Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
Ti ripeto, perché lo dissi già, che secondo un apocrifo Dio riflettè molto a lungo prima di procedere alla creazione, proprio perché vide in anticipo tutti i "casini" di cui parli: un'infinità di dolore, di morti, di vecchi malridotti...
Trovata una soluzione per riportare la creazione allo stato originario, procedette...
cioè, Dio si sarebbe sbagliato, e avrebbe dovuto trovare una soluzione ad esiti non voluti e non previsti nella Sua creazione ? questo giù smentirebbe onnipotenza e onniscienza; ci arrivi da solo...

E' vero che l'intervento divino influenza l'andamento della partita. Certo che il sapere l'esito finale, se lui stesso opera in un certo modo, favorisce Dio. Dio opera perché non ci sia un finale a sorpresa che lo vede perdente.
questa sola ipotesi, la possibilità di un finale perdente - cioè che accada qualcosa di indesiderato - escluderebbe l'onnipotenza;

C'è la premeditazione, non la predeterminazione da parte di Dio. Sono due cose diverse.
Ha pensato prima alle mosse per vincere, ma non obbliga nessuno, a parte la promessa di premi e punizioni, a credergli o obbedirgli. Tu ti senti costretta da Dio a non credere perché Dio ha predeterminato questo per te? Ti senti esclusa dalla grazia della fede o è una tua scelta? Ci sono esempi di conversioni nelle due direzioni: atei che diventano credenti e viceversa, e anche cambi di religione. Questo è predeterminato da Dio? Sicuramente è previsto, ma non prederminato, tranne magari il caso di Saulo (Paolo) sulla via di Damasco. Saulo, però, era già un credente ebreo, ma in modo sbagliato, da perseguitare i cristiani.
ma, scusa, se anche Gesù sapeva in dettaglio, in virtù delle sue prerogative divine, che Pietro lo avrebbe rinnegato tre volte, è ovvio che quel comportamento era predestinato; altrimenti, avresti l'ipotesi che Gesù abbia potuto sbagliarsi, ove Pietro si fosse immolato;

come poteva Pietro smentire ciò che Dio sapeva già che sarebbe accaduto ? se ciò fosse stato possibile, l'onniscienza sarebbe smentita, poiché quanto previsto, ma non predeterminato conterrebbe un ambito di incertezza, che per Dio non è possibile;

se vuoi mantenere le prerogative divine di onnipotenza e onniscienza, devi logicamente concludere che l'uomo non può essere libero, poiché quella libertà sottrae a Dio un potere; è un gioco a somma zero, dove se uno è dominus assoluto, l'altro non ha alcun potere.