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Il discorso che io faccio sulla chiesa cattolica � semplice. Anche se un po' manipolato, un po' mitico, il messaggio di quel Ges� di Nazareth con annessi e connessi ci � arrivato scritto in greco...e per fortuna scripta manent: allora perch� la chiesa, che da quel messaggio dipende in quanto l'ha portato avanti per svariati secoli, non si comporta di conseguenza?
Crep, a te non � consentito di porti sullo stesso piano della Chiesa cattolica nel disquisire del senso del Messaggio e della coerenza ad esso;
se ti ci poni da solo, in virt� della tua autonomia di giudizio, sei gi� un riformato;
il dogma c'entra eccome...

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E non nascondiamoci come fa cono dietro: tanto siamo uomini ed abbiamo tutti i nostri difetti, bisogna essere umili, bisogna saper perdonare, ecc, che sono idee soggettive perch� personali; ma se un uomo per molto tempo cammina cammina cammina e sta sempre l� o perlomeno non fa progressi vuol dire che Ges�, diventato per la chiesa Cristo, figlio di Dio e Dio stesso non c'�, altrimenti si farebbe sentire come ha fatto in passato. Il discorso e univoco e si chiude da solo.
invece, il discorso che fa Cono � onestamente cattolico, e frutto dell'obbedienza, con l'accettazione di tutti quelli che agli "eretici" paiono sofismi;

qui, chi � in errore � il fedele che rimuove la questione dell'obbedienza all'autorit� assoluta e dogmatica, che � dirimente;

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Secondo me i dogmi ed il primato papale non c'entrano per niente. Anzi, proprio per quel primato, che i cattolici ortodossi sventolano spesso come un vessillo, che da Pietro in poi � stato trasmesso a tutti i papi, il Papa stesso dovrebbe, almeno per spirito di coerenza, tentare di vivere come Ges� stesso per verificare se il messaggio tramandato per tanto tempo sia vero ed applicabile ad altri.
no, no...
tu continui a farne una questione di merito, quando � una questione di forma, nel senso gerarchico:

quando esprimi questo pensiero, ti poni in una prospettiva in cui ti � consentito interloquire con quell'autorit� da pari, sulla base di valutazioni di coscienza;
ma quello � un papa, non un pastore luterano, con cui potresti discutere in quei termini; non so se mi spiego...

se un cattolico, diciamo "poco informato" sul senso dottrinario della funzione papale, pensasse come te - cosa che in effetti avviene nella quasi totalit� dei casi - realizzerebbe la sua personale Riforma, 5 secoli dopo Lutero;

senza l'intangibilit� dell'autorit� papale, nei suoi diversi gradi di intensit�, dall'Ex-Cathedra al semplice magistero autorevole, il cattolicesimo non � pi� tale; o meglio, non si distinguerebbe nella sostanza da una delle tante correnti riformate;

il principio di autorit� � tutto, perch� � ci� su cui tutto l'impianto specificamente ed esclusivamente cattolico si regge; tutto il resto, che esorbita da quella nozione di autorit� �, in potenza o in atto, comune al resto della Cristianit� e perci� non comporta necessariamente l'appartenenza a quella specifica chiesa.