
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Il fatto è che cono non vuol capire che finché non saremo alla nostra fine niente è sicuro, nemmeno i santi di qualsiasi tipo siano; non si può limitare con la nostra misera mente, come suggerisce lo stesso cono riguardo alla peculiarità umana, gli irrevocabili e misteriosi pensieri di Dio.
Questa è l'umiltà della creatura cristiana.
Invece pensare di aver capito tutto da poche righe tramandate dalla sua stessa confessione cristiana è presunzione perché si pensa di aver capito ancor quello che deve accadere perché la loro linea rimane solo nella fiducia di quella presa; per questo è limitante anche per Gesù Cristo.
Io a questo punto direi che quel Gesù lì è solo il suo filtrato dalla bimillenaria tradizione cattolica.
Comunque per rivolgermi a quell'amico che tu ritieni immaginario posso solo dire che anche se Gesù è un amico immaginario hai visto mai che si faccia vedere in carne ed ossa per dirci chi veramente è

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