Originariamente Scritto da
Astrid
La teoria dice così. Qualche fortunato ci riesce - magari non al primo tentativo... come me -.
Ma la maggior parte delle coppie si basa su qualcosa in più di un compromesso fondato su 50% secco. Spesso la quota è in teoria paritaria ma uno si prende la maggior quota del carico di lavoro e l'altro si gode quasi tutti i frutti maturati.
Succede esattamente così:
Il martirio porta alla santità, ma Dio che ci ama tanto, come fa ad ammettere che gli amati figli debbano subire l'un l'altra angherie, distrazioni, egoismi e - soprattutto - come fa a tollerare che l'egoista, se lasciato, passi per il corretto della situazione? Della serie: lei (la poverina) non ce l'ha più fatta e l'ha lasciato e lui (il menefreghista sessista) è rimasto solo, abbandonato, povera vittima.
Un po' come la storia che l'uomo le corna le può mettere alla moglie (infondo è un uomo, va capito); invece se è la donna... "quella buttaXa!".
C'è egoismo anche nelle discriminazioni?
Cono, la teoria è una cosa e la vita reale un'altra.
I cammini si fanno per scelta, non per imposizione.
Come tutto il resto.