Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
una volta eletti, liberi tutti di votare maggioranze diverse da quelle annunciate o cambiare casacca, se lo si ritiene politicamente giustificato o opportuno;

Bene, a quanto pare tu giustifichi il tradimento del popolo che vota. A questo punto allora è inutile pure andarci a votare, visto che le conseguenze del nostro voto saranno imprevedibili e andare decisamente contro quello che volevamo esprimendo il voto stesso. Ma del resto è quello che puntualmente accade, da qualche anno in qua. Per cui sto seriamente riflettendo di non perdere più tempo in futuro nel recarmi alle urne, a meno di non voler premiare chi si è mantenuto coerente con le proprie idee.
non io, ma la Costituzione, e non è un "tradimento", ma la tutela della libertà del parlamentare rispetto alle segreterie di partito, in un sistema che - sempre per scelta originaria - non regola la disciplina interna dei partiti;
prevedere un assoggettamento del parlamentare al gruppo politico implica una normativa con cui lo stato esercita un'ingerenza e un controllo nei meccanismi democratici interni ai partiti stessi; un partito-di-proprietà come Forza Italia, la cui leadership non è contendibile, o come il M5S, con quelle procedure di voto sulla rete, la piattaforma Rousseau, Casaleggio, ecc... sarebbe impresentabile, perché avresti parlamentari assoggettati per legge ad un dominus sottratto a qualsiasi vaglio democratico;

ripeto: io sono più che d'accordo nel cambiare il sistema; ma questo va fatto - appunto - come sistema, con una riforma, più o meno come quella che tu, invece, non hai voluto; il che è paradossale; ti lagni che la Costituzione - non io - consenta il cambio di partito o maggioranza, ma hai bocciato la riforma che avrebbe posto fine a questa prassi.