Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Si. Ed è ormai costume. Prassi. Quotidianità. Si "provano" e si scartano le Persone fino a quando si trova quella "giusta".

"Gli amori di una volta, sono stati sostituiti da relazioni estremamente liquide, sempre in bilico e a metà tra il desiderio di avere sicurezza ed emozioni forti ed esaltanti e il desiderio di essere liberi e indipendenti, affrancati da legami che potrebbero risultare soffocanti e impedire di provare le emozioni sempre nuove e sempre estreme di relazioni che cambiano e non sono mai le stesse, perché realizzatesi con persone diverse, in contesti diversi e con modalità diverse. Insomma, pare proprio che nei tempi che viviamo, nei tempi del consumismo, l’amore liquido sia quell’amore che, esattamente come uno smartphone, le scarpe o l’auto cambiamo di continuo, in modo che sia in grado di fornirci, esattamente come un paio di scarpe, l’auto o lo smartphone, alcune irripetibili emozioni immediate. A scapito dei sentimenti profondi, che richiedono tempo e impegno.

L’amore dunque è diventato un bene di intrattenimento e di consumo, come un film scaricato da Netflix, un ovetto kinder o le mutande rosse del capodanno. E, allo stesso tempo, nell’essere umano postmoderno rimane un grande bisogno e desiderio di sicurezza, quello che si può realizzare solo in relazioni piene e durature. Relazioni di amore solido e non liquido.
Ecco allora perché l’amore postmoderno si muove tra parole altisonanti e dichiarazioni passionali ai suoi inizi e poi, ancora prima di nascere e sbocciare, muore nel whats’app che non arriva, negli SMS insensati, nel “io non voglio una storia seria”; nel “sono confuso”; nel “non sono pronto per…”. E non solo da parte di uomini, si intenda, ma anche da parte di donne. Ecco perché l’amore postmoderno vive di chat, di amicizie Facebook, di romanticume a effetto, ma senza sostanza. E, anche, soprattutto di distacchi rapidi e repentini, di inconcludenza e – molto spesso – di mancanza di contatto fisico, totale o parziale. C’è un disperato bisogno di amare e di essere amati – che può essere soddisfatto solo in relazioni autentiche – e insieme una ricerca spasmodica alla soddisfazione piena, che però non si è mai sicuri di avere raggiunto e quindi nel dubbio, si cerca un’altra relazione, che forse, magari, chissà, potrebbe essere più appagante – eccitante, emozionante, soddisfacente – della precedente."

https://www.lapersonagiusta.com/prob...ido-seduzione/
Aridaje con la tiritera della scarto, come se tutti andassero a provarsi le scarpe ed i vestiti. Oh conino ma che c'hai?
I bei tempi andati non erano tanto belli perchè eri chiuso in casa...più chiuse che chiusi. E se ti andava bene col primo o priam che trovavi eri fortunato o fortunata, sennò nevrosi e rapporti logoranti.
Ora assisti ad un fenomeno diverso laddove si sono allungati i guinzagli e questo è quello che succede e sarebbe successo anche decenni o secoli addietro se le persone avessero potuto frequentarsi come oggi.
Poi è normale che nell'adolescenza, visto il periodo particolare della vita per i cambiamenti nel corpo e nel cervello, si abbiano cotte ed innamoramenti, con tutto quel portato di emozioni, aspettative, perfino l'eternità. Ma anche dopo è ovvio che può succedere di essere attratti da una ragazza o un ragazzo, frequentarsi e poi tutto finisce per qualche motivo.
Tanto se non ci si frequenta e non ci si conosce, come fai a capire se stai con una persona con cui vuoi condividere qualcosa di più?
Ora Cono, dato che hai 60 anni e passa, non dovremmo essere certo noi a farti presente tutte queste belle cosette che ormai dovrebbero essere scontate e giuste.