Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
Ecco, appunto. Tu sei libero di affermare che una certa condotta implica un degrado, un disvalore ecc., ci mancherebbe! Io sono libero di risponderti (come fai anche tu) che stai dicendo una caxxata grossa come una casa, e implicitamente mi stai offendendo (ma non basterebbe per una querela, perché comunque la tua è un'affermazione generica). E' ovvio poi che tu non possa in alcun modo impedire i miei comportamenti, a meno che tu non voglia dare di boxe andando contro la legge. Ma tutto questo che espongo mi sembra anche troppo ovvio, forse non colgo bene la sostanza del tuo discorso.
la sostanza, come ho spiegato, è che, siccome a quel degrado, disvalore, ecc... viene attribuito un rilievo di ordine pubblico, sociale, il "programma" del tuo critico è quello di forzare in qualche modo la tua libertà, perché la vede come qualcosa che attenta alla sua vita, in quanto componente della società "degradata";

nessuno è costretto a divorziare, a fare sesso ricreativo o a fare coppia con una persona dello stesso sesso; ma ci è verificato il tentativo di impedire il divorzio, la contraccezione, la pillola del giorno dopo, e il matrimonio paritario; non è fantascienza;

da qui, la differenza: se uno afferma la sua personale convinzione o avversione, limitata alla sua sfera di valori, che diventa indifferenza rispetto a ciò che faccio io, non mi permetto di dire alcunché;
se, invece, il mio comportamento viene censurato, io ho tutto il diritto di confutare le premesse e le argomentazioni in base alle quali si vorrebbe limitarlo;

quando un comportamento viene censurato, si ingaggia un confronto, e non si può invocare franchigia dagli schiaffi, perché si entra a casa deghli altri, anche se uno non se ne è accorto.