Vedi cono che riproponi sempre uno dei problemi etici e morali che per l'ennesima volta appare.
Tu vieni a fare il buono, il pio, il mite, quello che ce l'ha con l'eutanasia, l"aborto, la guerra, parla di pace, di amare il nemico e poi guarda un po', candidamente presenta un dio che uccide, iroso, violento, permaloso, la cui unica soluzione, dall'alto del suo essere un'entità perfetta e di amore assoluto, è quella di folgorare esseri umani. Te lo ripeto, se succedesse nel mondo reale un fatto del genere, grideresti all'orrore.
Fa un po' ridere che tu, sempre candidamente, venga a presentare un fatto del genere e candidamente spostando l'attenzione sui colpevoli, sul fatto che è tutta colpa loro, come se non ci fosse nessuna responsabilità di dio, nessuna alternativa, nessuna implicazione etica e morale.
Diventa,quindi pure ridicolo e finto il credente che si riempie la bocca della parola amore, di atteggia a detentore del bene e dei valori ma poi sotto sotto, non vede l'ora che qualcuno faccia l"arrosto.