Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
Ci voleva proprio un rimpatriato per mettere bene in chiaro certi meccanismi. Bravo Aquae Sextiae.
Volevo aggiungere solo una cosa. Ci� che da noi accade in modo dozzinale, data l'assuefazione di un popolo italico vessato e a vario titolo colluso, se non altro nell'inseguire continuamente i propri interessi particolari a totale scapito di una visione d'insieme, accade anche negli altri paesi cosiddetti civili. Con la differenza che l� una parvenza di regole � seguita anche da chi vince gli appalti con le mazzette, e soprattutto che chi viene pescato con le mani in pasta per qualsiasi motivo � costretto a dimettersi, onde salvaguardare l'immagine di pulizia dell'intero sistema.
Qui se ti beccano a rubare manca poco che ti facciano santo, mentre altrove vige ancora la buona prassi delle spie. Se ti bruci cadi da solo e non fare nomi, perch� nessuno verr� a salvarti.
Ma perch� � costretto a dimettersi? I meccanismi diciamo di stampo mafioso sono uguali ovunque e altrettanto praticabili e porterebbero alle stesse conseguenze. Per� esistono dei paesi dove non dico che ci sia meno tendenza alla corruzione, quella � dappertutto, ma dove non � un sistema cos� articolato. Non cos� rinsaldato da generazioni di accordi, non cos� attrezzato e dove i media a volte campano a contrastare questo malaffare, magari perch� i giornalisti ambiscono pi� al Pulitzer che alla mazzetta (in positivo o in negativo). Se vedi la nostra storia, in tempi pi� vicini alle guerre c'erano persone che credevano pi� in quello che facevano. Oggi non trovi in un parlamento un onesto perch� � stato escluso da un sistema che non si preoccupa neanche pi� di nascondersi, altrove esiste una tenaglia di opinione pubblica che non esclude la singola corruzione, ma il nascere di un sistema cos� rigido. Se un tempo non ce lo tiravano in tasca cos� a faccia aperta � perch� Argo aveva sempre almeno cinquanta occhi aperti e altrove, per quello che ho visto, � ancora cos�. Pu� essere una tendenza culturale, ma � dovuta anche a flussi e riflussi storici e geografici, tanto � vero che il tasso di corruzione neanche in Italia � sempre stato costante, per quanto prima se ne sapesse di meno. Non � la corruzione ma il suo elevarsi a normalit� che distingue l'Italia, insieme a tanti altri paesi, da altri pi� civili. Chiaro che la mela marcia c'�, ma altrove hanno diserbanti migliori. Non costringono chi infrange le regole a dimettersi per un caso.