Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
no. non sono convinto. se lo stato si limitasse a "tollerare" l'esercizio dei culti, allora varrebbe quello che dici tu. dato che però esistono dei rapporti "giuridici" tra stato e confessioni, allora rimango per l'espressione "pluriconfessionale", che mi pare più esatta.
è proprio la desinenza "confessionale" ad essere in fuorigioco; i rapporti giuridici lo stato li ha per definizione con qualsiasi soggetto; sarebbe come dici tu se in Costituzione fossero menzionate determinate confessioni come specialmente degne, mentre lo è solo la libertà di culto, in quanto libertà personale, e non certo per apprezzamento verso questo o quel culto;

quanto al Concordato, esso non regola i rapporti con la Chiesa, ma con lo stato Città del Vaticano, il quale ha un suo territorio, come S. Marino; mancasse questo territorio, non si avrebbe alcun trattato particolare, a prescindere dalla popolarità e diffusione di una confessione, perché mancherebbe proprio il soggetto.