Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Come mai allora il Vangelo di Matteo si conclude con l'invito di Cristo a predicare la Buona Novella in tutto il mondo, secondo te?
Se il tema centrale fosse stato quello dell'esclusività di Israele, come mai conclude invece con l'apertura a tutte le Nazioni?
beh, il problema non è mio e non sono certo io a dover dare delle risposte;

tu hai:
a) un testo sacro redatto decenni dopo la predicazione originale e sulla base della tradizione orale dei seguaci di Gesù, in cui figurano de precetti divini opposti tra loro;
b) un'evidenza storica - questa sì, documentata - che al tempo della redazione dei vangeli i seguaci di Gesù erano divisi in due fazioni, una giudaizzante, l'altra paladina della predicazione ai pagani; e già questo dovrebbe rendere assai sospetto il secondo precetto, quello che citi e di cui mi chiedi conto;
perché se Gesù avesse effettivamente precettato in quel senso non si spiegherebbero seguaci, credenti in Lui, nella Sua resurrezione e divinità, che lo contraddicono;

visto il cambio di rotta in corso d'opera, ci sta che sia intervenuta una "manina"; del resto, abbiamo qui il filologo Esterno, che ha appreso dai padri salesiani - parrocchia tua, eh... - la storia delle aggiunte e rimaneggiamenti dei testi, e potrebbe utilmente descrivere quanto riconosciuto come manipolazione dalla stessa Chiesa, nonché la storia dei dogmi che hanno nei secoli costituito ex-novo una figura a partire da qualcosa di storicamente assai diverso;

ma, dopo tutto questo, anche volendo accettare la tua versione, ti resterebbe da spiegare come sia possibile e sensato che un Dio/Gesù, onnipotente, onnisciente e presciente, in grado di sapere cosa penserà e farà l'apostolo Pietro nelle ore successive, sia costretto a cambiare parere in corso d'opera sui destinatari della predicazione perché "colto alla sprovvista" dall'inatteso rifiuto dei suoi correligionari;
che senso avrebbe mai quel divieto di predicare ai non-ebrei da parte di un dio presciente, che sa ogni cosa ? quei passi, con quel concetto reiterato chiaramente, non dovrebbe proprio esserci, sarebbe privo di alcun senso; invece c'è, testimoniato;

poi, uno se ne può anche fregare e ignorarlo, come più torna comodo; ma questo non rende certo convincenti argomentazioni apologetiche tanto ingenue.