le risorse per tenere lei a fare in sei ore quello che una in forma farebbe in tre.
insomma, sar� un duro momento per entrambe.